MARK STEWART feat. FACTORY FLOOR: ecco il video di STEREOTYPE
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presenta:
È USCITO IL VIDEO DI STEREOTYPE!
IL SECONDO SINGOLO TRATTO DA THE POLITICS OF ENVY È FRUTTO
DELLA COLLABORAZIONE TRA IL LEGGENDARIO CANTANTE DEL POP GROUP
E LA BAND PIÙ COOL DEL SOTTOBOSCO ELETTRONICO SPERIMENTALE
MARK STEWART FEAT. FACTORY FLOOR:
STEREOTYPE
(TRATTO DA THE POLITICS OF ENVY)
Label: Future Noise Music/Self
PUNTO DI FORZA DI “STEREOTYPE” È IL CONTRASTO DELLE DUE VOCI PROTAGONISTE: QUELLA MODERNA DI NIK VOID DEI FACTORY FLOOR E QUELLA PROFONDA DI MARK STEWART, CHE RENDONO LA CANZONE BRILLANTE E AL TEMPO STESSO MALINCONICA. IL BRANO VIENE COMPLETATO DALLA CHITARRA STRIDENTE DI KEITH LAVENE (PiL)
Il singolo sarà accompagnato da una grande line up di remix esclusivi: Hype Williams, Perc, Italoconnection, Chrissy Murderbot (maestro di Chicago Footwork) e Daniel B dei Front 242.
Il duo hyperdub Hype Williams destruttura “Stereotype” in uno spettacolo dub ferocemente mozzafiato, che si dispiega per i tre quarti del pezzo e sfocia poi in un grandioso finale.
Il remix dei Italoconnection di Fred Ventura brilla di polvere cosmica data dallo scoppiettio zuccheroso di un popolare synth degli anni ’80 e abbondanza di scintillio, nello stile degli Italo. Daniel B dei Front 242 mantiene il fuso originale e lo ri-fila in quello che immaginereste suonare come un Frankenstein dell’elettronica del 31° secolo. La rinomata figura della techno Perc rende il brano angosciante e intenso, con un pesante, meccanico, ma splendidamente realizzato remix, destinato alla più nonsense delle piste. Il nativo di Chicago Chrissy Murderbrot canalizza lo stesso suono a forte impatto di Baltimora che trovate nelle produzioni di Machinedrum e Schlachthofbronx; facendoci estrarre pistole fumanti con un balistico ritmo di batteria ‘Footwork’.
Infine, c’è la versione solo di Mark Stewart, che è anche un’anticipazione del suo nuovo album “Exorcism of Envy”, che verrà pubblicato in autunno.
Le sue tematiche variano dal decadimento sociale all’alienazione, all’ingiustizia, in un meraviglioso confronto gladiatorio.
Registrato in due anni tra Berlino, Lisbona, New York, Vancouver e al vecchio On-U Sound di Adrian Sherwood, l’album è stato creato assieme al co-produttore Youth. Anche se non è inusuale avere molti ospiti famosi sugli album, Stewart porta l’arte della collaborazione a un livello differente nella sua infinita ricerca di nuove prospettive sonore e nuovi modi di incanalare l’insurrezione verbale che scorre nella sua mente. I complici di Stewart sono Kenneth Anger, Richard Hell, Daddy G. dei Massive Attack, Primal Scream, Lee ‘Scratch’ Perry, la bassista delle Slits Tessa Pollitt e il bassista dei Jesus and Mary Chain Douglas Hart.
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