Sottodiciotto Film Festival & Campus edizione 2017: domani, sabato 01 aprile inaugura

 Sottodiciotto Film Festival & Campus edizione 2017: domani, sabato 01 aprile inaugura

 Sottodiciotto Film Festival & Campus edizione 2017: domani, sabato 01 aprile inaugura al Teatro regio di Torino.

Sottodiciotto Film Festival & Campus edizione 2017

Dal 31 marzo al 07 aprile - XVIII edizione 

Torino, Cinema MAssimo Cinema Ambrosio, Teatro Regio e sedi varie

Domani, sabato 01 aprile, inaugurazione al Teatro regio

Sottodiciotto Film Festival & Campus è una vetrina di proiezioni di alta qualità che ha guadagnato il favore del pubblico e dei media organizzando una serie di eventi per tutti i pubblici: prime nazionali, retrospettive e conferenze tenute da importanti ospiti italiani e internazionali, unitamente a programmi speciali.

Sottodiciotto Film Festival & Campus nasce nel 2000 su iniziativa della Città di Torino e dell’A.I.A.C.E. Torino come luogo di crescita e dialogo intergenerazionale per dare visibilità ai prodotti audiovisivi realizzati dagli under 18 e a al cinema legato ai temi dell’infanzia, dell’adolescenza e della gioventù.

Info:  
http://www.sottodiciottofilmfestival.it/ - https://www.facebook.com/sottodiciotto/?fref=ts
http://www.aiacetorino.it/

Programma generale dettagliato
Qui il programma generale delle proiezioni ed eventi:
http://www.sottodiciottofilmfestival.it/wp-content/uploads/2017/03/programma-sotto18_2017-def.pdf

Sottodiciotto Film Festival & Campus propone
_un programma generale di anteprime, film restaurati, retrospettive, ospiti internazionali, programmi speciali ed eventi per il pubblico del Festival;
_una sezione riservata alle scuole che include il programma di proiezioni volto a classi di tutti i livelli, il Concorso Nazionale di film realizzati da scuole e giovani registi, e le attività di Sotto18 LAB inclusive di laboratori e opportunità di formazione.
uoghi del programma per le scuoleTutte le proiezioni sono in lingua originale e a ingresso gratuito.

Anteprime
Sottodiciotto Film Festival & Campus ha debuttato a livello nazionale con i film che hanno segnato il panorama cinematografico degli ultimi anni, vincendo il plauso della critica e pubblico. Per citarne alcuni: The Millionaire, Billy Elliot, Bend it like Beckham, Happy Feet, Paranoid Park, Persepolis, Megamind, Monsieur Lazhar, The Muppets, L’enfant, Stories We Tell, Walking with Dinosaurs and many others.

Ospiti
Hanno partecipato alle varie edizioni del Festival, numerosi registi e attori importanti, tra cui Alan Parker, Mia Hansen-Løve, Elio Germano, Jean-Pierre Jeunet, Gabriele Salvatores, Sandrine Bonnaire, Michael Winterbottom, Mike Leigh, Paolo e Vittorio Taviani, Bahman Ghobadi, Paolo Virzi, André Téchiné, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Jim Sheridan, Filippo Timi, Olivier Assayas e numerosi artisti di animazione, tra cui Michel Ocelot, Sylvain Chomet, Emanuele Luzzati, Jurij Norštejn, Jean-François Laguionie, Aleksandr Petrov, Bruno Bozzetto, Jimmy Teruaki Murakami.

Programmi speciali
Sottodiciotto offre l’opportunità di esaminare temi di grande attualità e urgenza sociale. Tra le proposte più significative di questi ultimi anni i programmi speciali La mafia è cosa nostra, Giovani in lotta per la legalità, Da questa parte del mare promosso dall’Organizzazione Internazionale per le migrazioni e il Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza sulla questione dei minori non accompagnati, il Cartoon d’Or promosso da Cartoon media – European Association of Animation Film, Educare alla crescita responsabile con una lezione tenuta da Serge Latouche, professore emerito presso l’Università di Parigi, Qual è la grande idea? incontro con il filosofo canadese Oscar Brenifier.

I Luoghi del Festival
Cinema Massimo, via Giuseppe Verdi 18
Teatro Regio, Piazza Castello 215
Cinema Ambrosio, Corso Vittorio Emanuele II 52
Circolo dei lettori, via Giambattista Bogino 9
Little Nemo Art Gallery – Casa d’aste, via Federico Ozanam 7
Unione Culturale Franco Antonicelli, via Cesare Battisti 4
Università degli Studi di Torino, Laboratorio Multimediale Guido Quazza, via Sant’Ottavio 20
Cinema Ideal Cityplex, corso Giambattista Beccaria 4

I Luoghi del programma per le scuole
Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole, Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER: Cinema Massimo

Proiezioni e Dibattiti
Cinema Centrale, Cinema Due Giardini, Cinema Eliseo, Cinema Fratelli Marx, Cinema Greenwich, Cinema Massimo, Cinema Romano, Supercinema (Venaria, TO), Cinema I Portici (Fossano, CN), Cinema Multisala Lumiere (Pianezza, TO)

Attività Didattiche
Biblioteche Civiche Torinesi, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Centro di Produzione RAI di Torino, Circolo dei lettori, Cinedumedia – Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media dell’Università di Torino, Guida Turistica Torino, ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, Museo Nazionale del Cinema, Museo del Risparmio di Torino

Ingressi
Le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito.
Per tutte le proposte indirizzate alle scuole è necessaria la prenotazione.
Segreteria scuole (ore 9.30 – 17.30) Eva Beghin, 011 538962, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Info
Sottodiciotto Film Festival c/o Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino
tel: 011 538962, 011 5067525, fax 011.542691, www.sottodiciottofilmfestival.it

Giurie

Concorso nazionale prodotti Audiovisivi delle scuole

dell’Infanzia e Primarie (premio Valmora):
Steve Della Casa, direttore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Fabrizio Accatino, vicedirettore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Matteo Pollone, docente universitario di cinema; Caterina Taricano, direttrice Mondo Niovo; Gabriele Di Fronzo, scrittore; Paolo Damilano, presidente Film Commission Torino Piemonte.

Secondarie di I grado:
Steve Della Casa, direttore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Fabrizio Accatino, vicedirettore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Matteo Pollone, docente universitario di cinema; Caterina Taricano, direttrice Mondo Niovo; Gabriele Di Fronzo, scrittore; Paolo Damilano, presidente Film Commission Torino Piemonte.

Secondarie di II grado:
Steve Della Casa, direttore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Fabrizio Accatino, vicedirettore Sottodiciotto Film Festival & Campus; Matteo Pollone, docente universitario di cinema; Caterina Taricano, direttrice Mondo Niovo; Gabriele Di Fronzo, scrittore; Francesco Bianco, presidente Molecola; Graziano Scaglia, amministratore delegato Molecola.

Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus conferita per ogni sezione del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole

Targa 'Cias' per il miglior percorso di ricerca conferita per ogni sezione del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole

Elena Pasetti, presidente onoraria CIAS, coordinamento italiano audiovisivi a scuola; Tiziana Passarini, consigliere direttivo CIAS; Gigi Corsetti, consigliere direttivo CIAS; Gianni Trotter, consigliere direttivo CIAS.

Premi
Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie
I premio in attrezzatura tecnica offerto da Acqua Valmora

Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole Secondarie di I grado
I premio in attrezzatura tecnica offerto da Acqua Valmora

Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole Secondarie di II grado
I premio in attrezzatura tecnica offerto da Molecola

Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus conferita per ogni sezione del Concorso Scuole

Targa CIAS conferita per ogni sezione del Concorso Scuole

Ogni anno Sottodiciotto Film Festival & Campus coinvolge attivamente i ragazzi del territorio torinese, e non solo, in vari ambiti della manifestazione e di edizione in edizione aumentano le iniziative che li vedono impegnati sul campo a “fare il Festival” attraverso molteplici esperienze formative, produttive e ideative.

Work in progress intorno a Ian McEwan
Sottodiciotto ha lanciato una sfida ai ragazzi delle superiori e delle università: girare in una settimana un booktrailer del romanzo “Nel guscio” di Ian McEwan, della durata compresa tra i 30 e i 60 secondi. I migliori teaser del romanzo sono stati mostrati allo scrittore stesso e proposti per essere caricati sul suo sito ufficiale www.ianmcewan.com.

IL Tg Steiner – Pillole Sottodiciotto & Campus
Gli studenti dell’IPSS A. Steiner realizzano fin dal 2006 riprese video e reportage sul Festival seguendo ogni fase di realizzazione, dall’idea alla messa in onda. In particolare il progetto, che coinvolge la classe 4° Audiovisivi, prevede la realizzazione di strisce quotidiane d’informazione sugli appuntamenti di Sottodiciotto & Campus e la pubblicazione online sulla pagina web de “La Stampa – Torino”. Si aggiungono quest’anno l’attività di box-interviste legata al progetto “Generazione Sottodiciotto – Il nuovo millennio raccontato dai millennial” e la realizzazione della rubrica @TGSotto18Steiner sulla pagina FB del Festival.
Il progetto TGSTEINER Pillole Sotto18 è realizzato nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro.

Accoglienza delle classi e del pubblico
L’accoglienza alle classi che partecipano alle proiezioni, ai dibattiti e agli incontri e l’accoglienza al pubblico che frequenta gli appuntamenti pomeridiani e serali è affidata agli studenti dell’istituto IPC V. Bosso di Torino.

Underadio e Sottosopra – Save the children
Underadio è la voce di circa 2.000 studenti di 36 scuole di Roma, Napoli e Torino. I ragazzi di tre città profondamente diverse mettono insieme cuori ed energie formando giorno dopo giorno un’unica, grande redazione radiofonica. Underadio è una web radio che promuove la partecipazione di ragazzi e ragazze in azioni di contrasto a ogni forma di discriminazione ed è presente a Torino in 12 scuole da 4 anni.
SottoSopra è il movimento delle ragazze e dei ragazzi per Save The Children. Il progetto SottoSopra nasce nel maggio 2013 con l’obiettivo di formalizzare una rete di adolescenti impegnati nei progetti di Save The Children in Italia. Questi giovani collaboratori hanno costituito 10 gruppi cittadini, composti da ragazze e ragazzi tra i 14 e i 22 anni, impegnandosi concretamente per migliorare le proprie condizioni di vita e quelle dei propri coetanei nei diversi contesti di riferimento.

I Ragazzi del Blog
Il vizio del cinema è il blog di Aiace Torino (http://blogaiacetorino.wordpress.com/), nato alla fine del 2016 e la cui redazione è composta da studenti universitari di cinema, tutti under 30, selezionati tra i più meritevoli e appassionati. Una dozzina di giovani critici con il compito di creare un terreno d’incontro tra il pubblico storico di Aiace e le fasce più giovani di spettatori.

Contest #Volerevolare – Torino airport
“Vuoi volare a Copenhagen, Berlino, Lisbona, Ibiza, Palma di Maiorca o verso una delle tante destinazioni di Aeroporto di Torino? Realizza un breve video, un’animazione o un collage di immagini della vacanza che vorresti, scegliendo fra le mete disponibili. Gli autori delle tre clip più originali, dinamiche e creative saranno premiati con un volo A/R per due persone verso la destinazione dei loro sogni”. Questo l’invito a partecipare al nuovo contest promosso da Torino Airport e dal Festival. Per info e regolamento www.sottodiciottofilmfestival.it/volerevolare

Raccontare la scuola/Raccontare il lavoro – Iren
La III B Elettronica dell’Istituto Amedeo Avogadro di Torino, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro istituito con IREN, parteciperà a un laboratorio pratico di realizzazione video, della durata di 6 ore, diretto dai registi Gianluca e Massimiliano De Serio e coordinato dallo staff di Sottodiciotto.

Info: http://www.sottodiciottofilmfestival.it/


Con l’edizione in svolgimento dal 31 marzo al 7 aprile 2017, Sottodiciotto Film Festival & Campus –
organizzato da Aiace Torino e da Città di Torino (Direzione Cultura Educazione e Gioventù e ITER –
Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) – compie diciotto anni: un traguardo importante.
Nata nel 2000 da un’intuizione vincente – dedicare al mondo degli audiovisivi prodotti dalle classi
scolastiche, dalle elementari alle superiori, un festival specifico, con un concorso unico in Europa – la
manifestazione nel tempo si è via via ampliata. Il Festival “fatto da e per i ragazzi” è cresciuto e si è
arricchito, è diventato una panoramica a largo raggio della cultura giovanile declinata dal cinema, arrivando
poi ad abbracciare dallo scorso anno altri media come la televisione, la letteratura, la musica, il fumetto, i
videogame, il web: un allargamento del campo di interesse e di esplorazione delle molteplici forme
espressive in sintonia con le poliedriche modalità di fruizione sia del cinema, sia della cultura in generale
da parte delle nuove generazioni, che ha segnato e segna anche nell’edizione della maggiore età
un’evoluzione costante della manifestazione.

Il Festival è realizzato con il contributo fondamentale di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di
San Paolo e Fondazione CRT.

Sottodiciotto & Campus si avvale quest’anno della collaborazione, anche proattiva, di nuovi partner: Torino
Airport, che all’interno del Festival promuove il contest #volerevolare; Iren, che con l’IIS Avogadro di Torino
organizza il laboratorio formativo “Raccontare la scuola/Raccontare il lavoro” condotto dai fratelli De Serio;
Valmora, che offre il premio per la miglior opera dei Concorsi nazionali Scuole d’Infanzia e Primarie e
Secondarie di I grado; MoleCola, che offre il premio per la miglior opera del Concorso nazionale Scuole
Secondarie di II grado; Scuola Holden che organizza “Il denaro in pillole. Laboratorio di storytelling”, con il
Museo del Risparmio, per gli allievi delle Scuole Primarie e delle Secondarie di I e II grado e il laboratorio “I
mestieri del cinema” per i ragazzi delle Scuole Secondarie di II grado. Mediapartner della XVIII edizione di
Sottodiciotto & Campus è Skuola.net che collabora, attraverso il suo portale, alla comunicazione delle
iniziative del Festival.

La costante ricerca di sinergie con istituzioni cittadine e concomitanti manifestazioni locali che caratterizza
la manifestazione è andata ulteriormente ampliandosi anche quest’anno, contribuendo alla realizzazione
di un programma ricco di stimoli e suggestioni.

Le proiezioni e gli eventi del Festival saranno anche quest’anno diffusi in più sedi, ospitati in diverse sale
cinematografiche (principalmente il Cinema Massimo) e luoghi di spettacolo e cultura cittadini.

Apertura - La XVIII edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus si apre, sabato 1° aprile, con la
serata al Teatro Regio (ore 21) intitolata “Creature della catastrofe. Gli zombie, un mito moderno” e
organizzata in collaborazione con Biennale Democrazia e Todays Festival. Nell’occasione sarà proiettato il
capolavoro di George A. Romero Zombi (Dawn of the Dead), uscito nel 1978, con la sonorizzazione dal vivo
dei Claudio Simonetti’s Goblin, la formazione che reincarna il gruppo progressive rock italiano autore della
colonna sonora originale del film. Molto attivi negli anni ’70 nella realizzazione di musiche per il cinema, i
Goblin sono noti, in particolare, per l’assidua collaborazione a diversi film di Dario Argento, tra i quali
Profondo rosso, uno dei sette girato a Torino dal regista. Alla serata parteciperanno lo stesso Dario Argento,
nella sua veste di coproduttore del film – che all’epoca tanto si adoperò, anche intervenendo sul
montaggio, per l’uscita e il successo sul mercato europeo del capolavoro di Romero – il direttore di
Sottodiciotto & Campus Steve Della Casa e lo storico della comunicazione Peppino Ortoleva. L’incontro si
focalizzerà, a partire dal cult del regista statunitense diventato un’icona del genere, sulla disamina del
personaggio dello zombi nella storia del cinema, con specifica attenzione al modo in cui la figura dei “non
morti” ha spesso assunto valenza di metafora sociale o simboleggiato un mondo di esclusi e reietti che non
hanno gli stessi diritti dei “vivi”: tra musica e cinema, horror e sociologia, una serata di impatto spettacolare
unita a una riflessione sul modo in cui anche film dichiaratamente “commerciali” abbiano e abbiano avuto
la capacità di raccontare e rendere icastici molti aspetti della contemporaneità.


Anteprime ed Inediti - La selezione internazionale di film di recentissima produzione che hanno bambini
e ragazzi come protagonisti o come pubblico di riferimento e che il Festival presenta alla sua XVIII edizione
è assai eterogenea per generi, temi e ambientazioni.
Ai più grandi, e agli spettatori adulti, è riservata l’anteprima nazionale di Revengeance (venerdì 31 marzo,
ore 18.30, Cinema Massimo), la nuova opera dello statunitense Bill Plympton, il re dell’animazione indie,
due volte candidato all’Oscar, vincitore di una Palma d’oro e di un gran Premio a Cannes, noto per essere
uno dei pochissimi registi che disegnano ancora personalmente, a mano, ogni singolo fotogramma dei
propri film. Frutto della collaborazione con il collega Jim Lujan, autore di soggetto, sceneggiatura e musica
del film, il suo nuovo lungometraggio vede protagonista uno scalcinato investigatore incaricato di trovare
la donna che ha derubato un ex motociclista ed ex wrestler diventato senatore degli Stati Uniti e si presenta,
nello stile provocatorio tipico dell’autore, come un ritratto particolarmente caustico, sfrenato, grottesco e
quantomai tempestivo dell’America di oggi.

Folgorante e surreale debutto nel lungometraggio dei due registi statunitensi di videoclip Dan Kwan e
Daniel Scheinert (in arte collettivamente “Daniels”), definito “il film più strano presentato al Sundance
2016”, dove ha vinto il premio per la miglior regia, Swiss Army Man (domenica 2 aprile, ore 21.30, Cinema
Massimo) ha come protagonista il giovane Hank (Paul Dano), un naufrago su un’isola deserta arrivato ormai
allo stremo della disperazione. Mentre sta per impiccarsi, però, Hank si imbatte in un cadavere (nel ruolo,
un acclamato Daniel Radcliffe, definitivamente smessi i panni del maghetto Harry Potter), che dimostrerà
di avere straordinarie risorse e molteplici funzioni in grado di salvare la vita al suo nuovo amico: una storia
comica, grottesca, esagerata che riesce a raccontare con poesia i suoi personaggi e il loro inestinguibile
desiderio di libertà.

Arriva dagli Stati Uniti anche un altro titolo di rilievo inedito in Italia, Little Men (martedì 4 aprile, ore 18.30,
Cinema Massimo), diretto da Ira Sachs, già regista, tra gli altri, di Arsenico e vecchi confetti e di I toni
dell’amore – Love is Strange. Presentato al Sundance e al Festival di Berlino nella sezione "Generation
Kplus", il film, girato e ambientato a New York, racconta l’amicizia tra due tredicenni, Jake e Tony, diventati
da poco vicini di casa. Scaturito da immediata simpatia, il legame tra i due ragazzi, molto diversi per
carattere, si farà sempre più forte, misurandosi con il mondo esterno (Tony difende Jake da ripetuti atti di
bullismo a scuola), ma soprattutto con i rispettivi ambienti familiari e con i conflitti nati tra i loro genitori
che, a un certo punto, diventeranno dirompenti.

Diretto dal regista franco-algerino Fabrice Benchaouche, Timgad (mercoledì 5 aprile, ore 19, Cinema
Massimo) è ambientato invece nei pressi della “Pompei africana”, la riscoperta colonia romana vicino a
Batna. Storia dell’Algeria moderna collocata tra le rovine antiche che celebra la nuova generazione come
unica, grande risorsa del Paese, il film prende l’avvio dal viaggio a Timgad dell’archeologo Jamel. Arrivato
sul posto, Jamel scopre che il sito su cui dovrebbe effettuare nuovi scavi è diventato il campo da calcio dei
ragazzini del villaggio. Dodici, nati tutti lo stesso giorno, senza né divisa né scarpini, i piccoli calciatori hanno
battezzato la loro squadra “la Juventus di Timgad” e sono decisi a tutto per gareggiare e vincere trofei: tra
un dribbling e l’altro, la missione di Jamel ha una svolta del tutto inattesa quando il vecchio insegnante
Mokhtar gli propone di allenare gli aspiranti campioni...

Sono invece i giovanissimi internauti compulsivi occidentali i protagonisti di Screenagers (giovedì 6 aprile,
ore 19, Cinema Massimo), il documentario nato dall’esperienza personale della regista e dottoressa
statunitense Delaney Ruston e dal suo tentativo di capire sia quale fosse la quantità “fisiologica” di tempo
che i figli potevano passare sulle schermate di cellulare, social media, o video giochi, sia come monitorare
l’effettivo uso della navigazione in rete a scopi scolastici. Appurato che l’uso e l’abuso della “screen
technology” da parte dei figli adolescenti è uno dei più diffusi, assillanti e inesplorati problemi dei genitori
di oggi, la filmmaker documenta casi estremi – dalle giovanissime vittime di cyber bullismo alle forme di
dipendenza tali da richiedere cure specifiche in centri di riabilitazione da internet – ma offre anche, con
l’aiuto di esperti e neuroscienziati, informazioni preziose per genitori ed educatori su come si cresce nell’era
digitale.
Sono giovanissimi anche i protagonisti di Bulli a metà (sabato 1° aprile, ore 16, Cinema Massimo),
lungometraggio d’esordio del sedicenne Davide Mogna, che nel 2015 aveva già partecipato al Concorso di
Sottodiciotto Film Festival con il cortometraggio Un hotel di troppo. Il film vede protagonisti due compagni
di liceo (interpretati dal regista stesso e da Lorenzo Rebufatti), che, dopo aver perpetrato l'ennesimo atto
di violenza nei confronti di un'insegnante, vengono espulsi. Nella nuova scuola in cui sono costretti a
iscriversi, tutto cambia: Edoardo viene vessato dai compagni, mentre Michele finisce nella classe dei
“secchioni” dove incontra Giulia (Virginia Riolfo) che lo fa appassionare alla lettura. Tra il serio e il faceto,
una storia di formazione che racconta le complicazioni della crescita, dell’amicizia, dell’amore.

Il Festival propone, inoltre, di concerto con diverse manifestazioni torinesi, altre importanti proiezioni.
Sottodiciotto & Campus aderisce alla campagna “Illuminiamo il futuro” promossa da Save the Children per
combattere la povertà educativa — che, meno evidente ma non meno drammatica di quella economica,
preclude anche nel nostro Paese a tanti minori l’accesso ai mezzi culturali in grado di favorire
apprendimento, sperimentazione, capacità di sviluppare i propri talenti — proponendo il documentario In
the 7th Nation (mercoledì 5 aprile, ore 16, Cinema Massimo). Diretto da Stefano Virgilio Cipressi, girato in
Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Romania, Islanda, Svezia, il mediometraggio racconta la povertà
educativa in Europa attraverso le voci di ragazzi e ragazze e le esperienze degli operatori sociali e delle
associazioni che si occupano dell'infanzia: un viaggio attraverso periferie degradate, diritti negati,
discriminazioni, ma soprattutto un percorso tra le proposte dei giovani per migliorare la loro condizione, in
un'Europa in cui ancora oggi 25 milioni di minori vivono sotto la soglia di povertà o a rischio di esclusione
sociale.

In collaborazione e in concomitanza con la rassegna CinemAutismo (a Torino dal 2 al 5 aprile) e in occasione
della “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”, il Festival presenta l’anteprima di Jane Wants
a Boyfriend (domenica 2 aprile, Cinema Massimo, ore 20.30), film diretto dallo statunitense William C.
Sullivan che affronta il problema della cosiddetta “neurodiversità” nella prospettiva insolita della
commedia romantica. Protagonista è la venticinquenne Jane, affetta dalla sindrome di Asperger, che,
mossa dalla volontà di uscire dal proprio isolamento, decide di trovarsi un fidanzato ma deve fare i conti
con le preoccupazioni dell’iperprotettiva sorella maggiore, Bianca. Girato in una New York magica e spesso
notturna, interpretato da Louisa Krause nel ruolo principale, il lungometraggio ha vinto il premio per il
miglior cast al Festival californiano di Napa Valley, dove Eliza Dushku (Bianca) ha ottenuto anche il
riconoscimento come attrice preferita dal pubblico.

In collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival e EarMusic, Sottodiciotto & Campus
presenta Deep Purple. From Here To inFinite - The Movie (martedì 4 aprile, ore 22.30, Cinema Massimo).
Narrato da Rick Wakeman (il leggendario tastierista degli Yes), il videodocumentario mostra e racconta le
fasi di songwriting e di registrazione, negli studi di Nashville, di “InFinite”, il nuovo album dello storico
gruppo inglese, in uscita il 7 aprile. Allo stesso tempo rappresenta un’occasione unica per un incontro
ravvicinato con Ian Gillan e compagni (e con i loro ospiti, tra cui il “re” dei produttori rock Bob Ezrin),
solitamente poco propensi a concedersi personalmente alle riprese, documentando insieme sia il modo di
lavorare della band, sia la forza inesauribile di un’amicizia lunga ormai quasi cinquant’anni di carriera.
Incluso in alcune limited edition dell’album, il filmato è presentato in anteprima in alcuni “fans event” sparsi
per il globo, di cui la proiezione torinese fa parte.

Buon Compleanno, “Boris"! Dieci anni fa (il 16 aprile 2007) debuttava sul canale satellitare Fox
“Boris”, la dissacrante serie tv creata dagli sceneggiatori-registi-showrunner Luca Vendruscolo, Mattia
Torre e Giacomo Ciarrapico. Feroce critica alla società del nulla televisivo, ambientata dietro le quinte della
sconclusionata soap opera “Gli occhi del cuore 2”, sul cui set si alternano attori cani, star senza talento,
impiegati raccomandati, produttori squali e aspiranti veline, Boris è diventata presto una serie cult e tale è
ancora per i giovanissimi che la riscoprono oggi sui servizi di streaming on demand. Per la prima volta dalla
chiusura della serie (nel 2010, dopo 42 episodi e un riuscito film per il cinema), i creatori e il cast si
riuniscono, al Festival, per i festeggiamenti ufficiali del decennale dall’esordio. Nel pomeriggio di martedì 4
aprile (al Laboratorio multimediale Guido Quazza dell’Università degli Studi di Torino, alle ore 16), i tre
creatori incontreranno gli studenti del DAMS in una masterclass che ripercorrerà le vicende produttive, la
nascita e lo sviluppo della serie. In serata (Cinema Massimo, ore 21.30), per i festeggiamenti con il pubblico
in sala, ai tre registi si uniranno i produttori storici Lorenzo Mieli ed Elena Recchia e il cast, tra cui Ninni
Bruschetta (nella serie il cocainomane direttore della fotografia Duccio Patanè), Paolo Calabresi (il burbero
capo-elettricista Biascica), Carlo De Ruggieri (il bistrattato stagista Lorenzo), Caterina Guzzanti (la solerte
assistente alla regia Arianna), Corrado Guzzanti (lo psicopatico attore Mariano), Andrea Sartoretti (uno dei
tre sceneggiatori fannulloni). Nel corso della serata, verranno proiettati diversi materiali inediti: il pilota
alternativo della serie, che in origine doveva intitolarsi “Sampras”, poi mai diffuso per motivi legali e
interpretato da un cast parzialmente differente, e i provini degli attori durante la fase del casting, spesso
in ruoli differenti da quelli poi ricoperti negli episodi messi in onda.

Bentornata, Pimpa! Sottodiciotto & Campus in collaborazione con l’associazione Next Level celebra
il ritorno della Pimpa in tv con diverse iniziative in cartellone domenica 2 aprile. A partire dalle ore 14,
nell’isola pedonale di via Verdi, sotto la Mole Antonelliana, il Festival organizza una grande festa dedicata
alla cagnolina a pois tanto amata dai bambini, in cui i suoi piccoli fan potranno intrattenersi con giochi,
animazioni, gadget e attività varie. Alle ore 16 (al Cinema Massimo), verranno presentati, in anteprima
assoluta, i primi otto episodi della nuova serie (la quarta), dal titolo “Pimpa - Giramondo”, diretta da
Francesco Tullio Altan e prodotta da Quipos per Rai Fiction. La proiezione sarà accompagnata da un
incontro d’eccezione con il “papà” della Pimpa. Altan, stimolato dal critico fumettistico Luca Raffaelli,
ripercorrerà la sua carriera nel mondo della narrativa per bambini, soffermandosi anche sulle versioni
animate dei suoi lavori e sulla realizzazione della nuova serie.

La Poesia del Cinema. Omaggio ad Abbas Kiarostami - La XVIII edizione del Festival rende omaggio
ad Abbas Kiarostami e al suo cinema puro, visionario, pieno di invenzioni e di rigore intellettuale, di cui
l’universo dell’infanzia è stato, fin dagli esordi, fondamentale e assiduo protagonista. L’iniziativa, articolata
in tre appuntamenti, è organizzata in concomitanza con l’uscita di un numero speciale di “Mondo Niovo” –
il numero 100 della rivista pubblicata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema – interamente
dedicato al regista iraniano scomparso la scorsa estate.

Sottodiciotto & Campus ricorderà Kiarostami con un incontro (lunedì 3 aprile, Cinema Massimo, ore 21) a
cui parteciperanno, tra gli altri, lo scrittore di origine iraniana e adozione torinese Hamid Ziarati e Babak
Karimi, attore, montatore e curatore dei dialoghi italiani di molte pellicole di Kiarostami, interprete anche
di Il cliente, diretto da Ashgar Farhadi, recente vincitore dell’Oscar al miglior film straniero. Nel corso della
serata, sarà proiettata, in collaborazione con Farabi Cinema Foundation, la prima italiana della versione
restaurata di Close-Up, uno dei film di Kiarostami più conosciuti e amati dalla critica e dal pubblico
internazionale, omaggiato anche da Nanni Moretti con il suo cortometraggio, riproposto per l’occasione, Il
giorno della prima di Close Up. Al pubblico dei più giovani, il Festival riproporrà in parallelo altri due classici,
Dov’è la casa del mio amico? e E la vita continua (domenica 2 aprile, Cinema Massimo, dalle ore 18),
specificamente selezionati all’interno della filmografia del regista caratterizzata dalla centralità dei
personaggi bambini. Costante nella poetica di Kiarostami, lo sguardo attento sul mondo ad altezza dei più
piccoli, spesso contrapposto a quello adulto, indifferente e ostile, è presente fin dai lavori d’esordio, dai
primi cortometraggi di cui il Festival propone una selezione (sabato 1° aprile, Cinema Massimo, ore 19)
rappresentativa di temi e capacità espressive destinate a confluire e a perfezionarsi nelle opere della
maturità consacrando il regista come uno degli esponenti più importanti del cinema mondiale a cavallo tra
i due millenni.

Cartoni Oltre Cortina - A cent’anni dalla Rivoluzione d’Ottobre e a settanta dall’enunciazione della
dottrina Truman, evento che segnò l’inizio della Guerra Fredda, il Festival getta uno sguardo retrospettivo
sulla produzione cinematografica dell’Est europeo destinato a smentire l’immagine polverosa, depressa e
appannata delle nazioni socialiste, filtrata per decenni attraverso le fessure della Cortina di Ferro. Curato
da Eugenia Gaglianone e Andrea Pagliardi, il programma speciale Cartoni oltre Cortina propone una
selezione di cortometraggi animati realizzati in Cecoslovacchia, Polonia e Jugoslavia tra gli anni ’50 e ’80
del Novecento. Nell’arco del trentennio cruciale, nei tre Paesi si sono concentrati alcuni tra i massimi talenti
del pianeta, che hanno provocato una vera e propria rivoluzione nel mondo del cinema animato, pur
perseguita con modalità diverse e tensioni alterne tra tradizione e sperimentazione, registrate dai titoli in
cartellone. In Cecoslovacchia il cinema d’animazione si sviluppa con forza a partire dal secondo
dopoguerra, costituendosi in una produzione in grado di contrapporsi senza alcun imbarazzo ai paradigmi
disneyani come dimostrano le opere proposte di Karel Zeman, Jirí Brdecka e Jirí Trnka. Più chiusa
all’Occidente, ma, al tempo stesso, più profondamente radicata e originale, è la produzione polacca, di cui
spiccano in cartellone i lavori di Walerian Borowczyk e Jan Lenica, Zbigniew Rybczynski, Piotr Dumala,
Stefan Schabenbeck. All’opposto, la Jugoslavia di Tito, più protesa geograficamente e politicamente verso
l’Occidente, grazie in particolare agli artisti della Zagreb Film (Boris Kolar, Milan Blažekovic, Nedeljko Dragic,
Vatroslav Mimica), sarà in grado di produrre le opere più moderne, divertenti e graffianti, capaci di varcare
più spesso la Cortina e arrivare anche, prime tra le non americane, a raggiungere l’Oscar (vinto nel 1961 da
Surrogato di Dušan Vukotic). Articolato in appuntamenti (sabato 1° aprile alle ore 17, mercoledì 5 e giovedì
6 aprile alle 21, al Cinema Massimo), il programma è realizzato in collaborazione con l'Associazione Polski
Kot di Torino e il Centro ceco di Milano.

Generazione Sottodiciotto - Sottodiciotto & Campus diventa maggiorenne e per festeggiare
l’importante anniversario propone un programma speciale, “Generazione Sottodiciotto - Il nuovo
millennio raccontato dai millennial”, per analizzare come, in questi diciotto anni di Festival, i ragazzi hanno
portato sul grande schermo il loro mondo e la nostra società. A partire dal consistente archivio di video
presentati nelle sezioni concorsuali dedicate alla produzione audiovisiva delle scuole e a quella autonoma
degli under 18 dal 2000 a oggi, formato da circa 6.000 titoli, emerge infatti una sorta di osservatorio
permanente sull'infanzia e sull'adolescenza: un prezioso indicatore dei cambiamenti generazionali avvenuti
in questi due decenni e sull’evoluzione del mondo dei giovanissimi, dalle trasformazioni tecnologiche alle
relazioni con i pari e con il mondo, dai linguaggi comunicativi allo stile espressivo, dalla percezione della
propria identità al rapporto con l’ambiente circostante, vicino e lontano. Il programma, curato da Dario
Basile, Michele Marangi e Umberto Mosca, sarà suddiviso in sei appuntamenti (venerdì 31 marzo, sabato
1° aprile, mercoledì 5 aprile e giovedì 6 aprile alle ore 21, lunedì 3 aprile alle ore 18, martedì 4 aprile alle
ore 20.30, al Cinema Massimo), ciascuno dei quali sarà dedicato a un tema diverso (sentimenti, scuola,
società, devianza, tempo libero, cinema), introdotto da un breve montaggio di sequenze dei film premiati
in questi diciotto anni e poi discusso nel corso di un incontro con gli ospiti invitati in qualità di esperti e il
pubblico in sala.

Wikicampus - Novità dell’edizione 2017 del Festival è l’istituzione del Wiki Campus, realizzato in
collaborazione con il Corso di Laurea in DAMS dell’Università degli Studi di Torino e Il Circolo dei lettori.
L’iniziativa, curata da Giulia Carluccio e Matteo Pollone, coordinata dal gruppo I 92 minuti di applausi,
contempla sei appuntamenti (sempre alle 18.30, al Circolo dei lettori) per altrettante “lezioni” rivolte
soprattutto agli studenti universitari, ma aperte a tutti, che, per quest’edizione, affronteranno il tema
specifico dei rapporti tra letteratura e cinema nel terzo millennio. Gli adattamenti, le influenze reciproche,
i temi, le questioni e i generi che attraversano il panorama mediale e quello letterario degli anni Duemila
saranno esaminati da diversi docenti universitari ed esperti secondo le specifiche aree di competenze:
Sceneggiare Q: scene da un progetto non realizzato (Giaime Alonge, venerdì 31 marzo), Harry Potter, tra
bestseller e blockbuster (Clara Allasia e Matteo Pollone, lunedì 3 aprile), Scritture femminili: Brando e
Monroe visti da Joyce Carol Oates (Mariapaola Pierini, martedì 4 aprile), Le città nude. Il neo noir
contemporaneo (Riccardo Fassone, mercoledì 5 aprile), L'undici settembre visto dalla finestra (Andrea
Mattacheo, giovedì 6 aprile), Le meravigliose invenzioni dell’Hugo Cabret di Martin Scorsese (Franco Prono,
venerdì 7 aprile).

Omaggio a Walter Santesso, il paparazzo regista per bambini  - Con un omaggio non
convenzionale a uno dei tanti nomi importanti, ma dimenticati, della storia del cinema italiano,
Sottodiciotto & Campus, in collaborazione con il Festival I Mille Occhi, ricorda la singolare figura di Walter
Santesso. Di fatto noto nel mondo intero come interprete di Paparazzo, il fotografo ne La dolce vita di
Fellini il cui cognome è diventato antonomasia per l’intera categoria dei cacciatori di scatti armati di
Rolleiflex e di pochi scrupoli, l’attore è poi comparso in altri film, ma, soprattutto, ha avuto una seconda
vita dietro la macchina da presa. Nel suo prosieguo di carriera come regista, Santesso ha scelto di dirigere
esclusivamente film rivolti al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Sottodiciotto & Campus lo ricorda
proponendo, oltre alla serie dei provini che sostenne per il ruolo nel film di Fellini, tre suoi lungometraggi
di cui sono protagonisti bambini e ragazzi: L’importanza di avere un cavallo, del 1969 (martedì 4 aprile,
ore 17, Cinema Massimo), Eroe vagabondo, del 1966 (mercoledì 5 aprile, ore 17, Cinema Massimo), e La
carica delle patate, del 1978 (giovedì 6 aprile, ore 17, Cinema Massimo), per la cui realizzazione, Santesso
si avvalse della collaborazione di Giancarlo Bertolina, poi bibliotecario del Museo Nazionale del Cinema.

Speciale corti d’ Autore - Il formato breve, tipico degli esordienti, trova un necessario spazio specifico
all’interno di Sottodiciotto & Campus 2017 anche con il programma “Speciale Corti d’autore” (sabato 1°
aprile, ore 20,30, al Cinema Massimo). Curata dal Centro Nazionale del Cortometraggio, la selezione
presenta cinque opere, molto diverse per stili e soggetti, che condividono, però, due elementi
fondamentali. Il primo è l’ambientazione: quell’Italia contemporanea che viene ritratta con toni grotteschi
in Quello che non si vede di Dario Samuele Leone, farseschi in La partita di Frank Jerky (Francesco
Carnesecchi), paradossali e inquietanti in La cura di Andrea Andolina, o con il rigore dell’indagine sociale in
Quasi eroi di Giovanni Piperno e Ghetto PSA di Rossella Schillaci. A fare da secondo fil rouge all’interno
della cinquina è il pubblico di riferimento privilegiato: sono, infatti, tutti lavori che si rivolgono agli
spettatori più giovani, che fanno dell’accessibilità e dell’immediatezza del proprio linguaggio un punto
forte, in sintonia con i mezzi espressivi e comunicativi delle nuove generazioni.

Giovani, Arte contemporanea e Video - Sottodiciotto & Campus ospita all’interno del suo cartellone
(giovedì 6 aprile, alle 16, al Cinema Massimo) le proiezioni degli elaborati realizzati da alcuni istituti
superiori torinesi negli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017 nell’ambito del progetto Giovani, arte
contemporanea e linguaggio video: il racconto di tre esperienze, a cura del dipartimento educativo della
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nel corso della prima parte del pomeriggio verranno proposti i
video di documentazione Reboot the Planet! e Strange Skin, relativi ai progetti educativi sostenuti dalla
Regione Piemonte e legati rispettivamente alla mostra Rinascimento di Adrian Villar Rojas, e all'opera Safe
Conduct di Ed Atkins, cui hanno partecipato gli studenti del Liceo artistico Renato Cottini. Nella seconda
parte del pomeriggio, verrà presentato Segnali da un paesaggio aumentato, relativo al progetto educativo
realizzato con il sostegno del MiBACT, in collaborazione con l'artista Alessandro Quaranta, cui hanno
partecipato gli studenti dell’Istituto Albe Steiner.

Iniziative collaterali - Nell’ambito delle iniziative dedicate al cinema sperimentale realizzato o
presentato a Torino negli anni Sessanta in programma quest'anno in diverse città d’Italia, l’Unione
culturale Franco Antonicelli ospita (giovedì 5 aprile, ore 21, ingresso libero up to you), in collaborazione
con Sottodiciotto Film Festival & Campus, Supershock e musicARTeatro, la proiezione di Viaggio a New
York, il cortometraggio di Ezio Gribaudo e Francesco Aschieri girato nel 1961 nella Grande Mela, in
occasione della mostra di Lucio Fontana alla Galleria Martha Jackson. Alla proiezione, che avrà
l’accompagnamento musicale dal vivo di Supershock, interverrà lo stesso Ezio Gribaudo.

Speciale Corti d’autore - Il formato breve, tipico degli esordienti, trova un necessario spazio specifico
all’interno di Sottodiciotto & Campus 2017 anche con il programma “Speciale Corti d’autore” (sabato 1°
aprile, ore 20,30, al Cinema Massimo). Curata dal Centro Nazionale del Cortometraggio, la selezione
presenta cinque opere, molto diverse per stili e soggetti, che condividono, però, due elementi
fondamentali. Il primo è l’ambientazione: quell’Italia contemporanea che viene ritratta con toni grotteschi
in Quello che non si vede di Dario Samuele Leone, farseschi in La partita di Frank Jerky (Francesco
Carnesecchi), paradossali e inquietanti in La cura di Andrea Andolina, o con il rigore dell’indagine sociale in
Quasi eroi di Giovanni Piperno e Ghetto PSA di Rossella Schillaci. A fare da secondo fil rouge all’interno
della cinquina è il pubblico di riferimento privilegiato: sono, infatti, tutti lavori che si rivolgono agli
spettatori più giovani, che fanno dell’accessibilità e dell’immediatezza del proprio linguaggio un punto
forte, in sintonia con i mezzi espressivi e comunicativi delle nuove generazioni.


 

Ultrasonica

Portale Musicale dal 2004

Seguici su

Archivio fotografico

Grazie alla collaborazione con il collettivo BRUBEN che gestisce anche i contenuti del sito, Ultrasonica.it vanta uno degli archivi fotografici di eventi live più ampi della rete.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti per migliorare l'esperienza utente e motivi statistici. Cliccando OK e navigando su questo sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più