Giorgio Moroder, The Heritage Orchestra & The Ensemble Symphony

Giorgio Moroder, The Heritage Orchestra & The Ensemble Symphony

La gallery fotografica completa della serata inaugurale dell' OGR - Officine Grandi Riparazioni Torino di Torino lo scorso sabato 30 settembre. Giorgio Moroder presentava la The Heritage Orchestra & The Ensemble Symphony con tre coristi (per un totale di più di 30 elementi), con le voci, in aggiunta, di Shingai Shoniwa (dei Noisettes) e di Hayden Thorpe (Wilde Beast)

La gallery fotografica completa della serata inaugurale dell' OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino lo scorso sabato 30 settembre. Un bellissimo e molto particolare concerto ha aperto ufficialmente il primo dei tre sabati di festa per inaugurare le Nuove Ogr di Torino: Giorgio Moroder presentava la The Heritage Orchestra & The Ensemble Symphony con tre coristi (per un totale di più di 30 elementi), con le voci, in aggiunta, di Shingai Shoniwa (dei Noisettes) e di Hayden Thorpe (Wilde Beast) che hanno suonato reinterpretandoli, con sintetizzatori ed orchestra, i brani più famosi e significativi del grande compositorie di origini italiane: dagli incredibili brani estratti da From Here to Eternity ad I Feel Love con/di Donna Summer, a Cat Peple composta con David Bowie, alle colonne sonore a cominciare dalle bellissime e senza tempo Scarface e Midnight Express, fino alle 'famose canzoni' per American Gigolo (Call Me con Debbie Harry alla voce), What's a Feeling per Flashdance oppure Take my breath Away per Top Gun; gran finale con la rivisitazione del brano dei Daft Punk Giorgio by Moroder, dal loro ultimo lavoro Random Access Memories, scritta con la partecipazione dello stesso Giorgio! La serata si è rivelata una grande occasione per sentire, in una versione dance ma per orchestra, i grandi brani scaturiti dalla testa del compositore: infatti la sapiente rivisitazione a cura del direttore della Heritage Orchestra, Jules Buckley,  ha rispettato l'origine dei brani (con il centro delle composizioni eseguito ai sintetizzatori), su cui erano poi costruiti gli archi e gli altri strumenti. Arrangiamenti che hanno reso giustizia , fcendone omaggio, alle canzoni di Moroder, senza stravorgerle troppo: alla fine del concerto non potevamo far a meno di muoverci al ritmo della musica! L'arrangiamento un po' più strano è stato fatto per Call Me, reinterpretata alla voce dalla brava Shingai Shoniwa, che ha cantato anche bellissima la versione proposta di Hot Stuff, sempre di Donna Summer: lei e Hayden Thorpe hanno dovuto confrontarsi con voci particolari, storiche e decisamente importanti, ed hanno fatto un gran lavoro; a questo proposito, bravissimi anche i tre coristi della Orchestra. Chi si aspettava una partecipazione anche dello stesso Giorgio Moroder alle macchine sarà rimasto deluso: lui si è limitato ad introdurre i brani ed a qualche cameo alla voce, ma l'esecuzione impeccabile delle orchestre è stata veramente incredibile! Per più di un'ora e mezza abbiamo riascoltato 'il suono del futuro' di Giorgio Moroder, in arte Giorgio ed abbiamo avuto un po' ... il  magone per brani ormai al di fuori del tempo, nel ricordare i film per cui erano nati.

Foto di BrubeN per Ultrasonica.

Un grande inizio per le Ogr: ora aspettiamo i concerti per le due serate successive: sabato 7 ottobre, in arrivo Omar Souleyman live e Danny L Harle con un djset; sabato 14 ottobre invece il grande show Atomic Bomb!The music of William Onyeaborbord con Sinkane, Jamie Lidell, Money Mark e Samuel, per finire con la partecipazione straordinaria dei The Chemical Brothers in un djset esplosivo. (info: http://www.ogrtorino.it/events

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