Radio Blackout Fest 2019 - Dal 7 al 9 giugno tutti i pomeriggi fino a notte fonda - Spazio211 open air, Torino

Radio Blackout Fest 2019 - Dal 7 al 9 giugno tutti i pomeriggi fino a notte fonda - Spazio211 open air, Torino

Radio Blackout Fest 2019 - Dal 7 al 9 giugno tutti i pomeriggi fino a notte fonda - Spazio211 open air, Torino: con The Ex, Kel Assouf, Movie Star Junnkies, Nihiloxica, Marietta, Grip Casino, Scúru Fitchádu, Jay Glass Dubs, ed altri. Da ventisette anni il pugno di Radio Blackout, a colpi di informazione e musica, cerca di sfondare le barriere che soffocano la città: quest’anno vogliamo celebrare questo spirito di resistenza e di lotta chiamando a raccolta alcune delle esperienze più importanti del mondo musicale attuale.

Spazio211 invita alla 27° Edizione e Radio Blackout 

annuncia:

Radio Blackout Fest 2019 

Dal 7 al 9 giugno

Con The Ex, Kel Assouf, Movie Star Junnkies, Nihiloxica, Marietta, Grip Casino, Scúru Fitchádu, Jay Glass Dubs, Kamod Raj Night Con Simone Monne Bellavia, cacao ed altri

Spazio211 open air, Via F. Cigna 211, Torino

Tropikal Bar – Distro – Cibo – Spazio Bimbi; tutti i pomeriggi, fino a notte fonda Dj sets dei migliori dj’s di Blackout.

Sabato e domenica, all’interno dello spazio bimbi lo spettacolo di antichi burattini napoletani “Pulcinellamoltomosso” a cura di Enrico Francone.

Scarica il programma completo: https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/programma_daybyday.pdf

‘Un pugno che schianta e abbatte muri.’

Da ventisette anni il pugno di Radio Blackout, a colpi di informazione e musica, cerca di sfondare le barriere che soffocano la città. Di mettere a nudo le trame che ci vogliono proni a un pensiero e a un potere unico. Il solo fatto che (r)esistiamo è un segnale che una fetta non piccola della città non si ritrova nel modello che ci vogliono imporre. I tempi che viviamo sembrano essere sempre più cupi. E allora ancora più slancio avrà il nostro pugno. Quest’anno vogliamo celebrare questo spirito di resistenza e di lotta chiamando a raccolta alcune delle esperienze più importanti del mondo musicale attuale.

Stay free, stay Blackout!

Programma dettagliato:

Venerdì 07

Apertura Cancelli Ore 18.00

Dalle 20.00

Marietta  (Reflux Folk - Francia)

Dalle spigolosità garage dei Feeling of Love, al classicismo da Arcadia psichedelica dei suoi lavori solistici. Successi pop in un’immaginaria landa francofona, dove è sempre primavera e i ritornelli fanno da colonna sonora a tramonti infiniti.

Kel Assouf  (Psych/Touareg - Niger, Belgio)

Il groove del Sahara. Psichedelico ed elettronico. Non il “solito” desert blues. I Led Zeppellin incontrano gli Human League a Timbuctù. Chitarre, Moog e percussioni. E le voci. Che cantano della resistenza di un popolo fiero, nomade e indomabile.

Dalle 23.00

Movie Star Junkies  (Blues Punk - Torino)

Il sacro cuore del rock’n’roll oscuro torna sul palco del Blackout Fest per incendiare i nostri animi. Pronti all’uscita dell’ennesima pietra miliare i MSJ ci proporranno una nuova scaletta folgorante ubriaca di blues e affilata come uno stiletto punk.

The Ex  (Anarco/Ethio/Free/Punk/Jazz - Olanda)

Quarant’anni di palchi, viaggi e sperimentazioni. Quarant’anni di integrità di idee e pratiche. Il DIY come essenza di vita. Dagli squat di Amsterdam agli altopiani etiopi, la loro ricerca umana, musicale e politica non si è mai fermata. Dopo averli inseguiti per anni, RBO incrocia finalmente la sua traiettoria con quella di una band che dal ‘79 non ha mai smesso di evolversi, rimanendo allo stesso tempo fedele al credo anarco punk. Ladies & gentlemen...The Ex!

Sabato 08

Apertura Cancelli Ore 17.00

Dalle 20.00

Kawamura Gun  (Psychedelic/Glam/Folk - Giappone/Italia)

L’ineffabile arte della canzone da tre minuti. La ricetta di KAWAMURA Gun è segretissima. Si dice che immerga la partitura di sicuri successi J-Pop in una soluzione ad alto contenuto lisergico, e che poi si teletrasporti nella Londra psichedelica del 1969 e li faccia suonare a un acerbo Marc Bolan. Forse questa è la spiegazione più plausibile…

Grip Casino  (Dirty Music - Roma)

Dalle borgate creative della capitale, un progetto imprevedibile con una miscela pazza e fieramente lo-fi di folk, weird exotica e rock’n’roll laido. Roma Est spacca.

Dalle 23.00

Nihiloxica  (Bugandan Tekno - Uk/Uganda)

Quattro percussionisti di Kampala. E due produttori elettronici inglesi. Antichi ritmi tradizionali, ipnotici e frenetici, attraversati da cupe sciabolate di synth. Riff electro distorti solcati da groove implacabili, per atmosfere da esorcismo techno nel cuore della tenebra.

Scúru Fitchádu  (Funaná Punk - Capo Verde/Portogallo)

I ritmi indiavolati della danza funaná di Capo Verde velocizzati e passati attraverso un frullatore industrial punk. Gli spensierati balli tradizionali si trasformano in un’orgia dionisiaca, intensa come un incubo. In una Lisbona snaturata da turismo e speculazione, l’urlo punk di questa band è un atto di resistenza in musica.

Jay Glass Dubs  (Avant Dub - Grecia)

Il dub come punto di riferimento, ma siamo lontani dalle spiagge assolate delle Giamaica. Dub eversivo, fatto di vuoti e spigoli nascosti, perfetta colonna sonora per passeggiate notturne per le strade cupe di Atene. Greek Dread!

Domenica 09 

Apertura Cancelli Ore 16.00

Durante Il Pomeriggio

New Kids On The Rocks!

Combat rock suonato da veri adolescenti!

Dalle 18.00

Kamod Raj Night Con Simone Monne Bellavia (Indian Fusion – Torino)

Tablas, voce, cajon, basso elettrico, loop station, Moog e strumenti elettronici per un viaggio musicale sul filo dell’improvvisazione. Il suono che se ne ricava è un esatto incrocio tra suoni, ritmi e musiche indiane che si interfacciano con il linguaggio Jazz, Fusion ed elettronica.

Cacao (Voyage Ipnotique – Ravenna)

Basso e chitarra. C’è l’ossessività del kraut e della techno. Ci sono arcani echi afro e dub, per una cartolina musicale da un’immaginaria Romagna tropicale vagamente 80’s.

Dalle 20.00

Aspec(T)-a Spirale (Impro Feedback Avant Guapperia)

Le vostre certezze sull’elettricità e sul suono si sgretoleranno pezzo per pezzo sotto i colpi delle scatole autocostruite feedback risonanze e sassofoni di un illusionista napoletano.

The Turin Horse (Power Duo - Torino)

La cavalleria pesante sabauda: riff granitici e bombardamenti di elettronica deviata. La voce urla dubbi e la batteria li cancella come una carica spietata. Heavy Piedmont!

Ensemble Economique (Ambient - Usa)

Bryan Pyle vive in California, con un gatto. E con l’oceano davanti agli occhi disegna onde di synth, ora placide, ora più tempestose, per paesaggi sonori ampi ed eterei. Musica che evoca sensazioni profonde e sentimenti giganti.

Evento Fb: https://www.facebook.com/events/399680760819535/

Info: https://radioblackout.org/https://www.facebook.com/radioblackout105250/

Spazio211, Via Cigna 211, 10155, Torino (Italy)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.spazio211.com - ph: (+39) 011.19705919

 

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