Alice Phoebe Lou, in seguito alla grande richiesta di biglietti, un nuovo appuntamento si aggiunge al concerto del 23 novembre a Milano: showcase ore 15.30 Madama Hostel 23 novembre

Alice Phoebe Lou, in seguito alla grande richiesta di biglietti, un nuovo appuntamento si aggiunge al concerto del 23 novembre a Milano: showcase ore 15.30 Madama Hostel 23 novembre

Alice Phoebe Lou, in seguito alla grande richiesta di biglietti, un nuovo appuntamento si aggiunge al concerto del 23 novembre a Milano: showcase ore 15.30 Madama Hostel 23 novembre. A seguire il concerto al Circolo Ohibo’, (milano, via Benaco, 1), alle ore 21.30, Un approccio totalmente indipendente ed un animo da strada. Originaria del Sud Africa, la giovanissima artista dalla voce ipnotizzante in Italia per un’unica data: Alice Phoebe Lou è conosciuta in tutto il mondo per il raffinato blues da strada. A marzo 2019 l’artista pubblica, sempre in totale autonomia, ‘Paper Castles’, il secondo album di studio

Ja.La Media Activities , Imarts
annunciano

Alice Phoebe Lou

in seguito alla grande richiesta di biglietti per l’Unica Data italiana, andata velocemente esaurita, un nuovo appuntamento si aggiunge al tour

Sabato 23 novembre 
Milano – Madama Hostel
instore showcase, ore 15.30
Via Benaco, 1

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria
Info: www.madamahostel.com - 02.36727370
 
A seguire il concerto al Circolo Ohibo’, (Milano, via Benaco, 1), alle ore 21.30
apertura porte ore 20.00, biglietti terminati

In apertura: Salami Rose Joe Louis 
www.internationalmusic.it - 059.644688

Un approccio totalmente indipendente ed un animo da strada. Originaria del Sud Africa, la giovanissima artista dalla voce ipnotizzante in Italia per un’unica data

Originaria del Sud Africa, dove è nata e cresciuta fino all’età di sedici anni, Alice Phoebe Lou è conosciuta in tutto il mondo per il raffinato blues da strada. Fiera del suo approccio indipendente e contagiata sin in tenera età dall’ambiente familiare artistico, all’età di sedici anni Alice Phoebe Lou affronta il suo primo viaggio in Europa con la sola compagnia di una chitarra. Inspirata da un’esibizione di fire dancers a Parigi, comincia ad esibirsi per le strade raccogliendo i soldi necessari per continuare il suo viaggio, iniziato nella pausa estiva dalla scuola. In quei mesi Alice viaggia tra Parigi ed Amsterdam, tra una performance di strada e l’altra. Questo vagabondare è per lei fonte d’ispirazione e, dopo essere tornata in Sud Africa per completare gli studi, Alice decide di trasferirsi a Berlino. Il senso di libertà della città e le sue numerose contaminazioni musicali la avvolgono in un mondo creativo. Decide così di viaggiare in tutta la Germania, con una chitarra, un piccolo amplificatore e le sue già indiscusse doti musicali. Nel frattempo comincia a collaborare con artisti nel mondo del jazz acustico e dell’elettronica, incluso il polistrumentista Matteo, che diventa il partner delle sue esibizioni live. ‘Momentum’ EP, realizzato in totale autonomia, vede la luce nel 2014 e, nonostante l’interesse da parte di etichette discografiche, Alice Phoebe Lou continua nel suo approccio DIY.

Nel frattempo la sua community di fan cresce di città in città. Dopo aver passato due anni tra l’Europa ed il Sud Africa, ed essersi esibita in apertura ai concerti di noti artisti tra cui Rodriguez, nel 206 Alice pubblica ‘Orbit’,  il  primo album di studio, un disco dalle influenze jazz e dallo spirito vagabondo, arricchito con la sua voce da soprano. Prodotto da Matteo e Kyson, ‘Orbit’ è un pattern di suoni che rappresentano gli ultimi anni di viaggio di Alice Phoebe Lou, tra l’Europa ed il Sud Africa.
A marzo 2019 l’artista pubblica, sempre in totale autonomia, ‘Paper Castles’, il secondo album di studio. Una voce da sirena racconta dei viaggi e delle avventure della giovane musicista e songwriter, tra melodie folk, blues ed accenni di elettronica.

Ad aprire l’unica data italiana di Alice Phoebe Lou, in concerto il 23 novembre al Circoilo Ohibò di Milano, il talento di Salami Rose Joe Louis!

Originaria di un piccolo paese della Nord Carolina che profuma di marshmallows, Salami Rose Joe Louis (Lindsay Olsen all’anagrafe) è una talentuosa musicista, compositrice e produttrice che da anni vive a Berlino. L’ultimo album di studio, ‘Zdenka 2080’ pubblicato a fine agosto, è un concept album che descrive una futura terra distopica nell’anno 2080, mal gestita da governi e corporazioni senza etica.
Dopo aver militato per anni in punk band di San Diego, in California, Salami Rose Joe Louis pubblica il primo album solista nel 2016, ‘Son Of A Sauce!’, a cui fa seguito l’anno successivo ‘Zlaty Sauce Nephew’. Musicalmente, fa riferimento ai membri della label di Oakland, la Hot Record Societe, che ha pubblicato il primo album ed il recente ‘Zdenka 2080’, per poi spaziare con le sue influenze sino ai giganti della musica tra cui Herbie Hancock, Shuggie Otis, Flying Lotus, e Stereolab. Recenti le sue collaborazioni con Toro Y Moi (Outer Peace Tour) e The Cinematic Orchestra.
www.facebook.com/salamirosejoelouis  - www.alicephoebelou.com

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