Sponz Fest 2019: presentata la VII edizione del festival diretto da Vinicio Capossela, dal 19 al 25 agosto in Alta Irpinia.

Sponz Fest 2019: presentata la VII edizione del festival diretto da Vinicio Capossela, dal 19 al 25 agosto in Alta Irpinia.

Sponz Fest 2019, il festival diretto da Vinicio Capossela, dal 19 al 25 agosto in Alta Irpinia. A Calitri, Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Villamaina (AV): lo Sponz Fest, 19-25 agosto, Sponz Pest, 22-24 agosto ed il Trenodía: 18-29 agosto. E' stata presentata la VII edizione dello Sponz Fest, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela, dal 19 al 25 agosto 2019 in Alta Irpinia. Il tema di quest'anno è 'Sottaterra'. Momento clou dello Sponz Fest 2019, invece, il grande concerto di Vinicio Capossela del 24 agosto dal titolo Sottaterra. Concerto per uomini e pesti a Calitri (Av). Eventi sono quasi tutti ad accesso gratuito: per i concerti che si terranno a Calitri presso Vallone Cpo il 22-23-24 sono Attive le Prevendite.

Ufficio stampa Sponz Fest - Gdg Press
annuncia:

Sponz Fest  2019
'Sottaterra'

La VII edizione del festival ideato e diretto da Vinicio Capossela dal 19 al 25 agosto in Alta Irpinia

Calitri, Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Villamaina (Av)

Sponz Fest: 19-25 agosto
Sponz Pest: 22-24 agosto 
Trenodía: 18-29 agosto

è stata presentata la VII edizione dello Sponz Fest, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela, dal 19 al 25 agosto 2019 in Alta Irpinia. Il tema di quest'anno è Sottaterra.

A seguire il programma (in continuo aggiornamento).

Almamegretta Dub Box - Ars Nova Napoli - Enzo Avitabile & Bottari - Mario Brunello 
Chef Rubio - Clan H | Livio Cori | Flaminia Cruciani
Grazia Di Michele - ‘e Zezi Gruppo Operaio - Goffredo Fofi Elio Germano & Le Bestierare + Dj Amaro - Micah P. Hinson Mimmo Lucano - Flaco Maldonado - Neri Marcorè
Micol Harp - Dimitri Mistakidis - Morgan
Michela Murgia - Alberto Nerazzini - ‘ntò
Manolis Pappos - Michele Riondino - Enzo Savastano Sergio Scarlatella - Daniele Sepe & Bassa Banda 
Asso Stefana E Peppino Tottacreta - The Andrè
Young Signorino

Ed il 24 agosto a Calitri (Av)

Vinicio Capossela in 
Sottaterra. Concerto per uomini e pesti

Gli eventi sono quasi tutti ad accesso gratuito fino ad esaurimento postI

Per i concerti che si terranno a Calitri presso Vallone Cpo il 22-23-24 sono Attive le Prevendite qui: https://bit.ly/2Svt5V1

«E allora noi, uomini del sottosuolo, intoneremo dalle viscere della terra un tragico inno a Dio che dà la gioia!»

Se la peste è la malattia morale del mondo di oggi, la mancanza di empatia, la distruzione del tessuto sociale in nome dell’individualismo sfrenato, il bullismo mediatico, il vero che si mescola con il falso, la cura si trova “Sottaterra”, luogo della fertilità, della memoria collettiva, delle radici, premessa indispensabile per una rigenerazione sociale. Il pianto rituale è invece l’opposto della lamentela fine a sé stessa, quella che cerca, passivamente, l’autoassoluzione e la consolazione spiccia ma che non si traduce in rivendicazione dei diritti e della giustizia. Il pianto rituale è azione, rappresentazione, trasfigurazione: il mondo come lo vorremmo al posto di quello che è.
Sottaterra, peste e pianto rituale sono dunque i tre fuochi di questa settima edizione dello Sponz Fest, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela che dal 19 al 25 agosto in Alta Irpinia. Temi antropologici che hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione.
Giunto alla sua settima edizione, il fest si svolgerà a Calitri, in provincia di Avellino, e interesserà i comuni di Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia e Villamaina. Una settimana in movimento fra musica, teatro, performance, reading, proiezioni, escursioni di trekking e in bici, happening, laboratori per bambini. Sponz Fest non è un festival tradizionale, costruito in modo statico come vetrina per il consumo di eventi, irreggimentato dentro un programma fisso, quanto piuttosto un luogo per fare esperienza di sé e degli altri, per indagarsi e indagare. Per fare del paesaggio una sorta di basso continuo e per fare della vita occasione di pratica dell’arte dell’incontro. Per sperimentare in noi stessi la complessità e ammutinarsi per una settimana alla dittatura della semplificazione.
“Sottaterra” è il titolo e il tema di questa edizione che si articolerà anche geograficamente secondo tre grandi traiettorie: Sponz Fest, cioè il festival tutto, diffuso nel centro di Calitri e degli altri paesi coinvolti; Sponz Pest, ovvero le tre grandi serate musicali al Vallone Cupo di Calitri dal 22 al 24 agosto; e Trenodía, il progetto di arte pubblica di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ideato e curato da Mariangela e Vinicio Capossela e coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Sponzfest Sottoterra 2019, che coinvolgerà pubblico e artisti durante tutta la settimana.

Calitri sotto l’egida di Matera ‘19 sarà Capitale europea della cultura per un giorno, sabato 24 agosto.

Fra gli ospiti confermati dello Sponz Fest 2019: Almamegretta Dub Box, Ars Nova Napoli, Enzo Avitabile & Bottari, Mario Brunello, Chef Rubio, la compagnia teatrale Clan H, Livio Cori, Grazia Di Michele, ‘E Zezi, Goffredo Fofi, Elio Germano & Le Bestie Rare + Dj Amaro, Micah P. Hinson, Mimmo Lucano, Flaco Maldonado, Neri Marcorè, Micol Harp, Dimitri Mistakidis, Morgan, Michela Murgia, Alberto Nerazzini, ‘Ntò, Manolis Pappos, Michele Riondino, Enzo Savastano, Sergio Scarlatella, Daniele Sepe & Bassa Banda, Asso Stefana e Peppino Tottacreta, The Andrè, Young Signorino.
Sponz Fest si aprirà con il tradizionale concerto all’alba, quest’anno sul monte Calvario di Calitri dopo una introduzione di temi e programmi la sera precedente in Villamaina. A esibirsi davanti al sole che nasce da dietro al vulcano spento del Vulture, un duo di eccezione: uni dei maggiori compositori e suonatori di buzuki degli ultimi 50 anni, il greco Manolis Pappos e l’instancabile ri-trovatore del rebetico delle origini Dimitri Mistakidis alla chitarra. Il loro è un omaggio all’"amanes”, il lamento che viene da oriente. Così come da levante sono sempre venute le musiche che hanno accompagnato l’inizio del Fest in tutti questi anni, dal 2014 in poi.
Vengono riproposte le attività di laboratorio e Libera Università per Ripetenti a Calitri. Di grande impatto paesaggistico le trasferte diurne sulla sommità di Cairano, nella oasi naturale di Senerchia, nel centro storico di Lacedonia e i percorsi processionali di Trenodia.
Momento clou dello Sponz Fest 2019, invece, il grande concerto di Vinicio Capossela del 24 agosto dal titolo Sottaterra. Concerto per uomini e pesti. Nell’anno di uscita del suo ultimo album Ballate per uomini e bestie, Vinicio ospiterà sul palco alcuni dei protagonisti del disco e diversi compagni di viaggio di una vita in musica. Dalla Grecia due grandi esponenti della musica “indebita” nata nei sotterranei urbani di Atene e Salonicco, Manolis Pappos e Dimitri Mistakidis. Dal Texas la voce di frontiera più evocativa dai tempi di Jonny Cash, quella del cowboy solitario Micah P. Hinson. E dalla dimensione internazionale si passa a quella locale e personale con il tributo alle canzoni della cupa del Flaco Jimenez della Valle dell’Ofanto, Peppino “Tottacreta” Galgano alla fisarmonica (protagonista con il chitarrista di Vinicio “Asso” Stefana del progetto da ballo di prossima pubblicazione dal titolo Guerra). E poi la Banda d’ottoni BBP (Bassa Banda Processionale) guidata per tutta la settimana da Daniele Sepe. Le tradizioni rancheras e si materializzeranno con il mariachi solitario Flaco Maldonado, fondatore del mitico Florida di Modena, e con la tromba di Sergio Palencia Osorio. “Un concerto - come lo definisce l’autore - definitivo, pestilenziale, radicale e antologico, per incutere timore ai porci selvaggi sotto la terra del vallone cupo, non senza incursioni nelle pestilenze contemporanee”.
Il concerto di Capossela chiuderà una tre giorni di concerti (22, 23 e 24 agosto) denominata Sponz Pest.


Sponz Pest (22 – 24 Agosto)

Sponz Pest, ovvero tre serate tra speranze e pestilenze contemporanee, in località detta “Vallone cupo”, sulla collina di Calitri (fuori le mura del centro storico come si conviene a un lazzaretto), a cui si accederà in corteo rituale accompagnati da banda.
Si parte il 22 agosto con lo sciamano del suono Enzo Avitabile insieme ai Bottari (nati sottaterra, nelle cantine, a preservare il vino dai cattivi spiriti), in ‘A pest’. Pattuglia di pastellessa preceduta da processione a passo della morte: un concerto/rappresentazione che celebrerà la peste, la cura, l’esorcismo. La purificazione a mezzo dal ritmo, e ‘mman ‘ngopp o grove. L’arcaico che si fa urbano e contemporaneo. Un concerto” bomba atomica”, come lo definisce lo stesso Avitabile, che lo ha portato in ogni angolo del mondo ma mai in questa forma scenica. Accanto a lui, a esorcizzare la pestilenza contemporanea, l’ospite speciale Ntò, già fondatore dei Co’Sang e da oltre un decennio figura di riferimento del rap italiano.
Il 23 agosto sarà la volta invece di ‘A ‘mascarata. Trap, Pest e altre Dannazioni. In un Concertato di voci comprensive e autotune, sul palco si alterneranno nomi tanto di culto quanto diversi. Ad accomunarli è la peste che arriva e si muove tra noi in maschera. La peste che viaggia sul web, luogo delle maschere, degli infingimenti, della proiezione e moltiplicazione delle personalità. A questo ballo in maschera, visuale o sonora, prenderanno parte il corsaro Morgan, poeta dadaista che maschera sé stesso con la sincerità della sua vita esibita in pubblico; Young Signorino, perché la maschera può modificare il volto ma anche la voce, come fa l’autotune, vero suono artificiale di questa epoca e icona sonora del genere trap che è rigurgito di nichilismo punk in un momento storico in cui tutto è mercificato; di nuovo ‘Ntò, un infiltrato capace di insinuarsi fra le maglie di Gomorra – la serie e di dare vita a video dai continui rimandi cinematografici; gli Almamegretta Dub Box guidati dal loro leader Raiz, voce fusa negli anni col battito della dub, della trance, del pop e della tradizione musicale ebraica, con brani come Figli di Annibale e Fatallà, che riascoltati oggi rivelano la loro natura di profezia compiuta; The Andrè, voce mascherata capace di portare i testi più crudamente trappisti ai registri del più grande bardo nazionale; Enzo Savastano (fresco di Premio Musicultura), dissacratore di ogni genere in grado di mimetizzarsi con la voce, dal neomelodico all’indie, alla trap. E poi Livio Cori, rapper all’ombra del Vesuvio, cantautore e maschera attoriale (Gomorra – la serie), sospettato per mesi di essere Liberato.
Un universo sonoro intermezzato dal più grande emulatore e modificatore di voci umane dai tempi di Alighiero Noschese: Neri Marcorè.
Per difendersi dalle pestilenze contemporanee al pubblico che assisterà alle tre serate dello Sponz Pest verrà fornita in dotazione l’apposita maschera per bocca monouso traspirante “anti-peste”.


Sponz Fest E Trenodia (19 – 25 Agosto)

Il Fest è invece tutto ciò che ci sarà allo Sponz e in particolare le attività festive e salvifiche che si svolgeranno fra i vicoli dell’antico centro storico di Calitri e negli altri paesi coinvolti. Di grande impatto paesaggistico le trasferte diurne sulla sommità di Cairano, nelle sue cantine ipogee, nella oasi naturale di Senerchia, nel centro storico di Lacedonia e i percorsi processionali di Trenodia.
Dal concerto all’alba alla serata conclusiva sotto al castello longobardo di Sant’Angelo dei Lombardi, per tutta la settimana, oltre alle attività laboratoriali, ci saranno gli artisti e gli studiosi della Libera Università dei Ripetenti: la cantautrice Grazia Di Michele che interverrà sul tema della costruzione dello stereotipo femminile attraverso le canzoni; il critico cinematografico, pensatore e fustigatore Goffredo Fofi. La scrittrice Michela Murgia che terrà un’orazione nel giorno conclusivo dello Sponz, domenica 25 agosto e l’ex-sindaco esiliato da Riace Mimmo Lucano. E poi ancora le orazioni di Elio Germano e di Michele Riondino, e le performance della compagnia teatrale Clan H. Elio Germano sarà inoltre in concerto il 22 agosto con il gruppo rap Bestierare.
Corpo vivo e ambulante del Fest è il cosiddetto Mucchio Selvaggio, un manipolo di musicisti a piede libero che travolgerà il Fest con esibizioni anche estemporanee e spesso non annunciate. Fra loro, oltre ai già citati ospiti del concerto di Capossela che saranno allo Sponz dal primo all’ultimo giorno, anche i Mariachi Tres Rosas, formazione locale di finti mariachi in finta divisa che mischiano canzoni locali a finti classici di rancheras; la Banda della Posta (il mitologico combo di musica locale da ballo), le serenate a tenore che impediscono il sonno di Cicc’ Bennet, il canto iberico e la chitarra solitaria di Victor Herrero, il tamburello di Peppe Leone e il banditore libero Andrea Tartaglia.

Infine Trenodía, progetto di arte pubblica partecipata firmato da Mariangela Capossela e dallo stesso Vinicio in tre tappe: il 18 agosto ci sarà il primo fuoco in Calabria ionica , dal 19 al 25 agosto sarà il momento del secondo fuoco allo Sponz e, infine, il terzo fuoco, dal 27 al 29 agosto in Lucania (www.trenodia.it). Realizzato nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, Trenodía è uncorteo come forma d’arte che intende trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva.
Una particolare attenzione sarà dedicata al cibo come espressione culturale e simbolica del territorio che quest’anno si tradurrà in una cucina ottenuta da prodotti intra-terrestri serviti in Vallone Cupo. Il cibo sarà anche un momento sociale di preparazione collettiva nelle due serate nel centro storico di Calitri a tema carnevale e ceneri, con ospite d’onore il cuoco indipendente e instancabile viaggiatore Chef Rubio.
Sensibilità particolare anche verso i temi della sostenibilità e dell’innovazione: lo Sponz Fest 2019 sarà plastic free e per pagare si potranno usare gli “sponzini” di terracotta, una moneta di terra che omaggia anche la secolare tradizione ceramica del paese capofila, e nuove modalità di transazione economica come l’App Satispay.

Info: www.sponzfest.it - https://www.facebook.com/sponzfest/


Il Programma Generale del festival (in aggiornamento)

Lunedì 19 agosto
Villamaina – Centro storico
Dal tramonto. Introduzione al Fest
Ore 20.00
– Parata di iniziazione con Bassa Banda Processionale  e Mariachi Tres Rosas
– Saluti Amministrazioni e Associazione
– Presentazione dei temi del Festival con Vinicio Capossela, Flaminia Cruciani, poetessa e archeologa, Alberto Nerazzini, giornalista (Misteri e  Interramenti)
– A seguire ballo libero con Trasposizioni acustiche nell’arpa di Viggiano
 
Martedì 20 agosto
Calitri

All’alba
Ore 5.30 salita al Monte Calvario con accompagnamento di Bassa Banda Processionale
– Trenodía: Performance di colorazione dei tessuti
– Concerto all’alba: Amanes, (Il lamento che viene da Oriente), Manolis Papos e Dimitri Mistakidis
 
Mattino
– Laboratori: Preparazione cingoli e cibi, laboratori per bambini
– Libera Università per ripetenti con Vito Teti (Demoni e Santi tra inferi e cielo)
 
Pomeriggio
– Caccia al tesoro di San Zaccaria, in collaborazione con i ragazzi del Palio di Calitri
 
Sera (zona Immacolata Concezione)
– Martedì grasso: Grande cingolata. Re della serata il “cingolo”, lo gnocchetto di pasta fresca preparato collettivamente alla maniera paesana, in tutte le declinazioni di condimento. Ospite d’onore all’assaggio e distribuzione: Chef Rubio
– Morte di Carnevale: con la partecipazione del Gruppo Operaio E’  Zezi di Pomigliano d’Arco e del Gruppo del Carnevale di Montemarano
– Danze spontanee, tarantella e tamburi con Peppe Leone
 
Notte (nelle grotte e nei vicoli)
– “Mucchio Selvaggio In Movimento”. Micah P. Hinson – Flaco Maldonado – Victor Herrero – Mariachi Tres Rosas – Banda della Posta
– Dalle 24.00 (ogni sera): Stin Ipoga (rebetiko) con Manolis Papos e Dimitri Mistakidis (bouzuki e chitarra)
 
Mercoledì 21 agosto
Calitri
Mattino

– Libera Università per ripetenti con Vito Teti, Piero Martin, Luca Lombroso (Addio fossili), Goffredo Fofi (Che fare?), Grazia Di Michele (Bambole sotterrate – La costruzione dello stereotipo femminile attraverso le canzoni)
 Ore 9.00
– Trenodía sulla terra: Cammino da Calitri a Cairano
– Ristoro di mezzogiorno a Cairano, a cura delle associazioni locali presso le grotte e cantine ipogee del paese vecchio
 
Tardo pomeriggio
– Trenodía sul selciato: Stazione di Orazione Civile di Elio Germano, Raiz (Lamentazione musicale)
 
Sera (piazza Immacolata Concezione)
– Mercoledì della cenere: Serata di magro- Baccalà in tutti i modi sponzato e cucinato dai ristoratori calitrani
– “Al buio”: Una serata di cinema all’aperto in cui, come una volta, ognuno si porta la sedia da casa
– Omaggio al cinema di Luigi Di Gianni e altri poemi visivi antropologici  a cura di Goffredo Fofi
– A seguire “Guerra” con Peppino “Tottacreta” (fisarmonica) e “Asso” Stefana (chitarra).  Musica da ballo con accompagnamento in fotogramma (sposalizi , western e una breve storia per immagini di 7 anni di Sponz Fest)
 
Notte (nelle grotte e nei vicoli)
– “Mucchio Selvaggio In Movimento”. Micah P. Hinson - Flaco Maldonado - Victor Herrero - Mariachi Tres Rosas - Banda della Posta
–  Dalle 24.00 (ogni sera): Stin Ipoga (rebetiko) con Manolis Papos e Dimitri Mistakidis (bouzuki e chitarra)
 
Giovedì 22 agosto
Calitri
Mattino

– Attività, laboratori, Libera Università per ripetenti con Goffredo Fofi, Vito Teti, Piero Martin, Luca Lombroso
 
Senerchia (dalle ore 11.30 alle ore 18.00)
Ore 12.00
– Parco Oasi Naturale protetta “Valle della Caccia”: Un cammino  con tappe di musica (Victor Herrero e ospiti dal “Mucchio Selvaggio”) e narrazione con  Antonio ‘U carcerato
– Alla cascata grande: Concerto di Micol Harp – L’arpista che suona il rock
– Spazio Chiesa di S. Antonio (paese vecchio): Pranzo di comunità – Intervento e letture di Elio Germano
– In piazza (auditorium paese vecchio): Bestie Rare + Dj Amaro
 
Sera
– “Carbone di stelle”: Recital di Paolo De Vito, scritto da Assuntina De Vito e accompagnato in musica da Gianluca Marino, Giuseppe Musto, Salvatore Santaniello – Un viaggio dal “sottaterra” delle miniere del Belgio al “sottacqua” del Mediterraneo attuale
 
Calitri
Ore 18.00
– Raduno davanti al Camposanto di Calitri e salita al Vallone Cupo (Gagliano). La salita a piedi avviene accompagnata dalla Bassa Banda
Ore 19.00
– Incontro dialogo con Mimmo Lucano e Vito Teti
– Apertura punti mercato cibo rurali dell’area Vallone Cupo, dove sarà possibile mangiare cibi infraterrestri. Ortaggi di terra, tuberi, acquasale, piatti sotterranei dai banchetti come a un mercato a cui ognuno può prendere e consumare in tavolate comuni
– La compagnia teatrale Clan H presenta Salvatore Mazza in Ctonio ??ó????
AzioniI degli Esseri Del Mondo di Sotto Di Salvatore Mazza
IdeA/Azione  performativa  per lo Sponz 2019
Ore  21.00 (Arena Cupa)
– ‘A Pest’: Enzo Avitabile e I Bottari, featuring Ntò – Rappresentazione unica: Battuglia di Pastellessa preceduta da processione a passo della morte
Enzo Avitabile, sciamano del suono, ricercatore animista e autore tra le altre di A’ Peste, avanza coi suoi Bottari in processione. Insieme celebrano la peste, la cura, l’esorcismo. Il viaggio di Sant’Antonio nella Tentazione. Offrono la purificazione a mezzo dal ritmo, un rito da seguire con e ‘mman ‘ngopp o groove. L’arcaico che si fa urbano e contemporaneo.
Una rappresentazione unica delle Battuglie di Pastellessa, il celebre concertato di botti, tini e falci a cavallo dei carri che onora la notte di Sant’Antuono. I ritmi apotropaici dei Bottari nati sottaterra, nelle cantine, a preservare il vino dai cattivi spiriti, arrivano nel Vallone Cupo assieme alle bestie di fuoco, la scala, il carro e il porco che scoppia.
Li introduce un corteo collettivo al passo della morte, lo stesso che accompagnò i funerali di Masaniello, tributo alle tradizioni più antiche, al passo dei ritmi processionali della Grecia. Un passo che si fa cura, affermazione del bene sul male.
Un concerto “bomba atomica”, come lo definisce lo stesso Avitabile, che lo ha portato in ogni angolo del mondo, ma mai in questa rappresentazione scenica. Accanto a lui, a esorcizzare la pestilenza contemporanea, l’ospite speciale di famiglia Ntò, già fondatore dei Co’Sang e da oltre un decennio figura di riferimento del rap italiano.
Ai possessori del biglietto verrà fornita in dotazione l’apposita maschera per bocca monouso traspirante “anti-peste”.


Venerdì 23 agosto

Calitri
Mattino

– Laboratori Libera Università dei ripetenti con Vito Teti, Piero Martin, Luca Lombroso

Lacedonia
– Trenodía all’Ade: dalle 12.00 alle 18.00 Trenodia e Sponzfest scendono nell’Ade
Demone meridiano : Opificio del nero
Hora sesta : Banchetto di comunità
Hora nona: Concerto di Micah P. Hinson
– “Ade”: Spettacolo teatrale partecipato a tappe, di Silvano Voltolina, Sergio Scarlatella e Riccardo Manfredi, prodotto da Sprar di Lacedonia e Cooperativa “La città della luna”
– Orazioni civili: Sergio Scarlatella
Ore 21.00
– Musica popolare con Ars Nova Napoli

Calitri
Ore 18.00
– Concentramento davanti al Camposanto di Calitri e salita rituale al Vallone Cupo
Ore 19.00
– Apertura mercato cibo rurali di Vallone Cupo
– ‘A Mascarata: Trap, Pest E Altre Dannazioni (concertato di voci comprensive di autotune)
Morgan, Young Signorino, Almamegretta, ‘Ntò, The Andrè, Enzo Savastano, Livio Cori con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè

La peste arriva e si muove tra noi in maschera, come nel celebre racconto di Edgar Allan Poe. Corrompe l’umanità e la dissolve , come ne La peste scarlatta di Jack London. Muove monatti e untori, nascosti da cappucci e genera false credenze. Sempre mette a nudo l’uomo dalla maschera delle convenzioni sociali, in quella specie di carnevale al rovescio che è la Morte. La peste viaggia sul web che è  anche il luogo delle maschere, degli infingimenti, della proiezione e moltiplicazione delle personalità.

La maschera può modificare il volto oppure la voce come fanno l’autotune o l’emulazione vocale. Il suono dell’epoca è il suono dall’autotune, l’intonatore artificiale di voci, icona sonora del genere trap. Un suono che dà vita ad un nuovo codice estetico, rivendica un’appartenenza. La trap è pestilenza almeno quanto è forza vitale venuta da sotto, underground, ed entrata a castello. Un rigurgito di nichilismo post punk, nell’epoca della mercificazione di tutto. La santificazione della merce, del marchio, del danaro come totem.

Ma in questo gioco del rovescio è la pestilenza ad essere la maschera, che la serata e i suoi ospiti serviranno a disvelare, a partire da Young Signorino, una delle voci più originali e controverse della scena, per molti versi la proposta più estrema arrivata dall’universo trap.

E poi Ntò, fondatore del gruppo rap campano CoSang e in seguito apprezzato solista. Rap, hip hop, pulp, grottesco, poliziesco, il suo, capace di insinuarsi tra le maglie di “Gomorra – la serie” e di dare vita a video e film dai continui rimandi cinematografici. Il Premio Anna Magnani ricevuto per il film “All night long” in compagnia di Giancarlo Giannini e Valeria Golino conferma l’efficacia e l’originalità del suo linguaggio.

Cantautore, artista, anima fragile, performer istrionico, divulgatore instancabile, un vero corsaro in grado di veleggiare tra le pestilenze contemporanee, ecco poi capitan Morgan, poeta dadaista che maschera sé stesso con la sincerità della sua vita cresciuta in pubblico.

Un gruppo miracoloso, una voce che si è fusa nel battito del dub, nella trance, nel pop e nella tradizione musicale ebraica e non si è mai fermata, quella di Raiz, qui di nuovo con Almamegretta, la band che sacerdoti del suono come i Massive Attack ci invidiano. Ascoltare brani come Figli di Annibale o Fattallà, che 20 anni fa erano denuncia, ha oggi il tono della profezia compiuta.

Il cortocircuito corre sul filo. Una voce mascherata capace di portare i testi più crudamente trappisti ai registri del più grande bardo nazionale, The Andrè. La sensazione straniante di essere nel mezzo di un contagio provocatorio e pensante.

Un dissacratore di ogni genere, in grado di mimetizzarsi con la voce, dal neomelodico all’indie, alla trap, il meraviglioso Enzo Savastano fresco di Premio Musicultura, con Le mogli dei cantanti famosi.

I loro interventi musicali saranno intermezzati dal più grande emulatore e modificatore di voci umane, dai tempi di Alighiero Noschese: Neri Marcorè.

Ai possessori del biglietto verrà fornita in dotazione l’apposita maschera per bocca monouso traspirante “anti-peste”


Sabato 24 agosto

Calitri – Capitale della Cultura per un giorno 
Ore 12.00 (piazza Repubblica)
– Calitri sarà Capitale della Cultura per un giorno nell’ambito delle manifestazioni di Matera 2019. Presenti: Paolo Verri, Salvatore Adduce, Sindaci e delegazioni
– Presentazione petizione per dichiarare il sonetto calitrano Patrimonio immateriale dell’Umanità

Ore 17.oo
– Trenodía sul selciato: dal Buccolo al Camposanto – Stazioni di Orazione Civile accompagnate da Bassa Banda, Cupa Cupa di Tricarico, Andrea Tartaglia, Michele Riondino, Armando “cap r’ aucieggh’”
Ore 18.00 (Camposanto)
– Salita processionale al Vallone Cupo con banda e banditori
Ore 19.30
– Apertura mercato rurale di Vallone Cupo
Dalle 20.30
– Vinicio Capossela: Sottaterra, Concerto Per Uomini e Pesti

‘Appening unico con la partecipazione di Daniele Sepe e BBP, Bassa Banda Processionale, Manolis Pappos, Dimitri Mistakidis, Micah P. Hinson, “Asso” Stefana e Peppe “Tottacreta”,Cupa Cupa di Tricarico, Flaco Maldonado, Sergio Palencia e Los Mariachi Tres Rosas

Il tradizionale concerto del sabato di Vinicio Capossela, nell’anno di uscita di “Ballate per uomini e bestie” ospita alcuni dei protagonisti del disco e porta sul palco diversi compagni di viaggio di una vita in musica. Dalla Grecia due grandi protagonisti della musica “indebita” nata nei sotterranei urbani di Atene e Salonicco e omaggiata in Rebetiko Gymnastas e Tefteri, Manolis Pappos e Dimitri Mistakidis. Dal Texas la voce di frontiera più evocativa dai tempi di Jonny Cash: quella di Micah P. Hinson. Un tributo alle locali canzoni della cupa con il Flaco Jimenez della valle dell’Ofanto, Peppino “Tottacreta”, alla fisarmonica, protagonista del progetto da ballo con “Asso” Stefana di prossima pubblicazione, “Guerra”.

E poi la Banda d’ottoni Bassa Banda Processionale guidata da solisti di eccezione per un repertorio che cita la forza dirompente della Kocani Orkestar e risorge con l’Uomo Vivo:
Le tradizioni rancheras e mariachi si materializzeranno con Flaco Maldonado, fondatore del mitico Florida di Modena, con la tromba di Sergio Palencia e Mariachi Tres Rosas.
Un concerto definitivo, pestilenziale, radicale e antologico, per incutere timore ai porci selvaggi sotto la terra del Vallone Cupo, non senza incursioni nelle pestilenze contemporanee

Ai possessori del biglietto verrà fornita in dotazione l’apposita maschera per bocca monouso traspirante “anti-peste”

Notte (a seguire  in paese vecchio e Vallone)


Domenica 25 agosto

Calitri (Vallone Cupo)
Ora di pranzo

– Trenodía: Orazione Civile di Michela Murgia – Banchetto funebre
Sant’angelo Dei Lombardi
Ore 20.00 (Castello)
– Orazione civile  di Michele Riondino, accompagnamento Giovannangelo e Peppe Leone
Sera
– Concerto da ballo in piazza allestita con Banda della Posta
 

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