FolkClub, Torino: ven 22 gennaio CISCO

FolkClub, Torino: ven 22 gennaio CISCO

Adfarmandchicas per il Folk Club

presentano:

Venerdì 22 GENNAIO

ore 21.30

Tickets: Euro 15,00

CISCO

TRIO ACUSTICO FEAT. GIOVANNI RUBBIANI

L'ex leader dei Modena City Ramblers in uno squisito trio acustico 

Ecco un nuovo concerto-evento di Cisco al FolkClub, dopo i due del dicembre 2010 che videro insieme sul palco Cisco, lo stesso Rubbiani e Alberto Cottica, per una storica riunione dei vecchi MCR.

Qualche mese fa ci è capitato di ascoltare alla radio, ospite dell’emittente di stato, lo showcase di uno squisito trio acustico guidato da Cisco, impreziosito dalla tromba di Simone Copellini. Ci è piaciuto talmente e l’abbiamo trovato così adeguato alla situazione del FolkClub, da contattare immediatamente l’amico Cisco per vedere di organizzare una data. Cisco poi ci ha voluto fare un ulteriore regalo, completando il trio con uno dei mitici suoi compagni di avventura nei primissimi Modena City Ramblers: Giovanni Rubbiani. Si è venuto così a formare un nuovo concerto-evento di Cisco al FolkClub, dopo i due del dicembre 2010 che videro insieme sul palco Cisco, lo stesso Rubbiani e Alberto Cottica, per una storica riunione dei vecchi MCR.

Impossibile parlare di Stefano "Cisco" Bellotti senza partire dal febbraio del 1992, da quella sera in cui salì ubriaco sul palco di un piccolo locale carpigiano, il Kalinka, per cantare alcuni brani irlandesi, un po' per gioco, un po' per scacciare via la tristezza, insieme a una band allora sconosciuta formatasi da qualche mese, i Modena City Ramblers. Da quel momento tutto cambiò, al gruppo emiliano bastarono pochi mesi per entrare nella testa e nel cuore di migliaia e migliaia di persone. Un'avventura intensa, importante, fatta di concerti indimenticabili insieme a Cranberries, Deep Purple, Van Morrison, Primus, Manu Chao, Ska-P o di spalla a gruppi come Pogues, Shane McGowan, Chieftains e Goran Bregovic, senza dimenticare le collaborazioni con artisti del calibro di Paolo Rossi, Moni Ovadia, Billy Bragg, Bob Geldof e Francesco Guccini. I numeri parlano chiaro, 1200 date in 15 anni di storia, quasi un milione di copie vendute, un viaggio continuo, con la valigia sempre pronta e un nuovo cielo da attraversare. Come nel deserto del Sahara (96 e 99), le esperienze a Cuba e in Bolivia per suonare in onore del Che (97), l'Albania (99) e il Sudafrica nel (2000/02) e infine Guatemala, Chiapas e Palestina (2005) per sostenere la campagna "Acqua per la pace di Coop". In mezzo a tutta questa vita vissuta a centocinquanta all'ora Cisco trova anche il tempo di collaborare con tanti gruppi, su tutti la Casa del vento con cui realizza nel 2001 Novecento, senza dimenticare la tourne-evento "Gang City Ramblers" nel 2000 in compagnia dei fratelli Severini. Nel 2006, lasciati i MCR Cisco pubblica il suo primo album solista La lunga notte, che vede la partecipazione di Don Andrea Gallo. Un album che parla di impegno sociale, del non cedere ai compromessi, della solitudine e dell'umiltà, della fatica e del dolore. Una lunga notte e un lungo tour, seguitissimo, in tutti i migliori club e teatri italiani. Cisco cancella con l'andare del tempo la parte più scomoda del "marchio" Ramblers, quella sloganistica, concentrandosi su valori più intimi, meno altisonanti, il tutto accompagnato da una nuova band, nuovi viaggi (Tanzania, Romania, Treno della memoria), la partecipazione a "Stazioni Lunari", un progetto musicale creato da Francesco Magnelli e Ginevra di Marco, ex CSI, con un vestito musicale diverso, meno stretto e più svolazzante del solito. Segue nel 2008 Il mulo, quasi un manifesto del modo di essere di Cisco, e nel 2009 il live Dal vivo volume I. 

Tra la fine del 2009 e il 2010 ecco un altro grande momento, condiviso con altri due transfughi dei MCR, Cottica e Rubbiani. 40 anni - Storie di ramblers, innocenza, fortunato tour che tocca anche il FolkClub con due indimenticabili serate sold out. Sempre nel 2010 si concretizza la bella collaborazione con le Mondine di Novi (che hanno aperto questa stagione del FolkClub) con Fatica da coltivare. 

Fuori i secondi, uscito il 31 gennaio 2012, è un album fortemente voluto, con omaggi ad Augusto Daolio, Ligabue (il pittore!), Jurij Gagarin e Dorando Petri. Fuori i secondi è un invito a incrociare i guantoni col destino avverso e metterlo al tappeto, è una bottiglia con dentro storie dal leggere fino in fondo, perché non si smette mai di crescere, imparare e capire. Il 25 giugno del 2012 un altro evento da ricordare, la temporanea reunion coi MCR allo stadio Dall'Ara per aiutare l'Emilia falcidiata dal terremoto. 

Infine nel 2015 è uscito Matrimoni e funerali, l’ultimo album di Cisco: 11 canzoni, tutte scritte insieme al compagno di viaggio Giovanni Rubbiani e il grande Kaba Arcangelo Cavazzuti che, in questo caso, cura anche la produzione artistica dell’intero album.

Al FolkClub con Cisco (voce, bodhran, chitarra) Giovanni Rubbiani (chitarra) e Simone Copellini (tromba).

 

 

Due super nomi per il prossimo fine settimana del FolkClub, due italiani diversi, ma in fondo accomunati da una indomita passione per la canzone.

Venerdì 22 gennaio ecco un nuovo concerto-evento di Stefano Cisco Belotti al FolkClub, dopo i due del dicembre 2010 che videro insieme sul palco Cisco, lo stesso Giovanni Rubbiani che lo accompagna in questa occasione e Alberto Cottica, per una storica riunione dei vecchi Modena City Ramblers

In questa occasione Cisco presenta 'Matrimoni e funerali', l’ultimo album uscito nel 2015: 11 canzoni, tutte scritte insieme allo stesso Rubbiani e il grande Kaba Arcangelo Cavazzuti.  

Biglietti: Euro 15,00

Mimmo Locasciulli celebra sabato 23 gennaio quarant’anni di attività discografica con la presentazione al FolkClub - la sua casa torinese -  di "Piccoli cambiamenti"un doppio album contenente molte delle sue canzoni più note insieme ad altre che, nel corso degli anni, ne hanno caratterizzato il percorso artistico. 

Tra queste c’è una canzone inedita, che dà il titolo all’intero album, con il testo scritto da Locasciulli e Roberto Kunstler, noto anche per essere autore per Sergio Cammariere, del quale Mimmo produsse nel 1985 il primo album Gente comune. La canzone è una sintesi delle sensazioni comuni dei due autori rispetto al cambiamento storico e sociale che viviamo in questi anni, inquadrata in una tessitura musicale volutamente folk-rock. 

Biglietti: Euro 15,00

Info:

http://www.folkclub.it/

Folk Club, Via Ettore Perrone 3 bis – 10122 Torino - tel 011537636

SCONTO 50% AI MINORI DI TRENT’ANNI SU TUTTI I CONCERTI

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO :

Prenotazioni tel 011537636 www.folkclub.it

E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ritiro biglietti presso il Folkclub, la sera del concerto

 

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