FolkClub, Torino: la presentazione della XXXIII stagione di concerti!

FolkClub, Torino: la presentazione della XXXIII stagione di concerti!

Molto volentieri si condivide! FolkClub, Torino: la presentazione della XXXIII stagione di concerti, 09 ottobre 2020/maggio 2021. Un emozionato Paolo Lucà, al microfono del club fondato nel 1988 da suo padre Franco, ha presentato la XXXIII Stagione di concerti del FolkClub che si terrà con il pubblico in presenza e insieme in diretta streaming a pagamento, grazie ad un impianto tecnologico nuovissimo  che permetterà a quanti non potranno assistere al live di godere comunque della grande musica in programma attraverso la diretta sul canale del FolkClub. Con Elsa Martin, Davide Ambrogio, Simone e Niccolò Bottasso in Linguamadre: il canzoniere di Pasolini, Flo, Carlo Pestelli e Lastanzadigreta, il ritorno di Paolo Capodacqua, Marta Mazzotta, Bombino in  duo con Adriano Viterbini, Famoudou Don Moye e Roberto Fonseca.

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XXXIII Stagione

FolkClub Torino, 09 ottobre 2020 – maggio 2021

Un emozionato Paolo Lucà, finalmente al microfono del club fondato nel 1988 da suo padre Franco, ha presentato la XXXIII Stagione di concerti del FolkClub che si terrà in Via Perrone con il pubblico in presenza e insieme in diretta streaming a pagamento, grazie ad un impianto tecnologico nuovissimo – finanziato anche grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e al costante appoggio della Regione Piemonte - che permetterà a quanti non potranno assistere al live di godere comunque della grande musica in programma attraverso la diretta sul canale del FolkClub della piattaforma Vimeo. Il piccolo palco della cave diventerà così una finestra sul mondo della musica d’autore e un esperimento di fruizione ibrida che riunisce in un’unica esperienza la voglia di concerti e incontri con gli artisti. Non solo video, però: il suono del club sarà gestito attraverso un nuovo mixer digitale e il pubblico avrà la sorpresa di un locale rinnovato, con un nuovo bar.

Come per molti, o probabilmente tutti, gli spazi dove ostinatamente si fa musica dal vivo, anche per il FolkClub sono stati mesi molto complicati.

La scorsa Stagione di concerti stava andando benissimo, tanto da poterla definire la migliore di sempre. Si stava compiendo il complesso processo di ampiamento e rinnovamento del pubblico grazie ad una programmazione capace di attirare, nella qualità e nel rispetto della storia del locale inaugurato da Franco Lucà nel 1988, anche tanti giovani appassionati. Poi, la pandemia, i concerti annullati, i progetti per la programmazione successiva completamente stravolti.

Paolo Lucà, che di Franco è figlio e da lui ha imparato che gli operatori della cultura e della musica hanno il dovere di resistere alle difficoltà, ha allora deciso che per esistere in questo tempo nuovo era necessario investire, rinnovare e immaginare soluzioni. 

Ecco che la XXXIII Stagione di concerti del FolkClub si terrà in Via Perrone con il pubblico in presenza e insieme in diretta streaming a pagamento, grazie ad un impianto tecnologico nuovissimo. Il piccolo palco della cave diventerà così una finestra sul mondo della musica d’autore e un esperimento di fruizione ibrida che riunisce in un’unica esperienza la voglia di concerti e incontri con gli artisti. Non solo video, però: il suono del club sarà gestito attraverso un nuovo mixer digitale e il pubblico avrà la sorpresa di un locale rinnovato, con un nuovo bar.

Il programma è, naturalmente, molto italiano. Qualche concerto recuperato dalla scorsa Stagione (Elsa Martin, Davide Ambrogio, Simone e Niccolò Bottasso in Linguamadre: il canzoniere di Pasolini che apre la Stagione venerdì 9 ottobre e Flo (accompagnata dalla chitarra di Cristiano Califano), due presentazioni degli ultimi progetti discografici di artisti torinesi di grande talento come Carlo Pestelli e Lastanzadigreta, il ritorno di Paolo Capodacqua – dopo tante volte sul palco insieme a Claudio Lolli – con il nuovo album solista e quello del bluesman sardo Francesco Piu, il concerto di presentazione del nuovo disco della solista del Canzoniere Grecanico Salentino, Marta Mazzotta, la festa natalizia imperdibile del chitarrista e cantante della Treves Bluesband Alex Gariazzo che con un eclettico quartetto interpreterà brani di John Lennon con il contributo di ospiti illustri.

Ma non solo: in programma anche alcuni coraggiosi concerti internazionali ad arricchire, se si riusciranno a fare, il panorama. L’imperdibile incontro con il bluesman del Niger Bombino in un inedito duo con Adriano Viterbini chitarrista e fondatore dei Bud Spencer Blues Explosion; il fondatore degli Art Ensemble of Chicago Famoudou Don Moye, il talento cubano del piano jazz Roberto Fonseca.

Il calendario ufficiale si ferma con il 2020, ma sono già molti i concerti in programma nella seconda parte di stagione: Sara Marini, Sergio Berardo, Patrizio Fariselli, Birkin Tree con Tom Stearn, Alfio Antico, Maggie McInnes & Calum, Luigi Cinque e Alexander Balanescu, il trio Taufic Beccalossi Buschini, l’imperdibile Beppe Gambetta… ad essi, nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altri!

“Resilienza

“Va tutto bene.”

Te lo ripeti come un mantra mentre appoggi la testa sul cuscino, per combattere le ansie che inevitabilmente attanagliano qualsiasi operatore del mondo dello spettacolo e della cultura.

Non te lo dicono solo i volti, i sorrisi e i commenti lusinghieri rubati ai soci in fila per uscire dopo i concerti, te lo dicono i numeri. Quelli non mentono.

E mentre la Stagione di avvia ad essere la migliore di sempre proprio in termini numerici, ecco l’imponderabile. Nientemeno che una pandemia!

Quando a giugno siamo tornati alla ‘anormale normalità’ che tutt’ora stiamo vivendo, la fatica per riprendere il bandolo della matassa è stata enorme. I dubbi, amletici. Le incertezze, totali.

“Che fare? Saltare una stagione? E perché non due? Chissà per quanto ne avremo…

Programmare solo concertini ‘locali’? Tentare una stagione ‘normale’ e -nel caso- correggere il tiro?

E come fare con i pochi posti disponibili?”

L’unica cosa assolutamente da non fare, in questi casi, è restare fermi (magari pure piangendosi addosso).

Poi qualcosa si muove e il cervello ricomincia a macinare.

Ma c’è un problema: la stagione che hai preparato con tanto lavoro a gennaio e febbraio è praticamente da buttare nel cestino. Tournée annullate o posticipate di un anno, trasferte impossibili, artisti immobilizzati o terrorizzati… praticamente la metà dei concerti programmati saltano. E con essi saltano anche quel delicato equilibrio e quell’armonia che sono il sudato frutto del certosino lavoro di alchimia che è la programmazione di una Stagione.

Quindi giù, a rimettersi al lavoro sulla programmazione, a luglio e agosto, con l’aggravante di dover anche ridiscutere tutti gli accordi già presi alla luce della situazione e delle limitazioni imposte dal perdurare dell’emergenza sanitaria. Contatti febbrili, notizie mancanti, contraddittorie, frammentate. Difficilissimo lavorare con un orizzonte temporale inesistente o instabile.

Trasformare una catastrofe in un’opportunità è l’essenza del concetto di resilienza. Quindi, proprio noi che siamo abituati a lavorare sospesi su una corda tesa, senza materassi di sotto… chi meglio di noi!?

Cambiano i modi di vivere, si uniformano ai cambiamenti nella società, nella tecnologia, nel costume.

Abbiamo investito (anche grazie al sostegno di enti come la Compagnia di San Paolo), abbiamo rinnovato, abbiamo cercato di dare una spinta in avanti ma mantenendo inalterata la nostra vocazione: qualità prima di tutto! 

Quella che FolkClub sta facendo nella sua XXXIII Stagione è una vera e propria scommessa: aprire alla fruizione online degli eventi di spettacolo è una novità con cui dovremo tutti confrontarci nei prossimi mesi.

E nei prossimi anni. Siamo convinti che i nostri soci, i nostri amici, capiranno che è fondamentale sostenerci, in qualsiasi modo, così come tutti coloro che amano la Musica dovranno fare uno sforzo per sostenere chi di musica vive, altrimenti sarà la tabula rasa. Noi ci siamo preparati a dovere. Ora tocca a voi.” 

Paolo Lucà

FolkClub, Via Perrone 3 bis, Torino

Uffici: Via Rombò 35 Q – 10098 Rivoli (TO)

Informazioni e prenotazioni: +39 011 192.15.162  -  e_mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -  www.folkclub.it 

Programma della XXXIII Stagione

09 ottobre 2020 – maggio 2021

Inizio concerti ore 21.30

Ottobre 2020

Venerdì 9 ottobre

Ingresso Intero 20 € 

Ridotto Under 30: 10 € 

Live Streaming 6 €

Elsa Martin, Davide Ambrogio, Simone Bottasso, Nicolo’ Bottasso  presentano LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini

Questa straordinaria produzione originale approda finalmente al FolkClub che l’ha fortemente voluta ancora prima che vedesse la luce! Nel 1955 Pier Paolo Pasolini pubblicava il suo Canzoniere italiano: un percorso attraverso la poesia popolare e le sue molte lingue, proprio quando in Italia si avviava la lenta erosione del dialetto come ‘lingua madre’ di buona parte della popolazione. Nell’estate 2019 i festival Premio Loano, Premio Parodi e Mare e Miniere hanno riunito quattro talenti emergenti del panorama folk italiano attorno a un progetto ambizioso quanto unico: creare le musiche per quelle poesie, seguendo il filo tematico della Madre sia come figura centrale di molti testi del Canzoniere sia come lingua. A quella prima data è seguito uno strepitoso ed acclamato progetto discografico e un seguitissimo tour internazionale, che avrebbe dovuto toccare il FolkClub a fine marzo 2020; cancellato a causa dell’emergenza sanitaria, il concerto di Linguamadre inaugura alla grande la nostra XXXIII Stagione.

 

Venerdì16 Ottobre

Ingresso Intero 18 € 

Ridotto Under 30 9 € 

Live Streaming 5 € 

Carlo Pestelli presenta 'Aperto per Ferie'

Cantautore, scrittore e direttore artistico della rassegna da lui ideata MusiCogne-Musiche di legno, precursore e apripista dell’ondata di giovani cantautori emersi a Torino negli ultimi 15 anni, cresciuto a Cantacronache, Gaber e Springsteen, amico e sodale di Fausto Amodei, Alberto Cesa, Gianni Coscia, Gianmaria Testa e Claudio Lolli, frequentatore della nostra cave sin dall’adolescenza, nei suoi recital miscela canzone d’autore e ballata umoristica, in un sapiente saliscendi d’atmosfera. Presentazione dell’album al FolkClub in anteprima nazionale inizialmente prevista a maggio.

 

Sabato 24 Ottobre

Ingresso Intero 20 € 

Ridotto Under 30 10 € 

Live Streaming 6 € 

Flo presenta 'Brave ragazze'

Una delle personalità più eclettiche e versatili tra le nuove leve del panorama musicale italiano. Talento cristallino, voce straordinaria e fantastica presenza scenica, a due anni di distanza dal suo strepitoso esordio al FolkClub il suo ritorno in febbraio è stato il nostro primo concerto annullato a causa della pandemia. Flo ritorna accompagnata alla chitarra classica da Cristiano Califano e dal percussionista Michele Maione, con un progetto composto da rielaborazioni di alcuni classici della tradizione del sud Italia e traduzioni di brani provenienti dall’area Mediterranea e Latina, dedicato a donne di grandi successi e solitudini: Gabriella Ferri, Violeta Parra, La Lupe, Leda Valladares e Gilda Mignonette. Un concerto intimo e narrativo, il cui cuore pulsante sono quattro splendidi brani inediti firmati da Flo e Maione.

 

Venerdì 30 ottobre

Ingresso Intero 35 € 

Ridotto Under 30 18 € 

Live Streaming 8 € 

Bombino (Niger) special guest Adriano Viterbini

Il chitarrista e cantautore nigerino acclamato in tutto il mondo, stella del Desert Blues che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth, Dan Auerbach e molti altri, al FolkClub insieme ad Adriano Viterbini, cantante e compositore italiano noto per essere chitarrista e fondatore dei Bud Spencer Blues Explosion e degli I Hate My Village.

(Ancora in attesa di Conferma Definitiva)

Novembre 2020

Venerdì 06 Novembre

Ingresso Intero 20 € 

Ridotto Under 30 10 € 

Live Streaming 6 € 

Paolo Capodacqua presenta Ferite e Feritoie

L’inseparabile ‘uomo-orchestra’ del grande cantautore bolognese Claudio Lolli, con il quale ha condiviso un’avventura musicale e umana unica nel nostro Paese, un ‘neverending tour’ di 22 anni attraverso l’Italia che tante volte l’ha visto salire sul nostro palco. Paolo è autore di musiche per il Teatro e traduttore-interprete di Georges Brassens. La sua chitarra è stata suono, voce e trama creativa per le parole e la musica di tanti altri poeti, musicisti e autori. Ha pubblicato alcuni bellissimi album per (e sui) bambini, musicando anche testi di Gianni Rodari. Il suo nuovo album Ferite e Feritoie è un piccolo, vero miracolo dei nostri tempi: una purissima e rara gemma di bellezza, intensità, eleganza, ispirazione, profondità, dove la cura, la ricerca, la misura, la poetica, la grazia testimoniano l’indiscutibile, magistrale statura artistica di Paolo. Sul palco del FolkClub Paolo sarà accompagnato da Giuseppe Morgante al piano, sassofono, chitarra e altri piccoli strumenti, e Giacomo Lelli al flauto.

 

Sabato 14 Novembre

Ingresso Intero 35 € 

Ridotto Under 30 18 € 

Live Streaming 8 € 

Famoudou Don Moye "Odyssey & Legacy Trio" (Usa)

Il batterista e percussionista dell'Art Ensemble of Chicago da 50 anni presenta un tributo alla tradizione percussiva afroamericana e alle sue origini e influenze della diaspora africana.

(Ancora In Attesa Di Conferma Definitiva)

 

Venerdì 20 Novembre

Ingresso Intero 18 € 

Ridotto Under 30 9 € 

Live Streaming 5 €

Lastanzadigreta presenta Macchine inutili

Il poliedrico e ‘barbutissimo’ collettivo torinese, Targa Tenco 2017 per la Migliore Opera Prima con l’album Creature selvagge, si è ormai costruito una solida reputazione suonando sui palchi di tutta Italia. Il concerto di Lastanzadigreta, inizialmente previsto in chiusura della passata stagione, è l’attesissima presentazione del secondo album: un omaggio al lavoro di Bruno Munari, che nella prima metà del secolo scorso sviluppò una serie di disegni e sculture dedicati a macchine inutili perché non fabbricano, non eliminano manodopera, non fanno economizzare tempo e denaro, non producono niente di commerciabile. Nell’ottica della filosofia ecosostenibile di Lastanzadigreta, che mira a far musica con ogni oggetto possibile, accettare l’idea delle macchine inutili significa dunque prendere atto che si può, e si deve, fare musica con tutto.

 

Venerdì 27 Novembre

Ingresso Intero 20 € 

Ridotto Under 30 10 € 

Live Streaming 5 €

Maria Mazzotta presenta Amoreamaro

Un'intensa e appassionata riflessione sui vari volti dell'amore da un punto di vista prettamente femminile: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. È Amoreamaro, il nuovo album di Maria Mazzotta, una delle personalità musicali più emblematiche del Sud Italia. Già solista nel Canzoniere Grecanico Salentino, Maria è arrivata a essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea. Già sul nostro palco a fine 2017 con il violoncellista albanese Redi Hasa per un concerto memorabile, ritorna al FolkClub una delle voci protagoniste del ‘rinascimento salentino’, luminosa e taumaturgica.

Dicembre 2020

Sabato 05 Dicembre

Ingresso Intero 35 € 

Ridotto Under 30 18 € 

Live Streaming 8 €

Roberto Fonseca (Cuba)

Il talento cubano del pianoforte jazz (e non solo) che mescola etnie musicali, ne fa una regola di vita e nel frattempo continua l’elaborazione spirituale delle proprie radici sbarca per la prima volta al FolkClub in ‘solo’.

(Ancora In Attesa Di Conferma Definitiva)

 

Sabato 12 Dicembre 

Ingresso Intero 20 € 

Ridotto Under 30 10 € 

Live Streaming 5 €

Francesco Piu presenta Crossing

Dopo le travolgenti esibizioni in trio nel 2012 e in solo nel 2015, il poliedrico bluesman sardo ritorna al FolkClub accompagnato da Silvio Centamore alla batteria e percussioni, la stessa potente formazione che ha sbancato il nostro palco nella primavera 2019, per inondarci nuovamente di energia con il suo blues sanguigno e far tremare la terra sotto la nostra cave di via Perrone con i poderosi brani del suo ultimo album Crossing.

 

Venerdì 18 Dicembre – festa di Natale

Ingresso Intero 25 € 

Ridotto Under 30 13 € 

Live Streaming 7 €

Smallable Ensemble Plays Lennon

Per la nostra consueta festa natalizia, ultimo concerto di questo strambo 2020, giunge sul nostro palco un eclettico quartetto guidato da Alex Gariazzo, chitarrista e cantante della Treves Blues Band, produttore, autore e accompagnatore di artisti americani grandi amici del FolkClub come Michael McDermott, Bocephus King, Jono Manson e Doug Seegers, in compagnia di tre eccellenti polistrumentisti: Michele Guaglio (basso, cori, chitarra e footdrum), Roberto Bongianino (fisarmonica, chitarra, sitar e cori) e Marco 'Benz' Gentile (violino, mandolino e cori).

Il repertorio sarà interamente composto dalla musica di John Lennon, sia con i Beatles sia da solista, per ricordare la grandezza della sua arte nell’anno in cui avrebbe compiuto 80 anni e a 40 anni da quel terribile 8 dicembre 1980. Un concerto elegante e suggestivo, a cavallo tra folk, soul, country e raffinati arrangiamenti orchestrali. Come sempre per la nostra serata natalizia, potremo contare sulla presenza di illustri ospiti.

Anticipazioni 2021

Ven 08 Gennaio – Sara Marini Quintetto Presenta Torrendeadomo 

Ven 15 Gennaio – Sergio Berardo Presenta Cavaliers, Gigants E La Beata

Ven 22 Gennaio – Patrizio Fariselli Piano Solo

Sab 30 Gennaio – Birkin Tree & Tom Stearn (Italia + Scotland)

Ven 12 Febbraio – Alfio Antico   

Ven 26 Febbraio – Maggie Mcinness & Calum (Scotland)

Ven 12 Marzo – Luigi Cinque & Alexander Balanescu (Ita + Romania)

Ven 26 Marzo – Roberto Taufic, Fausto Beccalossi, Carlos Buschini

Ven 9 Aprile – Beppe Gambetta presenta ‘Where The Wind Blows’

 

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