FolkClub: venerdì 20 dicembre il 40° anniversario Trouveur Valdotén

FolkClub: venerdì 20 dicembre il 40° anniversario Trouveur Valdotén

FolkClub, Torino, venerdì 20 dicembre il 40° anniversario Trouveur Valdotén: doppia festa per l’ultimo concerto del 2019! pesso, per l’ultimo concerto dell’anno, a ridosso del Natale, al FolkClub si ricrea l’atmosfera delle veglie popolari di una volta, ed quest’anno l’occasione si presenta davvero ghiotta. Venerdì 20 dicembre, infatti, il piccolo club torinese festeggerà il 40° anniversario di uno dei gruppi folk più storici del nord d’Italia, Trouveur Valdotén. La celebrazione di questo patrimonio della Cultura alpina fornisce il giusto pretesto per virare decisamente verso la musica popolare più vera e legata alle radici. Nel corso della serata tutti partecipanti potranno gustare uno spuntino a base di prodotti tipici valdostani

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Venerdì 20 dicembre, ore 21.30 

40° anniversario Trouveur Valdotén

Festa di Natale e Anniversario dei Trouveur Valdotén: doppia festa per l’ultimo concerto del 2019

Ingresso: 18.00 €  - Minori di 30 anni: 9.00 €  

Spesso, per l’ultimo concerto dell’anno, a ridosso del Natale, al FolkClub si ricrea l’atmosfera delle veglie popolari di una volta, ed quest’anno l’occasione si presenta davvero ghiotta. Venerdì 20 dicembre, infatti, il piccolo club torinese festeggerà il 40° anniversario di uno dei gruppi folk più storici del nord d’Italia, Trouveur Valdotén. La celebrazione di questo patrimonio preziosissimo della Cultura alpina fornisce il giusto pretesto per virare decisamente verso la musica popolare più vera e legata alle radici. La famiglia Boniface al completo accompagnerà il pubblico in una grandiosa fruizione musicale comunitaria che rimanda a quando la musica aveva una funzione sociale ben più forte e profonda.
Nel corso della serata tutti partecipanti potranno gustare uno spuntino a base di prodotti tipici valdostani: un modo familiare di farsi gli auguri e di darsi appuntamento all’anno nuovo.

L'ingresso è riservato ai soci: tessera associativa vitalizia 10 € (5 € per gli under 30) con una consumazione in omaggio.

Il rinnovo stagionale prevede un contributo volontario a discrezione del socio.

“C’est une manière d’alpinisme assez inédite que celle, qui consiste à courir la montagne à la recherche des chansons populaires” (Julien Tiersot – 1900)
[È una modalità di alpinismo alquanto inedita che consiste nel percorrere la montagna alla ricerca dei canti popolari]

Sin dalle origini, i Trouveur Valdotén hanno sempre posto al centro del loro agire la collaborazione e la condivisione con i musicisti delle regioni intorno al Monte Bianco ma ciò va ben oltre il semplice piacere di incontrarsi. Alla base delle ricerche e degli sviluppi realizzati sulle danze e i canti, c’è soprattutto la coscienza di una stessa radice culturale che ridà alle montagne il loro ruolo autentico di connettori di quegli elementi che le popolazioni alpine hanno in comune. Tra questi, la musica, la danza e i canti popolari che da sempre testimoniano questa radice culturale e che oggi son oggetto di protezione e di valorizzazione. Tuttavia, la sopravvivenza di questo patrimonio è sempre più minacciata dai media e dalle ragioni economiche. Nel contesto attuale sembra che la funzione della musica e dalla danza sia soffocata a detrimento di tutte quelle sensazioni alle quali i nostri avi erano legati, come il sentimento di appartenenza a una collettività sensoriale percettibile e non soltanto quantificabile. Di fronte a questa prospettiva, il ritorno alle radici delle nostre tradizioni costituisce una risorsa importante per le nuove generazioni affinché l’umanità ritorni verso le varietà arricchenti per le quali tanta strada si è percorsa. Una risorsa che porta alla conoscenza di sé e all’apertura nei confronti degli altri. (Trouveur Valdotén). 

I Trouveur Valdotèn nascono nel 1979: Alessandro Boniface, sua moglie Liliana Bertolo e i loro due figli, Rémy e Vincent, che ne compongono l’attuale formazione, si occupano di ricercare e riproporre gli antichi canti e le danze tradizionali del loro territorio e delle regioni attigue, appartenenti alla stessa cultura alpina. Gli strumenti usati appartengono alla tradizione (fisarmonica, organetto, violino, flauti, clarinetto, cornamuse) e il repertorio comprende canti in patois e in francese assieme ad alcune arie di danza. Nel 2000 compongono, con altri 50 musicisti dell’Arco alpino, un insieme conosciuto con il nome di Grande Orchestra delle Alpi, esibitasi in diversi paesi europei. Questa esperienza confluisce nel progetto Tradalp, attivamente sostenuto dal FolkClub, con la direzione del musicista valdostano Christian Thoma.
I Trouveur partecipano a diverse esibizioni in Piemonte, in Spagna e in Finlandia, e nel 2018 ricevono il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale. Nel corso della sua lunga carriera, il gruppo ha partecipato a migliaia di concerti, collaborato spesso con l'amministrazione regionale della Valle d’Aosta per le animazioni di differenti incontri culturali e con la sede regionale RAI per una serie di trasmissioni sulla musica tradizionale. I Trouveur hanno preso parte a Norimberga allo spettacolo Euromusica e, in collaborazione con musicisti della Savoia e del Piemonte, hanno partecipato al festival Musik'Alpes di Faverges, in Alta-Savoia, e alla creazione dello spettacolo transfrontaliero Musicalpina negli anni ’90. Per più di vent’anni i Trouveur hanno organizzato lo spettacolo musicale di chiusura della fiera di Sant'Orso offrendo ogni volta scorci del vasto panorama delle musiche tradizionali dell’arco alpino. Il gruppo cura un'esposizione dedicata agli strumenti musicali delle Alpi, frutto della passione di Sandro Boniface per la ricerca di oggetti sonori, e da anni animano incontri nelle scuole della regione Valle d’Aosta e organizzano corsi di avvicinamento ai diversi strumenti della tradizione, al canto e alla danza. Il gruppo ha condotto una ricerca sui canti e le melodie di Natale nelle Alpi e ha proposto questo repertorio in numerose chiese della Valle: ad oggi, quasi tutti i comuni valdostani hanno accolto questo concerto.

Nel 2015, il Musée Savoisien di Chambéry, ha affidato al gruppo Trouveur Valdotèn la restituzione del prezioso repertorio natalizio di Bessans, un villaggio della Maurienne. Nel progetto sono confluite più di sessanta persone, tra coristi e strumentisti; sotto la direzione di Vincent e Rémy Boniface, che hanno creato gli arrangiamenti dei brani scelti, si è consolidato un repertorio che è stato proposto in varie località della Savoia e in Valle d’Aosta e poi pubblicato nel 2018.
Oltre alle 10 raccolte pubblicate dal 1984, il gruppo ha registrato alcuni brani nel CD Chansons populaires recueillies dans les Alpes françaises, dedicato al musicologo Julien Tiersot, e nel CD En viadje, pubblicato dalla regione Piemonte e dedicato ai canti francoprovenzali delle regioni alpine italiane.

FolkClub, Via Perrone 3 bis Torino
10122 Italia

Info: 011 19215162  -  www.folkclub.it  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

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