Jazz Is Dead! Programma di venerdì 25 Maggio (Pierre Bastien - Lubomyr Melnyk - Patrick Higgins - Spime Im - The Dreamers - Tmso)

Jazz Is Dead! Programma di venerdì 25 Maggio (Pierre Bastien - Lubomyr Melnyk - Patrick Higgins - Spime Im - The Dreamers - Tmso)

Jazz Is Dead! Again! Ecco il programma di venerdì 25 Maggio - Venerdì - Discreto, Continuo, Digitale: l'onda sonora, un flusso continuo di frequenze e ampiezze che si propagano nel tempo. Modificare il suono: le sperimentazioni di Patrick Higgins, formidabile compositore di musica per concerti, oltre che chitarrista unico della ensemble ZS; gli ingranaggi sonori di Pierre
Bastien; Lubomyr Melnyk, inventore della tecnica del piano continuo, che presenta dal vivo l’ultimo album “Illirion” (Sony Classical); Spime IM (già Niagara) presenta per la prima volta a Torino il progetto Exaland e due dj set, TMSO e dei The Dreamers. 

Tum Torino per Jazz Is Dead
presenta:

Jazz Is Dead! Again! 

venerdì 25 - sabato 26 - domenica 27 maggio 2018 
ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino

Pierre Bastien - Lubomyr Melnyk - Patrick Higgins - Spime Im - The Dreamers - Tmso

Ingresso grauito

Pierre Bastien - Lubomyr Melnyk - Patrick Higgins - Mop Mop Electric Trio feat. Wayne Snow - Misrak Mossisa & Rhabdomantic Orchestra - Zu feat. Mats Gustafsson  - Andrea Belfi & Francesco Donadello - Zeus! - Mombu - NoHayBanda! - Spime.IM - Chris Corsano - Stefano Pilia & Massimo Pupillo - Paul Beauchamp - One Blood Family - NYEM - Raw Tella - The Dreamers - Primitive - TMSO - Dj'mbo from Gambia

Jazz is Dead!, il festival nato nel 2017 con l’intento di festeggiare i 60 anni di ARCI Torino, è
pronto a regalare alla città tre giorni di musica contraddistinta dall’innovazione e destinata a
un pubblico curioso, aperto alle sperimentazioni ed esigente in fatto di qualità. Jazz is Dead!
Again!
Sì, perché in tanti virtuosi artisti compare la lezione jazz: durante un’improvvisazione
o una variazione su tema, per poi scomparire e mascherarsi dietro a generi dal tratto
originale e infine tornare in forma evoluta.

Durante le tre giornate del festival assisteremo a un’evoluzione, ciascun momento rispecchierà diverse tendenze musicali, performative e d’ascolto, passiamole in rassegna.

Venerdì - Discreto, Continuo, Digitale

L'onda sonora, un flusso continuo di frequenze e ampiezze che si propagano nel tempo.
Modificare il suono: le sperimentazioni di Patrick Higgins, formidabile compositore di musica
per concerti, oltre che chitarrista unico della ensemble ZS. Il suo nuovo disco solista
“Dossier” sta per uscire per Other People, etichetta discografica di Nicolas Jaar. Fermare il 
flusso, rendere il segnale discontinuo e discreto grazie agli ingranaggi sonori di Pierre
Bastien.
Riprendere fiato e gettarsi nuovamente in un continuum estatico grazie a Lubomyr
Melnyk
, inventore della tecnica del piano continuo, che presenta dal vivo l’ultimo album
“Illirion” (Sony Classical). Infine un elogio alla digitalizzazione, che ha trasformato la natura in
numeri, binari, veloci, elaborati da un calcolatore, Spime IM (già conosciuti per la formazione
Niagara) presenta per la prima volta a Torino il progetto Exaland. Dal digitale si torna
all’analogico con il giradischi e i vinili dei due dj set del noto performer torinese TMSO e della
storica crew drum’n’bass The Dreamers. 

Programma
Venerdì - Discreto, Continuo, Digitale

ore 18:00 OB_Mag 
Selezioni musicali di intrattenimento lisergico a cura di OB_MAG, in preparazione alle sonorità concettuali della prima giornata del festival. 

ore 20:30 Lubomyr Melnyk 
Lubomyr Melnyk è un autentico innovatore nel panorama modern classical contemporaneo. Negli ormai quasi quaranta anni della sua carriera, ha sviluppato un linguaggio pianistico unico e personale: la continuous piano music. Onde di note velocissime che danno vita a un flusso perpetuo e magico, ai confini tra percezione melodica e viaggio immaginativo, un incanto sonoro. Basandosi sul principio di una corrente di suono costante e continua, crea fiumi di note dall'esecuzione rapida, complessa e virtuosa; da qui deriva il titolo “The fastest piano player in the world". Con la prestigiosa Sony Classical ha pubblicato il suo album “Illirion”. 

ore 21:30 Pierre Bastien
Pierre Bastien è una figura non comune nel campo della sperimentazione sonora. Si ispira nella sua ricerca alla tradizione francese del Settecento, secolo in cui si iniziarono a realizzare automi capaci di riprodurre brevi melodie o di imitare il suono degli strumenti, e costruisce la sua prima “macchina musicale” nel 1977. Dal 1987 Bastien si esibisce da solista con una sorta di orchestra dada i cui elementi sono apparati meccanici creati con pezzi del Meccano e motori di vecchi giradischi, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali come il liuto cinese, il bendir marocchino, il saron giavanese, il koto giapponese e il sansa africano. Simile a un ensemble di sculture sonore in movimento, questa orchestra si è ampliata nel corso degli anni fino ad ottanta elementi.

ore 22:45 Patrick Higgins 
Patrick Higgins è un compositore avant-garde, chitarrista e produttore di New York City, conosciuto per il suo lavoro nella musica classica sperimentale e contemporanea. Suona la chitarra e compone per la ensemble ZS. Il suo lavoro di compositore esplora lo stile dell’avanguardia europea e della tradizione post minimalista di New York. Il suo nuovo album solista “DOSSIER” sta per uscire per Other People, etichetta discografica di Nicolas Jaar. Higgins collabora con alcune delle migliori formazioni americane, spaziando da orchestra da camera, cicli di percussioni e quartetti di archi, fino a piccole formazioni. Come solista, si esibisce in modalità classica acustica e con chitarra elettrica a seconda del contesto, utilizzando tecniche estese e procedimenti elettronici.

ore 23:30 Spime I
Il suono è ridotto a gestualità grazie ai guanti che, attraverso la funzione di wereable control, modulano la traccia audio tramite gesti evocativi. Gli scenari audioreattivi si evolvono in perfetta sincronia con le suggestioni sonore. Creste rocciose e distese d’acqua dalle tinte psichedeliche si susseguono stupendo lo spettatore anche grazie alle incursioni alternate di oggetti, animali e stringhe di codice. Il viaggio di venticinque minuti in questo mondo caleidoscopico unisce pubblico e performers in un’esperienza totalizzante fatta di movimento, forme e musica.

ore 00:00 Tmso
Concetti e ritmi spezzati in un dj set da ballare a occhi chiusi.

ore 01:00 The Dreamers
The Dreamers è una crew di Torino che vanta tredici anni di esperienza nell'organizzazione di eventi e nella produzione musicale. L'obiettivo è dare voce ai talenti e condividere la visione del vero suono drum and bass.


Jazz is Dead! Again! 

venerdì 25 maggio dalle ore 18 (inizio concerti ore 20) 
sabato 26 maggio dalle ore 18 (inizio concerti ore 20) 
domenica 27 maggio dalle ore 16 (inizio concerti ore 17)

ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino
via San Pietro in Vincoli 1, Torino

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