SWANS + PHARMACON

SWANS + PHARMACON

Le foto degli Swans all' Hiroshima Mon Amour di Torino, in un concerto organizzato da Musica 90. Un grande concerto, come ci hanno abituati da tempo Michael Gira e compagni, quello degli Swans; della durata di due ore e mezza circa (invece delle 3 che la band è solita tenere in questo tour di presentazione dell'ultimo album The Seer!), poichè Gira aveva qualche problema di gola e ad un certo punto non riusciva più a cantare. Ma l'energia c'era tutta, anzi ... stemperata su toni più riflessivi - se così si può dire - dalla condizione di salute del leader, la resa del live è stata meno violenta sì, ma ancor più coinvolgente a mio parere. E la durata limitata di tutto il live ha permesso alla nostra attenzione di rimanere la stessa per tutta la durata del live, e ha reso più abbordabile un concerto per molti definito un po' 'ostico'! Molti, ovviamente, sono usciti dalla sala dopo la prima parte del concerto... La scaletta non ha subito particolari variazioni rispetto ai concerti precedenti della band che ha iniziato con 'To Be Kind'; forse gli Swans non hanno eseguito 'The Seer', ma la resa del brano con cui hanno concluso il concerto - e con cui terminano quasi tutti i loro ultimi concerti - Toussaint Louverture Song ha una resa decisamente notevole, grandiosa, con Gira che mima un taglio di gola con fuoriuscita di sangue in un crescendo di suoni sempre più potenti e fragorosii. In conclusione la loro musica è capace di coinvolgerci completamente; se ci si lascia catturare dagli alienanti crescendi di chitarre effettate, percussioni, batteria e dalle cantilene della particolare voce del leader, sul palco concentratissimo ed in completo trance, il concerto degli Swans, quasi più vicino ad una performance artistica, è decisamente imperdibile: disturbante in certi momenti, anche straniante, riesce ad assorbirci completamente, facendo perdere il completo contatto con la realtà circostante: sfido a trovare concerti che abbiano un tale effetto su di noi! Un concerto forse non per tutti: sicuramente per chi ama atmosfere oscure, rumore ma anche melodia, e cantilene cupe ma  affascinanti.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti per migliorare l'esperienza utente e motivi statistici. Cliccando OK e navigando su questo sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più