Golden Void + Dommengang (ThrillJockey) inconcerto al Blah Blah, Torino - a seguire Melody Maker(s)

Golden Void + Dommengang (ThrillJockey) inconcerto al Blah Blah, Torino - a seguire Melody Maker(s). Ritornano al Blah Blah di Torino i losangelini Golden Void, dopo il bellissimo concerto di due anni fa; questa volta accompagnati dai Dommengang, sempre da Los Angeles. Entrambi escono su Thrill Jockey. A seguire si balla con la serata Melody Maker(s)

Blah Blah, Pentagon Booking

Presentano:

Sabato 3 febbraio, ore 22:00

Golden Void + Dommengang

Blah Blah, via Po 21, 10124 Torino

Ingresso 10 euro

Ritornano al Blah Blah di Torino i losangelini Golden Void, dopo il bellissimo concerto di due anni fa; questa volta accompagnati dai Dommengang, sempre da Los Angeles. Entrambi escono su Thrill Jockey.

A seguire si balla con la serata Melody Maker(s)

Il secondo album di Golden Void, Berkana, ha dimostrato che ci sono ancora nuovi ‘luoghi’ da esplorare nello spazio. L’album uscito su Thrill Jockey brilla di toni accesi e di una psichedelia lussureggiante come il suo predecessore, il debutto omonimo del 2012 della band, ma ha anche portato una nuova dinamica a quella che spesso è una puntuale ripetizione, ha dato vitalità a uno stile che, una volta superare tutte le spinte di Hawkwind, di solito è solo autoindulgenza. I Golden Void sono riusciti finora a trovare una nicchia per se stessi tra tutti questi impulsi e, così facendo, sono diventati uno degli atti più intriganti di American Heavy.

I Dommengang sono il chitarrista Dan "Sig" Wilson, il bassista Brian Markham e il batterista Adam Bulgasem, che registrarono il loro secondo album Love Jail poco dopo il trasferimento a Los Angeles.

Non solo uno spostamento di costa per due membri, ma per la prima volta la band viveva insieme in una città. Il secondo album riflette l'apertura del nuovo ambiente, l'energia e l'esperienza di riunirsi e suonare insieme nello stesso luogo. I Dommengang si sono adattati ai climi aridi e hanno impregnato il loro particolare rock style con una dose massiccia del meglio dell'estetica rock degli anni '70. L'album è stato prodotto dal chitarrista dei The Fucking Champs e dall'ingegnere Tim Green (Joanna Newsom, Howlin 'Rain, Sleepy Sun, Fresh and Onlys) che ha perfettamente catturato il suono della band. Love Jail include le canzoni più melodiche e liriche pesanti di Dommengang fino ad oggi - un ottimo disco ‘da strada’, organico e terroso con un forte accenno alle chiare registrazioni che richiamano un tempo molto precedente alla nascita dei i suoi membri.