Magazzino sul Po, Torino: il25 maggio, Carlo Barbagallo (w/ Band) - Release Party "9"

Magazzino sul Po, Torino: il25 maggio, Carlo Barbagallo (w/ Band) - Release Party

Giovedì 25 Maggio 2017 al Magazzino sul Po di Torino arriva Carlo Barbagallo (w/ Band) per il 'Release Party' del suo nuovo Album '9'. Il 25 Maggio si festeggia l'uscita di '9' il nuovo album di Carlo Barbagallo. Per l'occasione, sul palco tanti amici musicisti.

Tum Torino per Magazzino sul Po
presenta:

Giovedì 25 Maggio 2017, ore 22.00


Carlo Barbagallo (w/ Band)
Release Party Nuovo Album '9'


Magazzino sul Po - #Torino

Ingresso riservato soci Arci
€ 5 Concerto / € 15 Concerto + Cd

Il 25 Maggio si festeggia al Magazzino sul Po di Torino l'uscita di '9' il nuovo album di Carlo Barbagallo, pubblicato in Italia da Trovarobato e Malintenti Dischi e all'estero da Noja Recordings, Wild Love Records, Stereodischi.

Per l'occasione, sul palco:
Francesco Alloa (Roncea & The Money Tree / La Moncada / Goat Man Records) - drums
Elaine Bonsangue (ex Loozoo / Ubu Khan Klan) - sampler
Maurizio Busca (Rhabdomantic Orchestra) - winds
Gianandrea Cravero (La Moncada / Treehorn / Rhabdomantic Orchestra) - electric guitar
Cécile Delzant - violin
Valerio Vittoria (Calavera / Colapesce) - electric guitar
Mànuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) - bass guitar
Nicola Meloni - keys

Special Guest: Luca Swanz Andriolo (Dead Cat in A Bag)
Tech Assistants: CoMET krew
Diretta streaming su Daevid
Sponsored by Spazio Rubedo

Live reports:

"...il soma di Barbagallo è ben lontano dall’essere monocromatico e, al contrario, le sue molteplici pigmentazioni, elettro, funk, jazz danno forma ad un progetto meticcio, seppur sotto i caldi colori dominanti del soul e del blues che dalla sua voce polverosa e graffiante trovano la propria linfa vitale. Tanto l’album quanto il concerto sembrano essere una summa di ciò che Barbagallo ha seminato fino ad adesso, uno sguardo maturo e consapevole di chi si volta a guardare la strada macinata prima di arrivare dove si è, e in questo la presenza di alcuni degli amici musicisti che lo hanno accompagnato nei vari progetti paralleli parla da sé. L’esecuzione dei brani dell’album lascia spazio per le code improvvisative dove il piacere di suonare insieme va a braccetto con la ricerca di possibili tessiture sonore che sovrapponendosi nella loro reciproca indipendenza trovano una quadratura armoniosa e trascinante..." OUTsiders webzine

"...Da sinfonismi alla Dave Matthews Band a schitarrate da Portishead, dalle spiazzanti distensioni sulfuree dei Can a vette finali quasi post-punk e industrial tra Einstürzende e Godspeed..."
L'Eretico su Marte

"...è stato come fare un salto nel passato, in quegli anni ’70 nei quali spopolava la musica soul nel Nord America, per poi contaminarsi successivamente con il rock e divenire il fenomeno cantautorale tout court; ma nel caso di Carlo Barbagallo, il tutto è miscelato pure con sonorità post-rock che rimandano la memoria a progetti quali Tortoise, oppure a Chris Cornell (giusto per citarne qualcuno). E’ stata una piacevole sorpresa scoprire questa nuova deriva rock/soul di Carlo Barbagallo ... capace di stupire e pure emozionare lo spettatore. E così è stato... Look frankzappiano e timbrica lennykravitziana Carlo dirigeva l’ensemble con il piacere e l’entusiasmo tipico di chi la musica la vive quotidianamente, per poi ritrovarne la summa sul palco, momento topico dove l’anima dell’artista è rivoltata come un guanto e visibile ad occhio nudo..."
Nonsense Mag

"Le correzioni di Barbagallo"
Presentazione di “Any Girl’s Eyes”, primo singolo, a cura di Stefano Solventi. 

Ebbene sì, sto per gettare la spugna. Mi manca davvero poco e ho la sensazione che avrei dovuto farlo da un pezzo. Invece sto ancora qui a cercare di capire Barbagallo, di inquadrarlo. Un'autentica perdita di tempo. Mentre negli anni ne scoprivo le varie declinazioni soliste (un range che va dal folk-blues più basale all'avanguardia electro-psych) e il caleidoscopio dei progetti bandistici (i blues-rock La Petroliera, gli avant jazz Les Dix-huit Secondes, gli ultra-popadelici Albanopower, i grunge in acido Suzanne’Silver, i bluesy Tempestine, i più matematici La Moncada, l’impro noise del trio con Jean Francois Laporte e Emilio Bernè), al senso di pienezza e intensità delle proposte si aggiungeva lo sconcerto per l'imprevedibilità di soluzioni e direzioni sonore. Roba che un qualsiasi scribacchino musicale ci diventa matto, tenuto com'è a definire e catalogare, obbediente alla regola inflessibile del "file under". Meglio gettare la spugna, credetemi, e prendere questo trentenne (circa) siracusano così come viene. Tuttavia, in questo turbillon di idee e slanci, c'è una cosa che non è mai venuta meno e che potrebbe rappresentare la vera polpa poetica di Barbagallo: la determinazione a seguire l'estro fino al suo compiersi, rendendo impossibile distinguere il confine tra slancio appassionato e sforzo intellettuale, entrambi spinti entusiasticamente fino al limite. Un bel ritrattino di musicista, non c'è che dire, mi sono fatto negli anni. Questo nuovo disco arriva però a raccontarmi che c'era posto per un altro colore, del tutto inatteso: quello caldo e pulsante del soul. No, davvero, da non crederci, ma è proprio così: l'ultima incarnazione di Carlo Barbagallo si fa impollinare da suggestioni black, pennella i bordi col calore luminoso dei fiati, manda le chitarre in sollucchero rugginoso e si scava interpretazioni canore più dense. Riuscendo a risultare ancora una volta convincente. Chiariamo: soul qui significa più attitudine che stile, un'angolazione che sposta il baricentro sonico dalle parti di John Martyn buonanima, uno sfarfallare acustico ed elettrico come ti aspetti da chi si porta Terry Callier nel cuore, senza scordare l'antica ruvidità che rimanda a certi prodromi grunge, in particolare all'iperblues dei Soundgarden con gli amplificatori smorzati. C'è insomma un senso di percorso che prosegue con le giuste correzioni di rotta, ma appunto prosegue e sembra avere chiara la direzione. Perciò seguirlo fa così piacere.

Info:
Magazzino sul Po, Circolo ARCI Torino
Murazzi del Po, lato sinistro
Inizio concerto ore 21:00

http://magazzinosulpo.it/  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Ultrasonica

Portale Musicale dal 2004

Seguici su

Archivio fotografico

Grazie alla collaborazione con il collettivo BRUBEN che gestisce anche i contenuti del sito, Ultrasonica.it vanta uno degli archivi fotografici di eventi live più ampi della rete.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti per migliorare l'esperienza utente e motivi statistici. Cliccando OK e navigando su questo sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più