Questa settimana al Blah Blah: BACHI DA PIETRA, TACUMA!, CINEMA MESSICANO, FUNERAL PARTY...

Questa settimana al Blah Blah: BACHI DA PIETRA, TACUMA!, CINEMA MESSICANO, FUNERAL PARTY...

BLAH BLAH
presenta:

Lunedi 21 gennaio

OLTRE IL CONFINE
Rassegna sul nuovo cinema messicano

ore 21:30

Ingresso 5 Euro

TRADE
(Ger, Mex, Usa 2007 – 120′)
Drama / Crime
di Marco Kreuzpaintner
con Kevin Kline, Cesar Ramos, Paulina Gaitàn



Giovedi 24 gennaio


Ore 22
gratuito
TACUMA!


I musicisti dell’orchestra sono: FL, Toni Guga, Nig Nig Nig, Pangrus, PassEnger, Urbanspaceman, Xluve.
Paul Beauchamp (fonico di studio)
Dirigono: Roger Rama & Eniac
Tacuma è un’orchestra composta da musicisti elettronici.
Sul palco è schierata un’ orchestra di musicisti che suonano sintetizzatori, drum machine, campionatori e laptop, sotto la direzione di Roger Rama ed Eniac che dirigono e controllano il suono dei singoli musicisti attraverso un mixer.



Sabato 26 gennaio
Ore 22
gratuito

BACHI DA PIETRA
Presentazione release party nuovo album “QUINTALE” (La Tempesta)
Rock’n'roll. Ovviamente a modo loro.



Lunedi 21 gennaio

OLTRE IL CONFINE
Il primo momento di gloria del cinema messicano, si colloca fra gli anni 30 e gli anni 60, quando l’industria cinematografica statunitense decise di andare a produrre oltre il confine le pellicole rivolte al pubblico madrelingua spagnolo. Le ingenti risorse economiche e i nomi di registi famosi che decidevano di usare quelle location per i loro film (uno su tutti Buñuel), contribuì a sviluppare in modo notevole l’industria cinematografica messicana. Causa la crisi economica post-60 questa vitalità cominciò a diminuire e quel fastidioso “stereotipo messicano”, che venne a crearsi nel corso degli anni, chiuse definitivamente la strada verso produzioni interessanti, decretandone un inesorabile declino.
Agli inizi degli anni 2000, grazie a nomi come Iñarritu, Del Toro e Cuarón, che faranno incetta di premi nei festival più importanti in giro per il mondo, il cinema messicano risorge e si riscopre ricco di talenti e capace di raccontare le tematiche e la cultura del proprio paese, con un linguaggio tale da renderlo interessante anche per spettatori di altri paesi.
In questa rassegna abbiamo cercato dei film che mantenessero queste caratteristiche del nuovo cinema messicano, pescando fra film mai arrivati in Italia (e a volte in Europa).

TRADE
(Ger, Mex, Usa 2007 – 120′)

Adriana vive a Mexico City. Le hanno appena regalato una bicicletta per il suo 13° compleanno. Mentre sta provando la sua nuova bici, viene rapita da una gang coinvolta nel traffico di ragazze che vengono indotte alla prostituzione. Jorge, il fratello maggiore, si metterà alla ricerca della sorellina, in un viaggio tanto avventato quanto pericoloso, in cui troverà come unico alleato Ray, un poliziotto americano a sua volta alla ricerca della figlia.

A seguire
PAROLE PAROLE
Riprende al Blah Blah l’unica esclusiva serata della Migliore Musica Italiana dal 1952 al 2012. Da Celentano al Teatro degli Orrori, dal beat italiano all’indie più attuale. Perle per buongustai. La serata DOVE SI BALLA NORMALMENTE. DOVE SI BALLANO I LENTI. DOVE SI BALLA DA SEDUTI SULLE POLTRONE CON LE RUOTE. DOVE SI PUO CANTARE A SQUARCIAGOLA. PAROLE PAROLE (Canzoni e Canzonette).
Dj Blaster t./Carletto.

 

Giovedi 24 gennaio

TACUMA!

L’Orchestra è un evento unico nel suo genere, perché somma l’esperienza di musicisti e dj alle potenzialità dell’improvvisazione. Come forma, richiama una jam session in tempo reale di musica programmata e di sintesi, attraverso la presenza sul palco di due direttori che conducono gli otto musicisti un po’ come se fossero degli arbitri del suono. L’estro e la creatività dei musicisti coinvolti va in scena sotto una luce differente, quella della condivisione e dell’improvvisazione: i musicisti suonano i propri macchinari e strumenti sotto la direzione di Roger Rama (dj e producer) ed Eniac (Fabio Battistetti, sound artist).
Tacuma è una riscoperta del suonare insieme, è fascinazione per la modulazione del suono, è mettere assieme musiche che rappresentano l’immaginario legato alla socialità del ballo quanto alle fughe siderali in solitaria.
I musicisti provengono da esperienze differenti legate al mondo del clubbing quanto a quello della sperimentazione incontrandosi su un palco come dei veri improvvisatori aldilà del proprio background e profilo. I visual dal vivo sono orchestrati da Alessandro Tannoya.
L’orchestra prende forma nel 2010 da un’idea di Fabio Picolato e Fabio Battistetti all’interno di un’evento (tenutosi al Cafe Liber, di Torino) denominato Tacuma, nel quale iniziò a prendere forma il combo di musicisti che ora ne fanno parte. Nel 2011 al Cafe Liber prima e poi al Traffic Festival l’orchestra prende la sua forma definitiva con due esibizioni parecchio sentite dai musicisti stessi e dal pubblico.

A seguire
HUSH! HUSH!
BoyG & LellenAlien dicono di sè che la loro dote migliore è la Curiosità che spendono soprattutto in materia musicale. Amano dire che mettono musica anni ’60 ’70 ’80 ’90 ’100!!!
Infatti spaziano spesso dalla New Wave all’Electro, alle Adorate raccolte Kitsunè non disdegnando Soul e Disco music! Spesso le loro serate finiscono in ‘qualcosa’ che loro stessi definiscono ‘Musica da Autoscontro’! Il nome della serata è un tributo ad un altra loro passione, James Ellroy.

 

Sabato 26 gennaio

Questo fanno i Bachi da Pietra, questi sono i Bachi da Pietra. Il verme della roccia ha assunto le sembianze di un potente insetto corazzato, dopo la genesi fangosa e le mutazioni di questi anni (quattro album, un live in teatro -Insect Tracks- registrato in mono esclusivamente con strumentazione vintage, uno split con i Massimo Volume). Anni che hanno indurito la pelle, hanno trasformato il fango in ruggine petrosa, solidificandola, infine. Sporcando, infettando, colpendo. Tutto scorre e muta. Né speranza né paura. Soltanto il naturale incedere del tempo sulle cose. I Bachi da Pietra sono sassi in un fiume e si lasciano trasportare, consci che se tutto si trasforma, degli insetti mutanti come loro non possono certo sottrarsi a questo destino.
Qui nasce e qui arriva “Quintale”, che come gli ultimi due episodi (una trilogia del tarlo?) gioca con la progressione dei numeri e come gli altri spiazza e lascia storditi. Sempre in maniera diversa, sempre colpendo il lato scoperto, come un pugile consumato col quale si possono prendere tutte le contromisure del caso, ma sempre di un livello superiore rimane. Dodici brani di rara durezza, materiale incandescente su cui Giulio Favero ha messo le mani in quel de La Sauna di Varano Borghi (VA), nell’aprile del 2012, registrando mixando e tagliando rigorosamente in analogico e rigorosamente su nastro, senza interferenze digitali, facendo scaturire dalla roccia una potenza sonora mai raggiunta prima dai Bachi da Pietra. Strumenti ancora una volta ai minimi termini eppure un suono sempre impossibile da classificare, che questa volta è capace di riempire ogni spazio, ogni anfratto entro cui in passato si aveva il tempo di riprendere fiato; lusso che con “Quintale” è ridotto all’osso.Pochi inserti esterni, la chitarra di Giulio Favero in “Fessura”, la sua voce in alcuni cori (mai emersi prima nei solchi dei Bachi), il sax impazzito e schizofrenico di Arrington de Dionyso (Old Time Relijun) in “Enigma”, “Paolo Il Tarlo” e “Ma Anche No”. Tutto il resto è il sempre più monolitico suono primordiale di Succi e Dorella: rock e blues (archetipi metal) scarnificati e possenti. Il legno e le corde, le pelli e il ferro che si sono fatti pietra.E questa volta è la successione stessa della track-list ad essere il bignami per spiegare il cambio di pelle dei Bachi da Pietra: “Haiti”, “Brutti Versi”, “Coleotteri” ed “Enigma” non permettono pause, “Fessura” e “Mari Lontani” concedono un respiro, prima di rientrare nel vortice di “Io Lo Vuole”, “Pensieri Parole Opere”, “Paolo Il Tarlo”. “Sangue” il sangue lo fa sputare davvero, prima dell’ultima decompressione, con “Dio Del Suolo” e “Ma Anche No”.
“Quintale” è un disco di paradossi: un peso massimo ma tutto sommato più fruibile che mai. Deve molto del suo suono possente a due strumenti minimi, introdotti nell’universo dei Bachi da Pietra: al plettro sulla chitarra e al charleston accanto ai due tamburi. Deve molto all’immediatezza del rock’n'roll affrontando però tematiche forse ancor più complesse, non senza aperture ironiche e crude, con punte di profondità e cinismo. Dopo una carriera di versi, muta in prosa. Se la letteratura è semplicemente una traccia, questa è letteratura rock (o letteratura e basta). Per un disco come questo, “Quintale”, cento chili, in fin dei conti è un nome leggero. La metamorfosi apparirà evidente anche all’orecchio più duro. La natura dei Bachi da Pietra rimane la stessa ma l’esito è un cataclisma. State all’erta. Il posto è adesso, e il tempo è qui.

A seguire
MELODY MAKER(s)
Dj Blaster t. storico dj cittadino proporra’ una serata dedicata alle cosiddette “chitarre britanniche” è non solo, cioè dall’indierock contemporaneo alle glorie del passato anglosassone.
Selezioni che non sgarrano tra Beatles, Who, Oasis, Blur, Strokes, Kasabian, Arctic Monkeys, Black Keys
con piccola aggiunta di chicche post punk, wave e ska (2 Tone).
Tantissimi vinili direttamente dalla collezione privatadel nostro amatissimo dj di quartiere dalle ore 19 con Aperitivo in poi... con la promessa solenne che il SABATO SERA al BLAH BLAH SI BALLA.

 

Coming soon
LIVE:
giov 31.01: NICOLA RATTI + guests
sab 02.02: EMIDIO CLEMENTI + CORRADO NUCCINI
giov 07.02: JAMES WALSH
ven 08.02: I FASTI
lun 11.02: BLACK BUG + MASAI MARA
sab 16.02: TRAFFIC LIGHT ORCHESTRA
giov 21.02: LA BAS
sab 23.02: LA MORTE
giov 28.02: ENRICO BOTTI
lun 04.03: SCHNAAK
merc 06.03 ARBOURETUM
sab 09.03: EDIBLE WOMAN

CLUBBING:
da settembre
il lunedi è PAROLE PAROLE: solo la migliore musica made in ITALIA degli ultimi 50 anni
il martedi è GO GO MUSTACHE: l'aperitivo r'n'r, soul, blues con i baffi
il mercoledi è GONG: dalla nu disco alla tropical disco, alla italo e psychedelic disco. the nu disco flavour
il giovedi è HUSH HUSH: dalla New Wave all’Electro, alle Adorate raccolte Kitsunè non disdegnando Soul e Disco music! Musica da Autoscontro!
il venerdi si balla con WOLFCLUB: musica elettronica contemporanea dalla dance al dubstep e idm.
il sabato si balla con MELODY MAKER(S): “chitarre” è non solo, dall’indierock contemporaneo alle glorie del passato anglosassone. Musica al fulmicotone per buongustai!

CINEMA:
OGNI LUNEDI ore 21.30 / 5 €
a gennaio: OLTRE IL CONFINE - Rassegna sul nuovo cinema messicano
lunedi 21 TRADE
lunedi 28 SULTANES DEL SUR


BLAH BLAH
via po 21 torino
www.blah-blah.it

aperto tutti i giorni dalle 08 del mattino alle 03 di notte.

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il BLAH BLAH apre OGNI mattina alle 07.30 con colazioni speciali !!! Vi aspettiamo per il Buongiorno....
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