Arriva l’estate e ritorna MONFORTINJAZZ 2013 a Monforte d'Alba : si comincia con PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI Musica Nuda!

Arriva l’estate e ritorna MONFORTINJAZZ 2013 a Monforte d'Alba : si comincia con PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI Musica Nuda!

MONFORTINJAZZ 2013 

Auditorium Horszowski di Monforte d'Alba (Cn)

Arriva l’estate e ritorna Monfortinjazz, una delle manifestazioni musicali più longeve e tenaci del panorama italiano. La selezione musicale raffinata e attenta e l’incantevole auditorium all’aperto nel centro di Monforte d’Alba – curatissimo paese del Piemonte dell’enogastronomia e della cultura materiale - rendono questa manifestazione non soltanto un importante appuntamento a livello nazionale, ma una tappa fondamentale per chi associa le Langhe al turismo di qualità. L’edizione 2012, frequentata da quasi 4.000 spettatori, ha consolidato il successo di pubblico e di critica ottenuto nelle edizioni precedenti e al contempo ha ampliato il bacino di affluenza degli spettatori. Gli appassionati non sono solo dal Piemonte e dalla Liguria, ma da molte altre regioni italiane, Veneto in testa, e da diversi Paesi europei: Germania, Svizzera, Austria e perfino Norvegia, Belgio e Inghilterra.

Come negli ultimi anni sono cinque i concerti della rassegna che, nel mese di luglio e con un’appendice in agosto, abbracciano in modo raffinato il panorama musicale internazionale di oggi mantenendo la qualità artistica come denominatore comune. L’edizione 2013 è organizzata come sempre dall’Associazione Monforte Arte, quest’anno in collaborazione con Ponderosa Music&Arts.

Sabato 13 luglio inaugura l’edizione 2013 Musica Nuda, un progetto straordinario, che ha saputo giocare sulla continua interazione, giocosa e senza rete di protezione, tra la voce e il contrabbasso. Un gioco che prosegue da dieci anni, come per gioco nacque il loro primo album. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti festeggiano il decennale di attività con un nuovo album e un tour internazionale che avrà una tappa proprio a Monforte. Nel 2003 i due si incrociano per la prima volta: Petra canta e Ferruccio è il contrabbassista degli Avion Travel e per caso sperimentano sul palco una alchimia da non perdere. Nel giro di qualche settimana mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano il loro primo album Musica Nuda. E Musica Nuda diventa il nome del loro progetto musicale, che vince il premio Tenco nel 2006, e raccoglie consensi ovunque sia da parte del pubblico che dalla critica. La loro musica è un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po’ punk, e infine anche musica classica, non ci sono più confini. Il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità sorprendente. Dopo dieci anni e cinque album in studio la voce di Petra si fa interprete di emozioni e il contrabbasso di Ferruccio continua a farsi orchestra. Con semplicità, umiltà, impegno, dedizione e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire.

Quello di venerdì 19 luglio è un doppio appuntamento. E come spesso è accaduto nella storia di Monfortinjazz si ha l’occasione di vedere un’artista di cui si sentirà molto parlare. Sul palco dell’Auditorium Horszowski salirà infatti per prima Agnes Obel, danese di Copenaghen trapiantata a Berlino, classe 1980, pianista figlia di musicisti, amante di Jan Johansson e cresciuta a pane, Bartók e Chopin. Non la conoscono ancora in molti, ma il suo primo disco, Philarmonics, è salito sul gradino più alto del podio nelle classifiche di Danimarca e Belgio, ottava in Francia, una sua canzone, Just so, è stata scelta per fare da colonna sonora in uno spot della Deutsche Telekom e un’altra compare nella settima stagione di Grey’s Anatomy. Compone, suona, produce e registra tutto da sola. 

Il concerto è davvero da non perdere perché dopo Agnes il palco sarà tutto di Joe Barbieri e del suo Small Talks in trio. Con questo progetto Barbieri – autore e musicista napoletano dal percorso personale, capace di attirare insieme consensi di critica e pubblico - si concede una manciata di concerti  con Giacomo Pedicini al contrabbasso ed Antonio Fresa al pianoforte per rileggere le sue canzoni nella forma più intima e spoglia, a lui specialmente congeniale e cara. Una occasione per assistere ad un dialogo minimo,  quasi segreto, fatto di preziosi dettagli e spazi da riempire, con il virtuosismo di musicisti eccellenti e con tutte quelle piccole gemme che sono le grandi canzoni di questo interessante cantautore.

E’ grandissima l’attesa per l’arrivo a Monforte, martedì 23 luglio, dell’Orquesta Buena Vista Social Club con la straordinaria partecipazione di Omara Portuondo e Eliades Ochoa. L'Orquesta realizzò il suo unico album in studio nel 1997, con la produzione di Ry Cooder e il disco riscosse immediatamente un enorme e meritato successo di pubblico e critica. All’album, che vide la partecipazione di un suggestivo ensemble di veterani musicisti cubani, fece seguito il celebre e fortunatissimo film di Wim Wenders, oltre ad una serie di tour internazionali e da ulteriori album solisti dei componenti del gruppo, dando vita ad un vero e proprio fenomeno Buena Vista. Ora, nel 2013, dopo migliaia di performances in tutto il mondo, ecco un nuovo tour con Omara Portuondo ed Eliades Ochoa. Insieme a loro ci sono altri tre musicisti della formazione originale: il trombettista Guarjiro Mirabal, il virtuoso del laud Barbarito Torres e il trombonista Jesus “Aguaje” Ramos. La giovane generazione di musicisti cubani è rappresentata invece da talenti del calibro di Carlos Calunga, una delle voci cubane più amate oggi, e dal pianista Rolando Luna. Un concerto per appassionati e appassionarsi.                

Il mese di luglio si conclude, sabato 27 luglio, con l’immancabile appuntamento con Stefano Bollani. Un nome che ricorre nel cartellone di Monfortinjazz, che ritorna quasi ogni anno per esplorare di anno in anno territori musicali diversi. Il concerto per Piano solo sarà una sorpresa, non c’è niente di scritto o predefinito, perché sono solo le dita sui tasti a guidare i sentimenti, la memoria e la creatività di questo geniale pianista. Piano Solo è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni '40 a Ravel fino ad arrivare ai bis nei quali improvvisazione e virtuosismo si mescolano ad una straordinaria ironia. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a se, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Il concerto sarà seguito dall’imperdibile degustazione di Barolo offerto dai produttori locali.

Prima di Bollani il palco è tutto di un cantautore molto speciale, Bobo Rondelli, che accompagnato dal suo Orchestrino presenta il nuovissimo A famous local singer appena uscito per Ponderosa Music&Art. Rondelli è una delle personalità più irrequiete e geniali del panorama musicale italiano, cantautore, attore e performer livornese dalla voce dai mille timbri e dalla dirompente carica istrionica e autoironica, anche omaggiato dal regista Paolo Virzì nel film L'uomo che aveva picchiato la testa che lo vede sconsiderato protagonista, svuota le tasche piene di storie poetiche e grottesche insieme ad una piccola e agile brass band.

La chiusura dell’edizione 2013, di enorme fascino e straordinaria musica, è affidata martedì 6 agosto al maestro Ludovico Einaudi, celebre pianista e compositore che porta sulla collina di Monforte d’Alba una tappa del suo tour mondiale In a time lapse. "Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino". Così Einaudi presenta il suo nuovo album uscito all’inizio del 2013 e che sarà protagonista del concerto. Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge ancora oltre, esplorando nuove tessiture sonore e arrangiamenti che fondono mondi musicali diversi in un linguaggio stratificato, coerente e preciso. All'interno del classico mondo di Einaudi e del suo pianoforte che fa da bussola, in questo concerto si percepiranno echi di musica barocca e pulsazioni di pizzica salentina, tessiture tardo romantiche negli archi, e un'ampia tavolozza di colori che vanno dalle percussioni all'elettronica. Sarà di undici elementi l’ensemble che accompagnerà Einaudi in concerto: i violinisti Alice Costamagna, Svetlana Fomina, Federico Mecozzi e Caterina  Boldrini; le viole Antonio Leofreddi e Laura Riccardi; al violoncello Marco Decimo e Redi Hasa; alle percussioni Riccardo Laganà; Alberto Fabris live electronics e il multistrumentista Francesco Arcuri. 

 

 

Tutti i concerti cominciano alle ore 21,30

Info al pubblico

Tel +39 334 9449226 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.monfortinjazz.it

biglietti in prevendita su www.ponderosa.it, www.ticketone.it, www.vivaticket.it  

Prezzi:

Musica Nuda - Petra Magoni e Ferruccio Spinetti -posto unico 25+2,5

Agnes Obel + Joe Barbieri "Small Talks in Trio" - posto unico 25+2,5

Orquesta Buena Vista Social Club ® feat. Omara Portuondo & Eliades Ochoa 35+3,5

Bollani Piano Solo + Bobo Rondelli e l'Orchestrino - posto unico - 35+3,5  

Ludovico Einaudi - In a Time Lapse Tour - PLATEA 40 + 4  TRIBUNA 35+3,5

MonfortinJazz - Programma 2013

Sabato 13 luglio 

PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI Musica Nuda

ore 21,30

 

Venerdì 19 luglio

AGNES OBEL + JOE BARBIERI trio

ore 21,30

 

Martedì 23 luglio

ORQUESTA BUENA VISTA SOCIAL CLUB feat.OMARA PORTUONDO & ELIADES OCHOA

ore 21,30

 

Sabato 27 luglio

STEFANO BOLLANI PIANO SOLO + BOBO RONDELLI E L'ORCHESTRINO + degustazione barolo

ore 21,30

 

Martedì 6 agosto

LUDOVICO EINAUDI ENSEMBLE In a time lapse tour

ore 21,30

 

Per acquistare i biglietti online:

http://www.monfortinjazz.it/it/acquistare-biglietti-monfortinjazz

 

Monfortinjazz 2013

Ass. Monfortearte

Piazza Umberto I - 12065 Monforte d'Alba

+39 334 9449226

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Programma dettagliato

 

Monfortinjazz 

presenta:

 

MUSICA NUDA - PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI

Sabato 13 Luglio 2013

Ore 21:30

27.50 €

AUDITORIUM HORSZOWSKI -  

Piazza Antica Chiesa ,  12065  Monforte D'Alba

 

Un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po’ punk, e infine anche musica classica. Quando “la musica è nuda” non ci sono più confini, il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente.

MUSICA NUDA è un progetto coraggioso, indipendente, libero, quasi una moderna versione del canto con accompagnamento di basso continuo, in uso nel Rinascimento, ed è anche l’arte di saper riportare all’essenziale la musica (brani noti e inediti siano essi di repertorio lirico, jazz, pop o soul) per scovare al suo interno il significato più profondo.

C’è un altro aspetto da non tralasciare: Musica Nuda è l’arte di rivalutare il “silenzio musicale” (quella chiave fondamentale e così spesso sottovalutata per entrare in contatto con l’emozione) cercando di esaltare il silenzio nella musica e la musica nel silenzio, riportando in primo piano il testo, la storia, il significato di ogni singola canzone, sia essa drammatica, allegra, energica, sentimentale, scanzonata.

In MUSICA NUDA due personalità artistiche così diverse ma perfettamente complementari come quelle di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti incarnano quell’arte di sapersi confrontare musicalmente con quella complicità e quell’umorismo che non fanno sentire la mancanza d’altro.

 

Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, umiltà, impegno, dedizione e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, dissotterrandola da spesso immeritati dimenticatoi (è il caso della fortunatissima "Il cammello e il dromedario" di Virgilio Savona).

 

 

Monfortinjazz 

presenta:

 

AGNES OBEL - JOE BARBIERI "SMALL TALKS IN TRIO"

Venerdì 19 Luglio 2013

Ore 21:30

27.50 €

AUDITORIUM HORSZOWSKI  

Piazza Antica Chiesa ,  12065  Monforte D'Alba

 

Sentendosi musicalmente legata a Roy Orbison, Agnes attualmente vive a Berlino e possiede una rara estensione canora, che riporta alla mente Ane Brun, Joanna Newsom o anche Ricki Lee Jones.

Il 4 ottobre è previsto la publicazione dell’album di debutto di Agnes Obel per la [PIAS] Recordings. Chiamato "Filarmonica" l'album sarà preceduto dal rilascio dell’EP 'Riverside' il 6 settembre. Sentendosi musicalmente legata a Roy Orbison, Agnes attualmente vive a Berlino e possiede una rara estensione canora, che riporta alla mente Ane Brun, Joanna Newsom o anche Ricki Lee Jones. Ascoltando il brano "Just So" in Germania, subito vi diranno che è la musica dalla pubblicità televisiva per la Deutsche Telekom. E’ il tipo di esposizione per cui molti artisti darebbero la vita, o il tipo di pubblicità agognato da uno spirito indipendente che si avventura nel settore commerciale. Non è forse intrigante come poche battute di musica possono penetrare nella nostra coscienza e spegnerci nel chiedersi da dove provengano?

Questo nostro mondo facebookish ci offre l'illusione di conoscere persone che non conosciamo davvero, di sapere chi sono i loro amici e che cosa gli piace. Ad Agnes Caroline Thaarup Obel piace Alfred Erik Lesley Satie e i Sonic Youth, Debussy e Dylan, Hitchcock e PJ Harvey. E’ di Copenaghen, ma vive a Berlino, ha studiato presso l'Università di Roskilde, una città rinomata per un festival musicale in stile Glastonbury e sede di un meraviglioso Museo delle navi vichinghe.

Viene in mente Pascal Comelade, i suoi haiku al pianoforte di tale chiarezza suadente, mentre la voce di Agnes è sempre leggermente evocativa di Rickie Lee Jones in "Pop", e in qualche modo meno lamentosa di altre sirene scandinave come Nina Kinert, Stina Nordenstam o Ane Brun. Ha un tale equilibrio da eludere con eleganza le mode dei cantanti-cantautori, sino ad esserlo molto più sinceramente.

"Non mi vedo come una cantante che suona il pianoforte. Ci si sente sempre in modo strano quando le persone si riferiscono a me come una cantante, perché per me essere una cantante viene in secondo piano rispetto alla musica. Le canzoni e le melodie sono la cosa più importante. Ma non sono sicura di come voi chiamiate tutto cio’... "

Poi di nuovo, perché dare un nome a qualsiasi cosa? E ancora, si è tentati di chiedere, chi e’ che viene prima degli altri? I tasti del pianoforte o le corde vocali?

"Il pianoforte e il canto sono due cose di uguale importanza secondo me - forse non inseparabili ma molto collegate. Si può dire che siano come due voci alla pari, l’una può accompagnare l'altra e viceversa. Non vedo alcuna gerarchia in questa relazione, li uso entrambi mentre sto scrivendo canzoni e componendo melodie. A volte inverto i ruoli, in modo ad esempio che il pianoforte interpreti la parte vocale, oppure li lascio rispondere a vicenda, o semplicemente si susseguono l’un l’altro come un tutt’unico. "

 

Tra le sue composizioni c’e’ una cover del brano "(I Keep a) Close Watch" di John Cale, che rappresenta un locus definito che forse possiamo appuntare alla signorina Obel.

"Devo dire che al momento non vedo una particolare affinità con qualcun’altro. Mi sono sempre sentita in qualche modo legata a Roy Orbison, o almeno alla sua musica. " Dice Agnes, riferendosi alla scrittura sognante ed emozionante di Roy, dove si è in grado di rendere universale e senza tempo qualcosa tramite una semplice e intima canzone con la sua melodia. "Forse questo è quello che sto cercando di ottenere quando sto facendo la mia musica... "

 

 

 

Monfortinjazz 

Presenta:

 

ORQUESTRA BUENA VISTA SOCIAL CLUB ® FEAT OMARA PORTUONDO & ELIADES OCHOA

 

Martedì 23 Luglio 2013

Ore 21:30

38.50 €

AUDITORIUM HORSZOWSKI - 

Piazza Antica Chiesa ,  12065  Monforte D'Alba

 

L'Orquesta realizzò il suo unico album in studio nel 1997, con la produzione di Ry Cooder e il disco riscosse immediatamente un enorme e meritato successo di pubblico e critica. All’album, che vide la partecipazione di un suggestivo ensemble di veterani musicisti cubani, fece seguito il celebre e fortunatissimo film di Wim Wenders, oltre ad una serie di tour internazionali e da ulteriori album solisti dei componenti del gruppo, dando vita ad un vero e proprio fenomeno Buena Vista. ...

L'Orquesta realizzò il suo unico album in studio nel 1997, con la produzione di Ry Cooder e il disco riscosse immediatamente un enorme e meritato successo di pubblico e critica. All’album, che vide la partecipazione di un suggestivo ensemble di veterani musicisti cubani, fece seguito il celebre e fortunatissimo film di Wim Wenders, oltre ad una serie di tour internazionali e da ulteriori album solisti dei componenti del gruppo, dando vita ad un vero e proprio fenomeno Buena Vista.

Ora, nel 2013, dopo migliaia di performances in tutto il mondo, ecco un nuovo tour con Omara Portuondo ed Eliades Ochoa. Insieme a loro ci sono altri tre musicisti della formazione originale: il trombettista Guarjiro Mirabal, il virtuoso del laud Barbarito Torres e il trombonista Jesus “Aguaje” Ramos. La giovane generazione di musicisti cubani è rappresentata invece da talenti del calibro di Carlos Calunga, una delle voci cubane più amate oggi, e dal pianista Rolando Luna.

Un concerto per appassionati e appassionarsi.

 

 

 

Monfortinjazz 

Presenta:

 

BOLLANI PIANO SOLO + BOBO RONDELLI E L'ORCHESTRINO

 

Sabato 27 Luglio 2013

Alle Ore 21:30

AUDITORIUM HORSZOWSKI -  

Piazza Antica Chiesa ,  12065  Monforte D'Alba

Piano Solo è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni'40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola 10 brani come se fosse dj. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a se, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi.

 

Stefano Bollani, dopo il grande successo del suo programma televisivo su Rai3, Sostiene Bollani, non si può più definirlo soltanto come pianista jazz. Invasioni continue nella classica, ad aprile è uscito per la Decca "Sounds of the 30's", il secondo album registrato con la Gewandhousorchester di Lipsia sotto la direzione di Riccardo Chailly; Ambasciatore di Topolino, nell'ambito del fumetto ha collaborato anche con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man; su Radio3 il programma di grande successo "il Dottor Djembè" lo vede come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini da sei stagioni, di cui è appenauscitauna compilation dei live eseguiti con gli ospiti; fresco di stampa il film "Uomini soli" di Paolo Santolini della Faber Film con la colonna sonora completamente scritta ed eseguita da Bollani; non lo possono contenere nella sola definizione di Jazz.

Bollani è un puzzle di musica, di simpatia, di improvvisazione che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista.

Nel suo concerto in Piano Solo non chiedetegli cosa farà, Stefano Bollani non lo sa finché non appoggia le due dita sui tasti ed inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria, i suoi sentimenti.

Piano Solo è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni'40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola 10 brani come se fosse dj.

Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a se, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi.

 

 

 

Monfortinjazz 

Presenta:

LUDOVICO EINAUDI - IN A TIME LAPSE TOUR

 

Martedì 06 Agosto 2013

Alle Ore 21:30

Tribuna: 38.50 €

Platea: 44.00 €

 

AUDITORIUM HORSZOWSKI - 

Piazza Antica Chiesa ,  12065  Monforte D'Alba

 

"Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino".  Così Einaudi presenta il suo nuovo album uscito all’inizio del 2013 e che sarà protagonista del concerto. Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge ancora oltre, esplorando...

"Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino"

In a Time Lapse Tour, il tour mondiale intrapreso da Ludovico Einaudi a febbraio, ha contato finora 55 concerti in 90 giorni.

Nel suo fortunato giro sui palchi più importanti d’Europa ha visto il tutto esaurito dovunque: dall’Olympia di Parigi, alla Philarmonie di Monaco, al doppio sold out agli Arcimboldi di Milano. A maggio l’artista ha suonato in Usa, Canada e Cina: da Montreal a Toronto, da New York a San Francisco, passando per Los Angeles e arrivando a Pechino per quattro attesissimi concerti. Lo strepitoso successo riscosso in Cina lo scorso anno è valso ad Einaudi una commissione da parte del National Center for Performing Arts di Pechino (NCPA), autorevole istituzione culturale cinese, per una composizione dedicata ai temi ambientali che sarà eseguita dall'orchestra residente in prima mondiale nella capitale della Repubblica popolare cinese a giugno.

A tre anni di distanza dal successo di Nightbook (750.000 copie vendute nel mondo), In a Time Lapse (Decca/Ponderosa) è stato composto in un anno ed è stato registrato nell'ottobre del 2012 nel monastero di Villa S.Fermo a Lonigo tra Verona e Vicenza.

L'album è composto da quattordici brani, con una strumentazione che comprende pianoforte, archi, percussioni ed elettronica. Come nei precedenti lavori del compositore, si sviluppa come una suite, con un’idea che rimanda alla forma di un romanzo diviso in vari capitoli. Ogni brano ha la sua identità singola ma fa parte di un insieme, come un albero genealogico, in cui ogni ramo ha una relazione con un edificio centrale. "Per vedere l'albero e la foresta. Il dettaglio e l'insieme, tutto contemporaneamente".

Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge ancora oltre, esplorando nuove tessiture sonore e arrangiamenti che fondono mondi musicali diversi in un linguaggio stratificato, coerente e preciso. 

 

All'interno del classico mondo di Einaudi e del suo pianoforte che fa da bussola, in questo album possiamo percepire echi di musica barocca e pulsazioni di pizzica salentina, tessiture tardo romantiche negli archi, e un'ampia tavolozza di colori che vanno dalle percussioni all'elettronica, che appaiono nel corso di un viaggio che trasporta l'ascoltatore attraverso una profonda riflessione intorno all'idea del tempo.

Un ensemble di undici musicisti accompagna Ludovico Einaudi in questo tour: Alice Costamagna, Svetlana Fomina, Federico Mecozzi e Caterina  Boldrini al violini; Antonio Leofreddi e Laura Riccardi alla viola; Marco Decimo e Redi Hasa al violoncello; Riccardo Laganà alle percussioni; Alberto Fabris live electronics e il multistrumentista Francesco Arcuri.

 

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