PunkT presenta SILENT SERVANT + TARA TRANSITORY AKA ONE MAN NATION - sabato 17 ottobre, Punto 33G

PunkT presenta SILENT SERVANT + TARA TRANSITORY AKA ONE MAN NATION - sabato 17 ottobre, Punto 33G

PunkT 

presenta:

SILENT SERVANT/ TARA TRANSITORY AKA ONE MAN NATION

GAMBO/ RED ROB/ BOSTON 168

Sabato 17 ottobre 2015

Punto 33G Torino

dalle 22.00

€5 fino a mezzanotte/ €8 dopo mezzanotte (+ tessera associativa 2€)

Da un mix di rabbia, desiderio, frustrazione e passione, è nata punkT, la rassegna di musica underground che da ottobre 2015 risuona in teatri, loft e magazzini torinesi. Una scelta artistica di alto livello si accompagna a una politica di prezzi bassi, i nomi appartengono a un circuito underground e, come tali, non richiedono espedienti commerciali per essere venduti: si parla a una nicchia, fedele alla propria linea e desiderosa della propria musica. La selezione di genere va dal Noise alla Techno passando per la Electro, la New Wave, l'Industrial e per le più Acide Sperimentazioni. Dietro a punkT c'è un gruppo di operatori e artisti animati da un sincero desiderio di proporre qualcosa di potente.

Gli artisti che si esibiscono per punkT nell'autunno 2015 sono: Alessandro Cortini (Nine Inch Nails), Paul Beauchamp, Luca Sigurtà, Silent Servant, Tara Transitory, Gambo, Red Rob, Boston 168, Alessandro Nigro & Andrea Vietti, Lebanon Hanover, Selofan, In Aeternam Vale, Mace, Godspeed You! Black Emperor.

Sabato 17 ottobre al Punto 33G è la volta di Silent Servant, un personaggio chiave della techno underground mondiale, tra le altre attività fonda la Jealous God, remixa gli Psychic TV ed era membro del collettivo Sandwell District… Tara Transitory AKA One Man Nation è un personaggio il cui progetto musicale valica i confini dell'arte, per approdare a un'esplorazione attraverso l'abisso del genere. Tara è una musicista sperimentale, trans e nomade esploratrice della storia transgender nel sud-est asiatico. 

*Domenica 18 ottobre alle 17.30 Tara Transitory è ospite presso la libreria Bodoni / Spazio B (Via Carlo Alberto 41/g) per un artist talk su transgender e noise nel Sudest asiatico.

 

DETTAGLI E BIO

Sabato 17 ottobre 2015 

SILENT SERVANT, TARA TRANSITORY AKA ONE MAN NATION, GAMBO, RED ROB, BOSTON 168

ore 22 fino al mattino

Punto33G, Corso Vigevano 33G

€5 fino a mezzanotte €8 dopo mezzanotte (+ tessera associativa 2€)

SILENT SERVANT

La prolifica attività produttiva e artistica di Silent Servant ha messo le basi per farlo ritenere uno dei più ambiziosi e lungimiranti esponenti della musica elettronica di oggi. Come membro degli ormai defunti Sandwel District, ha contribuito a una potente rivoluzione del suono. E ancora continua a lavorare con forza e successo. 

Dallo scioglimento di Sandwell District nel 2011, Silent Servant non ha perso tempo: con Regis e James Ruskin fonda la label Jealous God che, durante la sua breve esistenza, ha tagliato e reinterpretato molte delle convenzioni del mondo techno, forgiando un'identità unica. Le produzioni della Jealous God si dedicano alla sperimentazione con un'implacabile dedizione concettuale ed estetica. Questa label si può considerare la bandiera dell'avanguardia contemporanea dell'elettronica e una fedele alleata di tutti gli sperimentalismi. 

Silent Servant è anche produttore e curatore della scuderia Downwards, che negli ultimi 20 anni continua a essere in prima linea nella scena techno underground. Fondamentalmente oscuro, il loro operato che colpisce tende all'introspezione. Consapevolmente i produttori della Downwards lavorano come outsider, rinunciando all'opulenza dei club mainstream, promuovono lo stile a discapito del mercato di massa. 

Le produzioni di Silent Servant sono brutalmente oneste e risolute, rendono irrilevante l'importanza della loro commercializzazione. Profondamente meditabondo e all'avanguardia, il suo suono è marcato da una distintiva miscela di disperazione e divergenza. L'apprezzamento della warehouse techno, del noise industriale e del post punk è evidente, il tutto combinato ed elaborato in uno stile moderno e unico, talmente controllato e concentrato da catturare immediatamente. 

I suoi live set sono nuovamente materia di originalità. Il superfluo è eliminato e Silent Servant continua a far ballare anime e corpi di coloro che sanno cogliere la potenza energica che la musica elettronica sa offrire. 

Il futuro suggerisce di non arrendersi e Silent Servant continuerà senza dubbio a condurre, portando con sé i veri avventurieri. I principi alla base della sua azione sono: libertà di movimento, espressione senza tempo, libertà di trasgressione, verità. Fino alla fine, senza compromessi. 

http://www.residentadvisor.net/dj/silentservant

TARA TRANSITORY AKA ONE MAN NATION

"La mia recente investigazione mi ha portato a intersecare il Gender, il Noise e i Rituali. Sono tutt'ora parte integrante della mia personale esplorazione attraverso l'abisso del genere, senza aver raggiunto una chiara destinazione e un obiettivo. Quello che è iniziato come un progetto artistico si è trasformato in qualche cosa che va al di là dell'arte, è qualcosa in cui mi sveglio, respiro, mangio, bevo, curo, vivo vedendo i cambiamenti del mio corpo, le alternanze della mia psiche e i cambiamenti della mia prospettiva sociale. L'arte è diventata vita e vice versa." Tara Transitory 2014. Tara Transitory aka One Man Nation è una musicista sperimentale con background nell'arte dei media e del suono. E' trans, nomade ed esploratrice della storia transgender nel sud-est asiatico. Interseca nelle sue performance Gender, Noise e Rituali e vuole creare esperienze collettive catartiche coinvolgendo la comunità trans*queer mondiale. Viene da Singapore e divide il suo tempo tra Asia ed Europa. Co-dirige ed emette i segnali di fumo della International //gender|o|noise\\ Underground (www.facebook.com/gendernoise) insieme a Miriam de Saxe e organizza le notti trans*queer marchiate Translaectica. Tara si esibisce in solo con il progetto One Man Nation, con Truna come { 23 Shadows of Amnesia } e con Pierre Bastien come Mecanation. Ha collaborato con Vincent Moon,  C-drik  Fermont,  Kato  Hideki,  Hilary  Jeffrey,  Richard  Scott,  Alfredo Genovesi e Soopa   Collective. Si è esibita al Guggenheim Museum (Bilbao), Museum of Contemporary Art (Taipei), ISEA (Ruhr), Mapping (Geneva), Piksel (Bergen), MEM (Bilbao), STEIM Jamboree (Amsterdam), Makeart (Poitiers), Fete 0.1 (Orléans), SummerLAB (Gijon), Steirischer Herbst (Graz) e Sonic Protest (Paris)...

www.onemannation.com

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