Si può fare!”. Retrospettiva e immagine guida del 37°Torino Film Festival

Si può fare!”. Retrospettiva e immagine guida del 37°Torino Film Festival

Si può fare!”, retrospettiva e immagine guida del 37°Torino Film Festival: il Torino Film Festival annuncia la retrospettiva, scelta dalla direttrice Emanuela Martini per la 37° edizione del festival, che si terrà a Torino dal 22 al 30 Novembre 2019. La retrospettiva è un omaggio al cinema horror classico dal 1920 al 1970, dall’espressionismo tedesco di Robert Wiene nel film muto Il gabinetto del dottor Caligari fino a La notte dei morti viventi di George Romero, padre fondatore del New Horror, con una selezione di 35 film. Alla retrospettiva è legata l’immagine ufficiale di questa edizione che ritrae una delle più potenti icone femminili dell’horror classico, Barbara Steele che sarà ospite del festival e riceverà il premio Gran Torino 2019 ed introdurrà le proiezioni dei film dei quali è la protagonista.

Torino Film Festival 
annuncia:

Si può fare!”. Retrospettiva e immagine guida del 37°Torino Film Festival

Omaggio al cinema horror classico dal 1920 al 1970 e Barbara Steele per l’immagine ufficiale 

Il Torino Film Festival annuncia la retrospettiva, scelta dalla direttrice Emanuela Martini per la 37° edizione del festival, che si terrà a Torino dal 22 al 30 Novembre 2019.

Dall’ eloquente titolo Si può fare! – così esclama il Dottor Frederick Von Frankenstein di fronte agli appunti del nonno sulla possibilità di dare nuova vita ai morti – la retrospettiva è un omaggio al cinema horror classico dal 1920 al 1970, dall’espressionismo tedesco di Robert Wiene nel film muto Il gabinetto del dottor Caligari fino a La notte dei morti viventi di George Romero, padre fondatore del New Horror. Una selezione di 35 film che hanno dato corpo e volto a paure ed emozioni attraverso personaggi fantastici come lupi mannari, pupazzi parlanti, bambole assassine, scienziati pazzi e donne senza volto.

Alla retrospettiva è legata l’immagine ufficiale di questa edizione che ritrae una delle più potenti icone femminili dell’horror classico, Barbara Steele, attrice che con i suoi occhi grandi, la sua figura sinuosa e i suoi tratti aguzzi, ha materializzato la sensualità e il mistero di tutte le “Signore della notte” nella fioritura gotica italiana anni ’60. La foto è stata scattata sul set del film Amanti d’oltretomba, diretto da Mario Caiano (1965).
L’attrice sarà ospite del festival e riceverà il premio Gran Torino 2019 ed introdurrà le proiezioni dei film dei quali è la protagonista.

La retrospettiva si collega idealmente alla mostra del Museo Nazionale del Cinema “FacceEmozioni: dalla fisiognomica alle emoji” aperta dal 17 Luglio e in corso fino al 6 Gennaio.

Info: https://www.torinofilmfest.org - https://www.facebook.com/torinofilmfestival/
 

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