Blutwurst "Yogurt" - Negative Days (UK) - Electroacoustic Drone Music

Blutwurst

In uscita il 15 Novembre 2016 “Yogurt” del collettivo Blutwurst. Yogurt è il secondo lavoro discografico del collettivo Blutwurst. Il disco prende il nome dal progetto Yogurt dedicato all’esplorazione elettroacustica di suoni tenuti, unisoni e bordoni, che il collettivo ha intrapreso nel 2013. E' composto da tre tracce ed è stato concepito come un soundscape di un viaggio immaginifico, con i titoli: Lhotse (lato A), Annapurna e Langtang (lato B).

 

Blutwurst, “Yogurt”

 

Data di uscita: 15 Novembre 2016
Etichetta: Negative Days (Uk)

Yogurt è il secondo lavoro discografico del collettivo Blutwurst.
Il disco prende il nome dal progetto Yogurt dedicato all’esplorazione elettroacustica di suoni tenuti, unisoni e bordoni, che il collettivo ha intrapreso nel 2013. In una fase iniziale l’influenza di un certo tipo di new music americana è stata fondamentale per definire l’identità sonora del collettivo: la musica di La Monte Young e Alvin Lucier, così come in Europa quella di Giacinto Scelsi e Eliane Radigue, ha rappresentato e rappresenta un importante riferimento estetico per l’ensemble.
Yogurt è composto da tre tracce. L’intero disco è stato concepito come un soundscape di un viaggio immaginifico. I titoli sono legati a questa suggestione: Lhotse (lato A), Annapurna e Langtang (lato B).
Lhotse occupa tutto il lato A dell’ Lp, ed è il pezzo più articolato del disco. Composto in just intonation, si struttura come un flusso continuo ma cangiante. Si apre con dei rintocchi di gong ai quali si aggiunge un bordone di sine waves e progressivamente si arrichisce timbricamente con l’ingresso delle altre voci.
Annapurna si concentra sulla ricerca di un equilibrio tra il suono “puro” del sintetizzatore analogico e il suono acustico degli altri strumenti. Partendo da una semplice cellula armonica ripetuta in loop, si costruisce una struttura che, progressivamente, ne amplia lo spettro attraverso un processo di accumulazione, fino ad una mimesi tra suono acustico e suono elettronico.
Langtang è una sorta di ghost-track distorta, un lontano richiamo di sonorità e atmosfere già presenti nel disco, trasfigurate ed esasperate dalla bassa qualità del nastro magnetico su cui il suono è registrato.
Come il precedente, (Tenebrae, uscito per la Tempo Reale Collection nel maggio 2016) anche questo disco è stato registrato durante la residenza dell’ensemble presso Tempo Reale, centro di ricerca musicale fondato a Firenze da Luciano Berio nel 1987.
Blutwurst è: Cristina Abati (viola), Marco Baldini (tromba), Maurizio Costantini (contrabbasso), Daniela Fantechi (fisarmonica e gong), Luca Giorgi (sine waves, sintetizzatore analogico, no-input mixer e registratori a nastro), Michele Lanzini (violoncello), Edoardo Ricci (clarinetto basso), Luisa Santacesaria (harmonium e campane tibetane).
Traccia 1: composta da Marco Baldini e Daniela Fantechi; Traccia 2: composta da Luca Giorgi e Daniela Fantechi, arrangiata per ensemble da Marco Baldini e Luisa Santacesaria; Traccia 3: composta da Marco Baldini, Daniela Fantechi, Luca Giorgi e Luisa Santacesaria.
Progetto grafico: Francesca Canzi.
Registrazione e mixaggio: Damiano Meacci (Tempo Reale, Firenze).
Masterizzazione: Lawrie Dunster (Curved, London, UK).
Questo LP è pubblicato dall’etichetta Negative Days (UK).
NEG0005.

Bio
Il collettivo Blutwurst è stato fondato a Firenze nel 2011 da musicisti attivi nell’improvvisazione radicale e nella musica sperimentale.
I fondatori sono Marco Baldini (tromba), Edoardo Ricci (clarinetto basso, sassofono) e Daniela Fantechi (pianoforte, fisarmonica). Dal 2012 si sono aggiunti Michele Lanzini (violoncello), Cristina Abati (viola), Luca Giorgi (elettronica, percussioni), Maurizio Costantini (contrabbasso) e Luisa Santacesaria (piano, harmonium).
L’attività di Blutwurst è stata inizialmente dedicata all' improvvisazione e allo studio di partiture di John Cage, Christian Wolff, Morton Feldman, Cornelius Cardew, Alvin Lucier e La Monte Young.
Nel 2013 il collettivo ha iniziato a comporre lavori propri con il progetto Yogurt, interamente dedicato all’esplorazione elettroacustica di unisoni e bordoni.
Dal 2013 Blutwurst ha presentato i propri lavori al Frau Frisör, Fosca (Firenze, 2013 e 2014), allo SpazioK (Prato, 2014), al Tempo Reale Festival (Firenze, 2015), all’Estate Fiesolana (Fiesole, 2016).
Nel 2015 Blutwurst ha realizzato la colonna sonora del film d’essai Negotiating Amnesia dell’artista Alessandra Ferrini, co-prodotto dal Festival dei Popoli e dalle Murate-Centro per l’Arte Contemporanea.
Da settembre 2015 a gennaio 2016, Blutwurst è stato parte del programma di residenzeIN_Tempo Reale, nel corso del quale è stato elaborato Tenebrae, pubblicato a maggio 2016 per la Tempo Reale Collection. A novembre 2016 esce il vinile Yogurt per l’etichetta ingleseNegative Days.

http://bbblutwurst.tumblr.com/
https://www.facebook.com/bblutwurst/
https://bbblutwurst.bandcamp.com/
https://soundcloud.com/blutwurst

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