CINEMA AMBIENTE 2015: inizia il 06 ottobre il festival dedicato alle tematiche ecologiche/ambientali a Torino

CINEMA AMBIENTE 2015: inizia il 06 ottobre il festival dedicato alle tematiche ecologiche/ambientali a Torino

CINEMA AMBIENTE 2015

(Torino, 6 – 11 ottobre 2015)

CinemAmbiente 2015 è una sorta di edizione speciale. È stato spostato dalle tradizionali date digiugno ad ottobre per aderire a “Nutrire le Città”, un ampio progetto della Città di Torino che vede, affiancati al Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale, diversi eventi culturali.

Il Festival è stato incluso nel cartellone ExpoTo2015 che presenta un gran numero di manifestazioni. Questa collocazione ci ha spinti a inserire nel festival la dimensione del “nutrimento”, tema portante di Expo2015, infatti il film di apertura sarà '10 Billion – What’s on Your Plate?' del tedesco Valentin Thurn; cosa mangeremo nel 2050 quando saremo 10 miliardi? I film di Ecokids saranno incentrati sull’alimentazione; l'Archivio Nazionale del Cinema d'impresa presentarà una selezione di film industriali sul tema del cibo. Mentre in collaborazione con Coldiretti e l’Associazione Le Città del Bio organizzeremo una grande mostra mercato del biologico italiano. 

Tra i grandi film presenti al festival troviamo 'La Glace et le Ciel' di Luc Jacquet, già premio Oscar per il film La marcia dei pinguini, e HUMAN di Yann Arthus-Bertrand, la cui visione può paragonarsi a una esperienza esistenziale. 

Il festival ripropone i tradizionali concorsi: quello internazionale, con otto grandi documentari, One Hour”, con eccezionali reportage da tutto il mondo, e quello dei film italiani. Da questa edizione avremo una sezione “Torino e le Alpi” sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, con film sulla dimensione ambientale e sociale della montagna.

Nella sezione “Panorama” troviamo omaggi a due festival di cui condividiamo lo spirito: Interfilm di Berlino e il DREFF della Repubblica Dominicana, e poi un'ampia selezione di cortometraggi ambientali con il meglio di animazione, fiction, spot e documentari corti che, nel loro insieme, compongono un'ampia ricognizione dello stato del pianeta.

Altre novità: il premio del pubblico sostenuto da Iren e un premio al miglior film sulla green economy, come occasione di lavoro e inclusione sociale, assegnato dai soci della Cooperativa Arcobaleno.

I temi suggeriti da vari film saranno approfonditi in otto “Ecotalk”, in cui prenderanno la parola decine di esperti di varie discipline. Numerosi gli “Ecoeventi”, organizzati in collaborazione con Coldiretti, Bike Pride, Legambiente, Cooperativa Arcobaleno, MAcA, lo Spazio Agorà in piazza Castello e molti altri enti e associazioni con cui il festival collabora ormai stabilmente.

Questa edizione testimonia ancora una volta che CinemAmbiente non è un semplice festival, ma un punto di riferimento per una intera area culturale e sociale, convinta che la sostenibilità dello “sviluppo” e il rispetto dell'ambiente siano fondamentali.

Il “progetto CinemAmbiente”' si concretizza nell'evento-festival, nelle centinaia di rassegne, nel canale web tv per le scuole, nei seminari per professionisti e nella direzione del Green Film Network che ad oggi raggruppa 29 festival di 26 nazioni.

Ringrazio il Museo Nazionale del Cinema, la Città di Torino e la Fondazione per la Cultura Torino, il Ministero dell’Ambiente e tutti gli sponsor privati, in primo luogo i main sponsor Conai e Iren, che anche quest'anno hanno permesso di realizzare il festival. Mi auguro che le proiezioni abbiano la grande affluenza di pubblico cui ormai ci siamo abituati, e che la storia di CinemAmbiente possa proseguire anche nei prossimi anni.

18° CINEMAMBIENTE

(Torino, 6 – 11 ottobre 2015)

La 18a edizione di CinemAmbiente, il festival che per primo in Italia ha presentato e promosso il cinema ambientale, si terrà a Torino dal 6 all’11 ottobre. Il bando di concorso, rivolto a film a tematica ambientale prodotti dopo il 1° gennaio 2013, si è chiuso il 15 luglio 2015. Sono stati visionati per la selezione circa 1000 film provenienti da tutto il mondo.

L’ingresso a tutte le proiezioni sarà gratuito. Il festival si svolgerà in diversi luoghi, riconfermando così l’intenzione di uscire dalla consuetudine per mettersi in relazione aperta con la città, e per contribuire al tessuto connetivo urbano che mette in relazione le tante e vivaci realtà che a Torino si propongono come luoghi di incontro, discussione, socialità. Al Cinema Massimo si aggiungono così il Piccolo Cinema, il Centro Studi Sereno Regis, la Bibliomediateca Mario Gromo (del Museo Nazionale del Cinema), il Cecchi Point e lo Spazio Agorà allestito in Piazza Castello, il MAcA, e diversi comuni dell’hinterland torinese, coinvolti con Ecokids.

Di questi ne sono stati selezionati 100, suddivisi nelle varie sezioni: le tre competitive, Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani, Concorso Internazionale One Hour, a cui si aggiungono fuori concorso la sezione dedicata alle scuole, Ecokids, le sezioniPanorama Italia e Panorama Cortometraggi e gli Eventi Speciali.

Il Concorso Internazionale Documentari è composto da otto titoli, tutti in anteprima italiana,che offrono uno spaccato sulla nuova frontiera del cinema ambientale. La bicicletta può essere una risposta a molti problemi ambientali. Bikes vs Cars di Fredrik Gertten (Svezia, 2015, 91') analizza il tema guardando ai ciclisti che in tutto il mondo si devono districare tra il traffico cittadino. La Buena Vida di Jens Schanze (Germania/Svizzera/Colombia, 2015, 97'), film che viene presentato in anteprima internazionale, mostra la più grande miniera di carbone al mondo, che per ampliarsi costringe molti villaggi indigeni ad abbandonare la montagna. Sul tema dell’alimentazione, Good Things Await di Phie Ambo (Danimarca, 2014, 109') racconta la battaglia di Niels, agricoltore danese e fornitore del pluristellato ristorante Noma di Copenhagen, contro le gabbie della burocrazia in nome di un'idea di lavoro in armonia con l'universo. Sempre in anteprima, un’altra importante storia dell’ambientalismo mondiale viene raccontata dal film How to Change the World di Jerry Rothwell, che ha vinto tra gli altri il premio World Doc Special Jury Award al Sundance 2015. Il lavoro è un montaggio di materiale di repertorio inedito, anni e anni di riprese che testimoniano la nascita di Greenpeace. Si entra in un intenso dramma familiare, nel cuore di una scelta di attivismo e di vita con Life According to Ohad di Eri Daniel Erlich (Israele, 2014, 80'): un giovane israeliano rompe con la famiglia che non accetta la sua scelta di dedizione alla lotta animalista. Come le api, anche gli uccelli canterini migratori sostengono una parte importante nell’ecosistema. The Messenger di Su Rynard (Canada/Francia, 2015, 90') è una poetica ode a questi stupendi animali e insieme un grido di denuncia verso ciò che ne minaccia la scomparsa. Planetary di Guy Reid (Gran Bretagna, 2015, 85') è un viaggio dalla Terra alle origini del cosmo che esplora con immagini mozzafiato e testimonianze d'eccezione il futuro del pianeta e del genere umano. The Shore Break di Ryley Grunenwald (Sud Africa, 2015, 90') affronta la vicenda paradigmatica di due cugini che hanno piani diversi costa occidentale del Sud Africa.

Il Concorso Documentari Italiani, lo storico concorso di CinemAmbiente dedicato ai documentari italiani, comprende nove opere che raccontano lo stato della nostra penisola dal punto di vista ambientale. Sono tutte anteprime mondiali, ad eccezione di due titoli (Transumanza e À la Montagne). Il difficile rapporto tra le tradizioni nella pesca e il discorso ambientale è rappresentato nel film 'U ferru di Marco Leopardi (Italia, 2015, 70'), che racconta la millenaria tradizione della caccia al pesce spada con l’arpione, e nel film Il presagio del ragno di Giuseppe Casu (Italia, 2015, 65'), incentrato sulla pesca al tonno rosso in Sardegna. Diverse anche le pellicole dedicate alla montagna: la vita e il lavoro in alpeggio, in equilibrio tra antichi ritmi e mondo moderno, sono rappresentati in À la Montagne di Enrico Montrosset (Italia, 2015, 70'), mentre uno sguardo originale è offerto da Storie di uomini e lupi di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio (Italia/Francia, 2015, 75'); amati, odiati, idealizzati, i lupi sono tornati sulle Alpi. Andiamo in Carnia con I custodi dell'acqua di Giulio Squarci (Italia, 2015, 60') dove la privatizzazione delle risorse idriche ha smosso il senso di attaccamento al territorio della popolazione locale. La questione energetica legata ai territori è al centro di due documentari: La Centrale di Davide Rossi e Lorenzo Martellacci, che segue le lotte e le contraddizioni intorno all’impianto termoelettrico della Tirreno Power di Vado Ligure, chiuso e sequestrato nel 2014 con l'accusa di disastro ambientale e omicidio colposo, e Mare carbone di Gian Luca Rossi (Italia, 2015, 80') sulla miniera di carbone che dovrebbe sorgere in Calabria. Non poteva mancare Contromano di Stefano Gabbiani (Italia, 2015, 75'), altro documentario sulla bicilcetta questa volta calata nella realtà torinese. Un viaggio su una strada millenaria che non esiste più, la più lunga autostrada per animali che l'Italia abbia mai avuto, questo è ciò che racconta Transumanza di Roberto Zazzara (Italia, 2015, 63').

Il Concorso One Hour, la competizione del festival per i film internazionali di taglio giornalistico investigativo della durata di (circa) 60', vede in gara otto titoli tutte in anteprima italiana tranne il film Black Ice. 1ha 43a di Monika Pirch (Germania, 2014, 52') si immerge nelle molteplici responsabilità dell'essere proprietari di un pezzo del nostro pianeta, mentre AUTREMENT (avec des légumes) di Anne Closset (Belgio, 2015, 67') ci porta in Belgio dove si sono sviluppati nuovi modelli di interazione fra consumatori e agricoltori. All the Time in the World di Suzanne Crocker (Canada, 2014, 52') è la curiosa storia di una famiglia che decide di vivere nel selvaggio Yukon durante il lungo inverno canadese, per sfuggire agli stressanti e poco umani ritmi della modernità. Arricchisce il ritratto di Greenpeace Black Ice di Maarten van Rouveroy (Olanda, 2014, 52'), racconto mozzafiato del caso internazionale della nave Artic Sunrise. Una dannosa quanto incredibile fonte di inquinamento sono le gomme da masticare, come ci spiega Andrew Nisker nel suo Dark Side of the Chew (Canada/Messico, 2014, 61'). The High Cost of Cheap Gas di Jeffrey Barbee (Sud Africa, 2014, 56') rivela i danni del fracking in Paesi come il Botswana, il Sud Africa, l’Alaska e gli USA, mentre Komsu Komsu! Huu! di Bingöl Elmas (Turchia, 2015, 54') si concentra sui danni che la trasformazione urbanistica sta procuparndo in Turchia. Molto attuale anche Saving Mes Aynak di Brent E. Huffman (USA, 2014, 60'): la battaglia tuttora in corso di un archeologo afghano per salvare un sito millenario dalle mire di una compagnia mineraria cinese.

I premi da assegnare sono in tutto sei, le giurie saranno composte da esponenti di primo piano del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e dell'ambientalismo.

Nascono quest’anno due nuovi premi, il “Premio Ambiente e società”, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Arcobaleno, che sarà assegnato a una pellicola che coniughi temi ambientali e dimensione sociale; e il premio del pubblico di Iren, grazie al quale gli spettatori di CinemAmbiente, per la prima volta, potranno esprimere il proprio giudizio e assegnare così un premio. La Compagnia di San Paolo ha collaborato nella creazione della sezione Torino e le Alpi, dedicato ai nuovi sguardi sulla montagna.

L’altra novità della 18a edizione è il riconoscimento Le Ghiande di CinemAmbiente, che il festival intende conferire a scrittori che hanno intrapreso un percorso di vita e scrittura legato a temi di carattere ambientale. Le “Ghiande 2015” sono assegnate a Tiziano Fratus e Davide Sapienza. Non macheranno gli Ecoeventi, laboratori, momenti conviviali, mercati, flash mob, che coinvolgono le strade della città.

Non poteva mancare HUMAN di Yann Arthus-Bertrand (Francia, 2015, 188'), il nuovo capolavoro del regista di Home. Inserito nella sezione non competitiva Eventi Speciali, il film è un ritratto poetico dell'umanità e del pianeta attraverso storie e volti di uomini e donne. Sempre tra gli Eventi Speciali, l’anteprima internazionale di 10 Billion - What's on Your Plate? di Valentin Thurn (Germania, 2015, 103') si interroga sul futuro dell’alimentazione quando la popolazione mondiale avrà raggiunto quota 10 miliardi. 10 Billion sarà il film di apertura del festival e sarà affiancato da un incontro della sezione Ecotalk, con Andrea Segrè, professore di politica agraria internazionale all’Università di Bologna che anticiperà i dati Waste Watcher 2015 sullo spreco alimentare in Italia, in esclusiva per il pubblico di CinemAmbiente.

La serata di chiusura prevede un’altra importante anteprima italiana, sarà infatti proiettato il film La Glace et le Ciel, il documentario del regista Luc Jacquet che ha chiuso l’ultimo Festival di Cannes, presentato qui in anteprima italiana. Il regista de La marcia dei pinguini, che sarà presente al festival, ripercorre questa volta l’avvicente storia di Claude Lorius, il glaciologo francese che, grazie alle sue numerose esplorazioni in Antartide, ha per primo intuito che attraverso lo studio dei ghiacci si possono fare importanti scoperte e valutazioni sul clima e sullo stato del pianeta.

Viene dato ulteriore spazio al cinema ambientale italiano con i film della sezione Panorama Italia, film che offrono un excursus sul nostro paese. All’interno di questa sezione sarà presentato Experia, un progetto crossmediale di Rai Expo di cui si vedranno sei puntate di autori vari e un lungometraggio di Guido Morandini realizzato appositamente per CinemAmbiente. A questa sezione si affianca Panorama Cortometraggi, un caleidoscopio di corti imperdibili provenienti da tutto il mondo.

Non mancheranno gli appuntamenti con Ecokids, una selezione di film per gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, composta quest’anno da otto titoli incentrati sui temi del cibo e dello spreco alimentare.

Come sempre insieme alla visione dei documentari, CinemAmbiente offre intensi momenti di dibattito e confronto sulle più urgenti questioni ambientali. Durante gli Ecotalk saranno molti gli argomenti trattati: dal rapporto tra cinema e cibo all’enciclica di Papa Francesco Laudato Sì, dall’Ecocriticism, la corrente di pensiero nata negli anni ’70 in USA che vuole studiare il rapporto tra cultura e ambiente, ai biodistretti e alla filiera corta. Tra gli ospiti del festival che prenderanno parte a questi tavoli, Luc Jacquet, che dialogherà con Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e Luca Mercalli a proposito di COP21, la ventunesima conferenza annuale delle parti sulle emissioni di CO2, che quest’anno dovrebbe adottare un nuovo accordo globale che includa tutta la comunità internazionale.

CinemAmbiente Lab, il workshop dedicato a filmmaker e produttori che hanno intenzione di sviluppare un progetto di documentario a tematica ambientale, torna dal 9 all’11 ottobre 2015, dopo il successo della prima edizione tenutasi nel 2014. 

Il più importante evento di cinema e cultura ambientale in Italia, CinemAmbiente è diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dall’Associazione CinemAmbiente.

PREMI

Concorso internazionale documentari

Questo concorso raccoglie i migliori film documentari lungometraggi di produzione internazionale.

• Premio al miglior documentario internazionale offerto da Asja € 4.000

• Premio del pubblico offerto da Iren - Main Sponsor di CinemAmbiente € 1.000

Concorso internazionale One Hour

Questo concorso raccoglie i migliori mediometraggi documentari di produzione internazionale della durata massima di un'ora.

• Premio al miglior mediometraggio offerto da Smat € 2.000

Concorso documentari italiani

Questo concorso raccoglie i migliori film documentari di produzione italiana.

• Premio al miglior documentario italiano offerto da CiAl € 2.000

Premi speciali

• Premio “Torino e le Alpi” assegnato al film del festival che meglio rappresenta la 

dimensione ambientale e sociale della montagna

• Premio “Ambiente e società” offerto da Cooperativa Arcobaleno assegnato ad una pellicola che coniughi temi ambientali e dimensione sociale.

GIURIE

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI

Margaret (Peggy) Parsons

Alfonso Pecoraro Scanio

Valentin Thurn

Nevina Satta

Pasquale Verdicchio

CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

Lisa Tropea

Jacopo Chessa

Michele Fornasero

CONCORSO INTERNAZIONALE ONE HOUR

Natasha Despotovic

Antonella Frontani

Massimiliano Mazzotta

TORINO E LE ALPI

Leonardo Bizzaro

Enrico Camanni

Tiziano Fratus

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI

Bikes vs Cars (Svezia, 2015, 91’) di Fredrik Gertten

Ven. 9 ore 20.00 Massimo 1 

Bikes vs Cars descrive una crisi globale di cui tutti abbiamo il dover di parlare. Il clima, le risorse del 

pianeta, le città la cui l’intera superficie è consumata dalle automobili, un traffico caotico, in crescita continua, sporco e rumoroso. La bicicletta sarebbe un ottimo strumento per cambiare la situazione, ma i poteri che lucrano sul traffico privato investono ogni anno miliardi in azioni di lobbying e pubblicità per proteggere i loro affari. Nel film incontriamo attivisti e pensatori che lottano per città migliori e che rifiutano di smettere di pedalare nonostante il crescente numero di ciclisti uccisi nel traffico.

La Buena Vida (Germania / Svizzera / Colombia, 2015, 97’) di Jens Schanze

Dom. 11 ore 17.15 

Massimo 1 

Il villaggio di Tamaquito sorge nella foresta colombiana. Qui la natura offre alla popolazione tutto quello di cui ha bisogno. Ma la vita della comunità Wayúu viene distrutta dall'enorme e rapida crescita della miniera di carbone El Cerrejón. Deciso a salvare la sua comunità dalla forzato migrazione, il giovane e carismatico Jairo Fuentes inizia un negoziato con gli amministratori della miniera. Alla popolazione viene promessa la “benedizione del progresso”, ma i Wayúu non vogliono “una vita migliore”, al contrario iniziano una lotta per la sopravvivenza.

Life According to Ohad (Israele, 2014, 80’) di Eri Daniel Erlich

Merc. 7 ore 22.00 Massimo 1 

Ohad ha 32 anni e dopo parecchi anni senza contatti con i familiari ne sente la nostalgia e desidera ricongiungersi a loro. Il sogno dei suoi genitori è di sedersi a cena tutti insieme come ogni famiglia: finalmente il sogno sta per diventare una realtà, ma Ohad impone una condizione. I suoi genitori devono conoscere il suo mondo e la ragione del suo distacco: Ohad è un attivista di Animal Right ed è devoto alla causa.

Good Things Await (Danimarca, 2014, 109’) di Phie Ambo

Giov. 8 ore 20.00 Massimo 1 

Niels è uno degli ultimi agricoltori idealisti in Danimarca. I suoi prodotti, apprezzati dai consumatori ma soprattutto dal miglior ristorante del mondo, il Noma di Copenhagen, sono cresciuti in armonia con l’universo. Ma Niels rischia di vedere crollare la sua vita: il suo modo di essere agricoltore, in accordo con i pianeti e gli istinti primari degli animali, non è ben visto dalle autorità che minacciano di revocargli la licenza per allevare il bestiame; gli edifici della fattoria si stanno deteriorando e non ha un successore che prosegua la sua attività. How to Change the World (Regno Unito / Canada, 2015, 109’) di Jerry Rothwell

Sab. 10 ore 20.00 Massimo 1 

Nel 1971 un gruppo di amici ha veleggiato in una zona di test nucleari e la loro protesta ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica in tutto il mondo: è la nascita di Greenpeace e del movimento ambientalista moderno. Esperti comunicatori, questi pionieri hanno filmato fin dall’inizio le loro azioni di protesta: utilizzando il materiale d’archivio e l’impertinente narrazione di Robert Hunter, una delle prime guide dell’organizzazione. Jerry Rothwell ha realizzato un avvincente film, che è anche una toccante riflessione sullo sforzo per bilanciare la sfera politica con quella personale.

The Messenger (Canada/ Francia, 2015, 90’) di Su Rynard

Merc. 7 ore 20.00 Massimo 1 

Dalla Foresta Boreale dell'estremo nord, alle pendici del Monte Ararat in Turchia fino alle strade di New York, alla scoperta dei numerosi pericoli causati dall'uomo che stanno decimando usignoli, dendroiche cerulee, rigogoli, traupidi, frosoni e numerose altre varietà di uccelli canori: la caccia, l'inquinamento luminoso, le collisioni ad alta quota, gli oleodotti, i pesticidi e la distruzione degli habitat degli uccelli migratori.

Planetary (Gran Bretagna, 2015, 85’) di Guy Reid

Sab. 10 ore 22.00 Massimo 1 

Ci troviamo nel mezzo di una crisi globale. Abbiamo dimenticato la verità innegabile che tutte le forme di vita sulla terra sono interconnesse. Planetary è una chiamata a raccolta, accorata e provocatoria, un viaggio cinematografico attraverso il globo che esplora le origini della vita nel cosmo e il futuro della nostra specie. Un monito poetico ad un ormai irrinunciabile cambio di prospettiva.

The Shore Break (Sud Africa, 2014, 90’) di Ryley Grunenwald

Ven. 9 ore 22.00 Massimo 1 

Sud Africa, Wild Coast. Due cugini hanno progetti diversi per favorire lo sviluppo della loro terra. Nonhle vorrebbe sviluppare l’ecoturismo così da proteggere le case della comunità, le fattorie, le tombe e le tradizioni, mentre Madiba progetta una miniera di titanio e un’autostrada. Nello stesso periodo il Re e la Regina della comunità, che si oppongono alla miniera e all’autostrada, vengono deposti dal governo sudafricano.

CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

'U Ferru (Italia, 2015, 70’) di Marco Leopardi

Giov. 8 ore 20.15 Massimo 3 

Da oltre 2000 anni nello Stretto di Messina, tra la Sicilia e la Calabria, sopravvive la caccia al pesce spada con l’arpione, una delle pratiche più antiche del Mediterraneo. Giuseppe è il figlio di Nino, uno dei migliori cacciatori dello Stretto, ma non si è mai deciso a uccidere e si sta laureando in biologia marina. Il dilemma di Giuseppe è il dilemma dei nostri tempi, tra lo sfruttamento della natura e una nuova coscienza ambientale. Giuseppe diventerà un vero cacciatore, ma a favore di una tradizione che è sempre riuscita a trovare il giusto equilibrio tra preda e predatore.

À la montagne (Italia, 2015, 70’) di Enrico Montrosset

Ven. 9 ore 22.15 Massimo 3 

La vita in alpeggio e il lavoro agropastorale in equilibrio tra tempi e ritmi antichi a confronto con il mondo moderno. Un ricercatore sul campo incontra gli abitanti di questo mondo solitario, parla con loro, visita i luoghi, cerca di comprendere il senso di un’esistenza così lontana dai modelli di oggi. 

La centrale (Italia, 2015, 39’) di Lorenzo Martellacci e Davide Rossi

Ven. 9 ore 20.15 Massimo 3 

L’impianto termoelettrico della Tirreno Power si staglia sull’orizzonte di Vado Ligure: l’11 marzo 2014 il Ministero dell’Ambiente ha sospeso l’Autorizzazione Integrata Ambientale concessa a Tirreno Power e la centrale è stata sequestrata mentre la procura di Savona indaga per disastro ambientale e omicidio colposo. Il declino della produzione industriale che ha investito l’area ha portato sindacati e lavoratori a difendere la centrale e nello stesso tempo la comunità si è organizzata in comitati e movimenti di lotta per la sua chiusura.

Contromano (Italia, 2015, 75’) di Stefano Gabbiani

Merc. 7 ore 22.15 Massimo 3 

In una Torino travolta da importanti trasformazioni, un tempo città industriale e oggi alla ricerca di una nuova identità, due piccole ciclofficine sono state aperte da persone che, tramite la bici, vivono la concreta possibilità di reinventarsi, come in parte accade alla loro città. Persone che, pur provenendo da storie e mondi molto diversi tra loro, sono testimoni di un riscatto personale e professionale che si dimostra ancora oggi possibile. Alle loro storie si affianca, defilata e quasi nascosta, la presenza di una nuova categoria di invisibili: i “raccoglitori”, persone che spostandosi ogni giorno sulla propria bici si muovono tra i bidoni della spazzatura alla ricerca di qualche “pezzo pregiato” da poter rivendere o riutilizzare.

I custodi dell’acqua (Italia, 2015, 60’) di Giulio Squarci

Ven. 9 ore 20.15 Massimo 3 

Il tempo della Carnia, remota area delle Alpi Orientali, sembra procedere assopito nella ciclicità del ritmo della natura. L'intervento sulle risorse idriche locali, dettato da interessi economici esterni, smuove il senso di attaccamento al territorio della popolazione locale, che attraverso una mite rivoluzione di provincia riuscirà a riconnettere le proprie istanze a quelle del movimento che si oppone alla privatizzazione della gestione del servizio idrico sfociato nel referendum italiano del 2011. Due donne di generazioni diverse raccontano l'impercettibile intreccio tra l'atavico amore per il territorio, il riemergere di una solidarietà apparentemente dimenticata e un idealismo tenue nutrito dal respiro della natura stessa.

Mare carbone (Italia, 2015, 80’) di Gian Luca Rossi

Sab. 10 ore 22.15 Massimo 3 

Margherita è di origine calabrese ed è incinta di otto mesi. In crisi, decide di tornare nei luoghi dove affondano le sue radici e scopre che, sul sito di una fabbrica abbandonata, una società italo-svizzera intende costruire una centrale a carbone da 1320 mega watt. Che ne sarà di quel luogo a cui si sente così legata? Quali saranno i rischi per la salute e le conseguenze ambientali? Inizia così a indagare il territorio e le sue contraddizioni, scoprendo di conoscerlo molto meno di quanto si aspettasse.

Il presagio del ragno (Italia, 2015, 65’) di Giuseppe Casu

Merc. 7 ore 20.15 Massimo 3 

Reti, zavorre, cavi e ancore. Sguardi, gesti, silenzi e risa. Attesa paziente e sforzo finale. Nel respirodi un tempo senza tempo. Tra terra e mare un nucleo compatto di uomini configura la trama di un'avventura che perdura da sempre: la pesca del tonno rosso. Ultimi interpreti di una millenaria tradizione, radicalmente estranei alle dominanti procedure di cattura industriale di questa pregiata risorsa, dischiudono con i toni e i timbri del loro sapiente lavoro un intenso squarcio sulla relazione insidiosa tra locale e globale.

Storie di uomini e lupi (Italia / Francia, 2015, 75’) di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio

Giov. 8 ore 22.15 Massimo 3 

Sono tornati. Qualcuno lo ha sentito dire in giro, qualcuno giura di averli visti che si aggiravano nei boschi, qualcun altro li ha sentiti ululare nella notte. I pastori mostrano i resti dei loro animali sbranati. I fotografi si avventurano sulle montagne per avvistarli. I guardiaparco seguono impronte sulla neve e piazzano le foto-trappole. Riemergono storie dal passato e gli abitanti dei paesi di montagna si interrogano sul loro futuro. Amati, odiati, idealizzati. I lupi sono tornati sulle Alpi.

Transumanza (Italia, 2015, 63’) di Roberto Zazzara

Sab. 10 ore 20.15 Massimo 3 

Il viaggio su una strada millenaria che non esiste più, il Tratturo Magno, 250km di erba e terra che collegano L'Aquila a Foggia, la più maestosa, lunga autostrada per animali che l'Italia abbia mai avuto. Oggi, nonostante sia ancora parte del demanio, e tracciata su tutte le cartine, questa strada appare ogni tanto e poi si nasconde tra asfalto, campi di calcio, ferrovie, terreni abbandonati. Un viaggio iniziatico, percorso rigorosamente a piedi, alla ricerca del senso contemporaneo di un gesto, il transumare, che appartiene all'uomo e all'animale da sempre.

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI ONE HOUR

1ha 43a (Germania, 2014, 52’) di Monika Pirch

Merc. 7 ore 16.15 Massimo 3 

“Nell’autunno 2004 sono diventata proprietaria terriera. Non ci sono mai stati agricoltori nella mia famiglia, perciò nei due anni successivi ho fatto quello che mia madre, mio nonno e il mio bisnonno hanno sempre fatto: controllavo sul mio conto in banca se era arrivato l’affitto”. Con un sottile senso dell’ironia e uno sguardo poetico, la regista si impegna a rapportarsi con la sua proprietà. Nel tentativo di “mettersi in contatto” con il suo terreno, si immerge nel passato, nel futuro e nella gestione amministrativa.

 

All the Time in the World (Canada, 2014, 52’) di Suzanne Crocker

Merc. 7 ore 18.00 Massimo 1 

Alla ricerca di nuove prospettive, una famiglia decide di abbandonare gli agi della civiltà per vivere nel selvaggio Yukon durante il lungo inverno canadese, alla scoperta delle sorprese che offre la natura “congelata”. I genitori, lasciato il lavoro, trascorrono con tre bambini, di 10, 8 e 4 anni, nove mesi in una piccola baita senza strade di accesso, senza elettricità né acqua corrente, senza internet né orologi. 

AUTREMENT (avec des légumes) (Belgio, 2015, 67’) di Anne Closset

Sab. 10 ore 15.00 Massimo 1 

Autrement (avec des légumes) indaga se il progetto CSA - Agricoltura Supportata dalla Comunità, che propone un nuovo modello di rapporto tra consumatori e agricoltori, abbia il potere di cambiare la società. Possiamo diventare agenti di cambiamento?

Black Ice (Olanda, 2014, 53’) di Maarten van Rouveroy

Sab. 10 ore 16.15 Massimo 3 

Quando la nave di Greenpeace Arctic Sunrise è salpata per protestare contro la prima trivellazione per l'estrazione di petrolio nell'Oceano Artico, nessuno dei membri dell'equipaggio poteva immaginare quello che sarebbe successo. Sequestrati dalle forze speciali russe, i “30 dell'Artico” finirono su tutti i giornali del mondo, al centro di una disputa internazionale, con il rischio di una condanna a 15 anni di prigione. Trattati dai media di tutto come prigionieri politici, come le Pussy Riot e Mikhail Khodorkovsky, la loro detenzione durò alcuni mesi. Nonostante questo, la loro lotta per tentare di fermare l'estrazione di petrolio nell'Artico non si è mai piegata.

Dark Side of the Chew (Canada/ Messico, 2014, 61’) di Andrew Nisker

Giov. 8 ore 18.00 Massimo 1 

È uno dei rifiuti più comuni del mondo, è quasi invisibile eppure si nasconde dappertutto (sotto i tavoli, i banchi, le scarpe). Come siamo diventati dipendenti dalla gomma da masticare e come il consumo di miliardi di confetti ogni anno si ripercuote sulla nostra salute e sul pianeta? Andrew Nisker incontra produttori, attivisti e ricercatori in tutto il mondo per svelare l’interessante, ma anche scioccante verità che si nasconde dietro l’ossessione per un prodotto apparentemente innocuo che sta “appiccicando” molto più che solo il nostro ambiente.

The High Cost of Cheap Gas (Sud Africa, 2014, 56’) di Jeffrey Barbee

Giov. 8 ore 16.15 Massimo 3 

Ciò che è accaduto nell'ovest del Colorado può aiutare a prendere decisioni attente sul controllo del fracking, dal momento che si sta diffondendo in tutto il mondo? Jeffrey Barbee e Mira Dutschke viaggiano per il mondo alla scoperta della verità che si nasconde dietro questo controverso business. Dalle trivellazioni segrete nei parchi naturali africani alla scoperta di possibili influenze sulle morti prenatali a Parachute, Colorado: un ritratto senza sconti di un sistema ormai globale.

Komsu Komsu! Huu! (Turchia, 2015, 54’) di Bingöl Elmas

Ven. 9 ore 16.15 Massimo 3 

Il film descrive il rapporto tra le vecchie e tradizionali abitazioni con i vicini insediamenti residenziali. Un mostro chiamato trasformazione urbana sta travolgendo, negli ultimi anni, la Turchia. Il mostro distrugge qualsiasi cosa sia rimasto della storia, erige ovunque torri di vetro e abbatte i pochi alberi rimasti. Un'immensa residenza che torreggia nel quartiere Ferikov, nel cuore di Istanbul, e un vecchio insediamento nel quartiere di Pasa che cerca di respirare alla sua ombra.

Saving Mes Aynak (USA, 2014, 60’) di Brent E. Huffman

Ven. 9 ore 18.00 Massimo 1 

Saving Mes Aynak affronta il conflitto tra la conservazione culturale e le opportunità economiche, visto attraverso lo sguardo degli archeologi afgani e della popolazione che lavora e vive vicino a Mes Aynak. Qadir Temori e i suoi colleghi archeologi affrontano quella che sembra una battaglia impossibile, contro i cinesi, i Talebani e i politici locali, per salvare la loro eredità culturale.

EVENTI SPECIALI

Film di apertura 

10 Billion - What’s on Your Plate? (Germania, 2015, 103’) di Valentin Thurn

Mar. 6 ore 20.30 Massimo 1 

Ven. 9 ore 9.00 Orbassano, Istituto Amaldi Sraffa (riservata alle scuole) 

Sab. 10 ore 9.30 Massimo 3 (riservata alle scuole) 

Sab. 10 ore 21.00 Carmagnola, Cinema Elios 

Nel 2050 la popolazione mondiale sarà di 10 miliardi. Il documentario si inserisce nell’acceso dibattito sulla possibilità di garantire cibo per tutti con uno sguardo analitico che spazia dalla produzione alimentare alla distribuzione – dalla carne artificiale agli insetti, dall’agricoltura industriale alla coltivazione di auto-consumo ora di moda. Valentin Thurn cerca possibili soluzioni in tutto il mondo e dà spazio all’innovazione e alle visioni del nostro futuro, indicando un percorso sostenibile per garantire la produzione di cibo. Ciascuno di noi adesso può veramente fare la differenza.

Film di chiusura 

La Glace et le Ciel ( Francia, 2015, 89’) di Luc Jacquet

Dom. 11 ore 20.30 Massimo 1 

Nel 1957 Claude Lorius inizia a studiare i ghiacci dell'Antartide. Le sue ricerche sono fondamentali per la storia della Terra, per il futuro umano e per l'impatto dell'uomo sul pianeta. La sua insolita avventura umana e scientifica mette in evidenza la storia di una vita spesa a scovare in profondità i segreti della natura ben custoditi dal ghiaccio.

HUMAN (Francia, 2015, 188’) di Yann Arthus-Bertrand

Sab. 10 ore 16.30 Massimo 1 

HUMAN è una collezione di storie e immagini del mondo, un’immersione nel cuore di ciò che significa essere umani. Attraverso storie d’amore, felicità, disprezzo e violenza, Human ci pone faccia a faccia con l’Altro, facendoci riflettere sulla nostre vite. Racconti di vita quotidiana e di vite durissime, questi toccanti incontri condividono con lo spettatore una rara sincerità e sottolineano chi siamo umani – il nostro lato oscuro, ma anche quanto di nobile c’è in noi, e quanto di universale.

SEZIONE TORINO E LE ALPI

Nasce una nuova sezione di CinemAmbiente, Torino e le Alpi, dedicata ai nuovi sguardi sulla montagna, al fine di mantenere viva l'attenzione sui temi che riguardano il presente e il futuro dei territori montani. La sezione comprenderà sei titoli tra tutti i film in concorso.

L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo che conferma il proprio sostegno a CinemAmbiente aumentando il proprio impegno a favore della manifestazione cinematografica cittadina. 

À la montagne (Italia, 2015, 70’) di Enrico Montrosset

Enchikunye / Coming Back Home (Italia, 2015, 39’) di Sandro Bozzolo

Storie di uomini e lupi (Italia / Francia, 2015, 75’) di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio

Transumanza (Italia, 2015, 63’) di Roberto Zazzara

Varvilla (Italia, 2014, 75’) di Valerio Gnesini

Waste Mandala (Italia, 2015, 52’) di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto

PANORAMA ITALIA

Ab origine (Biofilm) (Italia, 2015, 56’) di Ignazio Figus

Merc. 7 ore 21.00 Spazio Agorà 

In Sardegna, una comunità di uomini e donne con coraggio e determinazione vuole dare una nuova prospettiva alla propria vita. Incentrato sulla figura dell’agronomo-poeta Maurizio Fadda, uno dei promotori dell’agricoltura biologica in Sardegna, il documentario propone una lettura al contempo filosofica e pragmatica del vivere naturale e del tentativo di un consapevole “ritorno alle origini”.

Aguas de oro (Italia, 2015, 16’) di Simona Carnino

Merc. 7 ore 18.00 Centro Studi Sereno Regis 

Maxima Acuña Chaupe ha rughe profonde, una piccola statura e una volontà granitica. Vive a 4200 m. di altitudine nelle Ande peruviane nel cuore di Conga, il progetto di espansione di Yanacocha, la miniera d’oro più grande dell’America Latina, proprietà della società statunitense Newmont. Maxima ha un sogno: continuare a stare tra le sue montagne. Anche Yanacocha ha un sogno: accaparrarsi le terre di Maxima. In gioco non ci sono solo interessi personali, ma la sopravvivenza dell’ecosistema andino.

L'aria di Elmas (Italia, 2015, 60’) di Massimiliano Mazzotta

Merc. 7 ore 21.00 Centro Studi Sereno Regis 

L'aeroporto di Cagliari è stato riconosciuto come uno degli aeroporti strategici nazionali e l’ENAC ha avviato un nuovo Piano di sviluppo aeroportuale. Nel 2010 Massimo Cellino acquista i terreni circostanti l’aeroporto per costruire il nuovo stadio del Cagliari Calcio: il Piano di sviluppo aeroportuale prevedeva lì la costruzione di parcheggi. Inizia così una battaglia giudiziaria tra ENAC e SOGAER da una parte e il comune di Elmas e il Cagliari Calcio dall'altra, senza considerare la popolazione che vive con gli aerei che sorvolano le case di Giliacquas a 70m dai tetti.

Enchikunye / Coming Back Home (Italia, 2015, 39’) di Sandro Bozzolo

Ven. 9 ore 21.00 Piccolo Cinema 

Nell’estate 2014, una giovane ragazza Maasai ha raggiunto una “pastora” piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine.

Experia - Il "DOC" (Italia, 2015 - 70’) di Guido Morandini

Sab. 10 ore 18.15 Massimo 3 

Experia è un progetto crossmediale (serie tv, piattaforma web ed eventi a Expo2015) ideato e realizzato da Rai Expo; un viaggio in Italia nell’anno dell’Esposizione Universale realizzato con i mezzi della mobilità lenta. Nel documentario, rispetto ai temi del progetto originario, ovvero il rapporto tra infrastrutture e ambienti alimentari da Nord a Sud della penisola, si parte da un tema sempre più attuale e dibattuto: il “riciclo”, come pratica, metafora e provocazione.

Experia – Le puntate (Italia, 2015, 6 x 30’) di Guido Morandini

Sab. 10 ore 16 Spazio Agorà 

Parchi nazionali e luoghi di fede (34’) / Il canale Cavour e il riso (26’) / Le bonifiche della Capitanata e della Piana di Eboli (30’) / In cerca di una pesca sostenibile (32’) / Fonti e Acquedotti del Sud-Est (33’) / 

Agricoltura in città (32’).

Fame! (Italia, 2015, 59’) di Luca Pesante

Giov. 8 ore 21.00 MAcA 

L'agricoltura e le sue regole come non erano ancora mai state raccontate. Fame! spoglia il progresso e il benessere dalle loro apparenze. La facilità con cui il cibo passa dai campi alle nostre case, dalle mani alla nostra bocca, poggia in realtà su un equilibrio precario. “Guardatevi intorno, contatevi. Come siamo diventati così tanti?”. Un invito e una domanda ci conducono là dove il Novecento ha sconvolto gli equilibri della Terra. 

I Want to See the Manager (Germania/ Italia), 2014, 93’ di Hannes Lang

Sab. 10 ore 21.00 Piccolo Cinema 

Alla luce delle trasformazioni in corso nella struttura del potere globale, I Want to See the Managertraccia le connessioni dell'ascesa e del declino economico in sette episodi paradigmatici: India, Bolivia, Cina, USA, Italia, Thailandia, Venezuela. Ogni luogo contiene frammenti dell'altro, ogni episodio testimonia le speranze e le paure dei suoi protagonisti. Confrontando queste diverse esperienze locali, il film cerca di analizzare il concetto di crescita e di decadenza.

Le ragazze di Wuchale (Italia, 2015, 26’) di Niccolò Bruna

Merc. 7 ore 18.00 Centro Studi Sereno Regis 

Il destino delle donne di Wuchale, nord Etiopia, è segnato dai vincoli della tradizione e dalla millenaria gregarietà rispetto all'uomo. “La mosca non entra nella bocca di chi sta zitto”: tacere è la regola. Ma le ragazze di oggi vogliono voltare pagina e si confidano. Le più fortunate come Tirongu riusciranno a studiare, mentre per le altre non rimane che emigrare verso i paesi arabi per sottrarsi ad una vita di stenti.

RePLAY - In viaggio nell’upcycling (Italia, 2015, 52’) di Marco Fantacuzzi

Giov. 8 ore 21.00 Spazio Agorà 

Due curatori di una mostra dedicata all'up-cycling, ovvero al riuso creativo di materiali di scarto, saltano su un vecchio camper e partono per raggiungere gli atelier di artisti e designer dal sud al nord d'Italia. Alla fine del viaggio i due, entusiasti dell’esperienza artistica, decidono di proseguire il lavoro di documentazione per incontrare ancora altri artisti.

Sulle tracce dei ghiacciai – Missione in Alaska (Italia, 2015, 52') di Tommaso Valente e Federico Santini

Ven. 9 ore 21.00 Spazio Agorà 

Dopo la fortunata spedizione in Karakorum e in Caucaso, continua la missione del fotografo Fabiano Ventura e del suo team di studiosi volta a studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai più importanti della Terra. Luogo di questa nuova esplorazione: l'Alaska. Testimonianze fotografiche di esploratori di fine Ottocento e di inizio Novecento sono messe per la prima volta a confronto con le medesime inquadrature ritratte da Ventura e analizzate scientificamente per determinare lo “stato di salute” di alcuni dei più importanti ghiacciai del mondo.

Terra in mano (Italia, 2015, 29’) di Michele Paladin

Ven. 9 ore 21.00 Piccolo Cinema 

Montichiari è un paese della fertile Pianura Padana che negli ultimi anni ha assistito a una lenta trasformazione degli spazi rurali. Oggi qual è la situazione dell'agricoltura? Quali funzioni possiede? Da quali realtà viene minacciata? Terra in mano, attraverso le immagini, parla del territorio agreste di Montichiari e mostra la passione di chi lo lavora e lo vive.

Unlearning (Italia, 2014, 74’) di Lucio Basadonne e Anna Pollio

Sab. 10 ore 21.00 Spazio Agorà 

Unlearning è il viaggio di Lucio, Anna e Gaia attraverso ecovillaggi, comunità e famiglie itineranti per conoscere chi ha avuto il coraggio di cambiare stile di vita. Un documentario “familydriven” che racconta il punto di vista soggettivo dei tre viaggiatori in balia degli eventi. In ogni tappa è la scoperta di inediti modelli di famiglia, di educazione e di alimentazione. Tutti cercatori, verso una vita a misura d'uomo e a contatto con la natura.

Varvilla (Italia, 2014, 75’) di Valerio Gnesini

Giov. 8 ore 21.00 Piccolo Cinema 

Alle porte del parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, nell'alta Val d'Enza, gli abitanti di un piccolo borgo sono riusciti a salvare il paese dall'abbandono attraverso la creazione di una cooperativa di comunità. La Valle dei Cavalieri, questo il nome della cooperativa, ora gestisce un bar, un agriturismo, un negozio di generi alimentari ed è attiva nel turismo, nell'allevamento di ovini, nella manutenzione del territorio e nella gestione del centro visita del parco nazionale. 

Waste Mandala (Italia, 2015, 52’) di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto

Ven. 9 ore 18.15 Massimo 3 

Nell’immaginario comune il Nepal è un luogo di natura incontaminata, di templi e siti sacri. Pochi conoscono l’altro lato: un paese devastato dalla plastica e dai rifiuti portati dal turismo di massa e dal rapido diffondersi dei consumi in una civiltà ancora arcaica. Dal 2011 un gruppo di volontari ha iniziato a raccogliere l'immondizia abbandonata sulle cime dell'Himalaya e nei luoghi sacri: sono i Green Soldiers, l'esercito condotto da Achut Gurung, che combatte contro le montagne di plastica sotto alle quali si nasconde indifferenza, derisione, ignoranza, e soprattutto una graduale ed inesorabile perdita di identità culturale.

PANORAMA CORTOMETRAGGI

A Brief History of Zoo (Cina, 2015, 7'30'') di Weiyu Wang

A.D.A.M (Croazia, 2014, 13') di Vladislav Kneževic

Altrove (Italia, 2014, 10') di Maria Alessandra Lanzilotti

Aubade (Svizzera, 2014, 5') di Mauro Carraro

Autos-Portraits (Canada, 2015, 4') di Claude Cloutier

Capital (Italia, Germania, 2014, 27') di Lida Perin e Giulia Bruno

Captain Fish (Francia, 2014, 7') di John Banana

Cinema Dehors (Australia, Russia, 2014, 3') di Tatiana Poliektova e Filippo Rivetti

Cooped (USA, 2014, 9') di Mike A. Smith

Debris (Canada, 2015, 15') di John Bolton 

Dinner for Few (Grecia, USA, 2014, 10') di Nassos Vakalis

Dirty Business (Israele, 2015, 14') di Vadim Dumesh

El mostro. La coraggiosa storia (Italia, 2015, 15') di Gabriele Bortolozzo

Erba che pizzica (Italia, 2015, 5') di Daniele Di Sturco

Floriano e le api (Italia, 2015, 9') di Stefano Scarafia

Garbage or Resource (Repubblica Dominicana, 2013, 17') di Natasha Despotovic

Historia Natural (Brasile, 2014, 12') di Júlio Cavani

It Looks Pretty... but (Palestina, 2013, 6') di Rana Mattar

Les Rats (Francia, 2015, 10') di Emile Dumas

Lucens (Svizzera, 2015, 6'30'') di Marcel Barelli

Mare mosso (Italia, 2015, 16') di Mauro Ravarino e Maurizio Pagliassotti

Miejsce (Polonia, 2015, 14') di Julia Poplawska

Nuovo mercato (Italia, 2014, 12') di Sebastiano Caceffo

Obiekt (Polonia, 2015, 15') di Paulina Skibinska

Planet ? (Francia, 2014, 12') di Momoko Seto

Quiet Zone (Canada, 2015, 14') di Karl Lemieux e David Bryant

Radio Atacama (Spagna, 2014, 14') di Victor Cèrdan

Recup (Italia, 2015, 35') di Alessio Garlaschelli

Rhizome (Francia, 2015, 11') di Boris Labbé

Single Stream (USA, 2014, 23') di Pawel Wojtasik, Toby Lee e Ernst Karel

Smart Monkey (Francia, 2014, 17') di Nicolas Pawlowski

Som Pastor (Spagna, 2015, 8') di Borja Zausen

St'orto e la bambina (Italia, 2015, 8') di Emanuele Marini

Stay (Italia, 2014, 19') di Giovanni Sorrentino

Tharsis Sleeps (Gran Bretagna, 2014, 5') di Nicos Livesey

Th Ocean Maker (USA, Belize, 2014, 11') di Lucas Martell

Timber (Svizzera, 2014, 6') di Nils Hedinger

Tutti a tavola! (Italia,1911-2013, 65’) di AA.VV.

Un Arbre, une rencontre (Repubblica di Mauritius, 2014, 9') di Sébastien Sauvage

Value of Life (Rep. Dominicana, 2015, 18') di Natasha Despotovic e Alexandra Tabar

Vigia (Svizzera/ Francia, 2013, 8') di Marcel Barelli

Wild Zwjin (Olanda, 2013, 25') di Willem Baptist

Zero spreco (Italia, 2015, 7') di Michele Tozzi

 

Best of green screen shorts from Interfilm

Una selezione dei migliori corti green degli ultimi anni curata e introdotta da Heinz Hermanns, direttore del festival berlinese Interfilm. In collaborazione con “Torino Incontra Berlino”.

Ain't No Fish (USA, 2014, 4’) di Miki Cash e Tom Gasek

Chicken Cube (Germania, 2014, 3') di Renate Pommerening e Anna Penkner 

Follow The Frog (USA, 2012, 3') di Max Joseph

Food (Cina/ USA, 2014, 3’) di Siqi Song 

Grünes Gold (Germania, 2012,13') di Barbara Marheineke 

Illustration: Compostage (Francia, 2014, 2’) di Élise Auffray

Jonah (Gran Bretagna, 2013,17'30") di Kibwe Tavares

La vraie nature | The True Nature (Canada, 2013, 2’) di Xuan-Huy

Mad Sausage (Olanda, 2013, 1'30’’) di Louis Van Zwol

Oil (Ucraina, 2012, 2’) di Oleg Serdyuk

Shadow Tree | Mti Wakivuli (Tanzania, 2014, 10’) di Biku Viswanath

The Real Bears (Finlandia, 2012, 4’) di Lucas Zanotto

Wrapped (Germania, 2014, 4') di Florian Wittmann, Falko Paeper e Roman Kaelin

Tutti a tavola! – Film d’impresa, caroselli e animazioni realizzati tra il 1911 e il 2013

Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e CSC Animazione presentano una carrellata di prodotti audiovisivi industriali su processi produttivi, innovazioni tecnologiche, pubblicità e miti connessi all’alimentazione degli italiani. Dal Vermouth all’arrivo del gas, dai caroselli di Bozzetto ad Arpino a un’edizione dei Rigatoni Barilla con la voce di Fellini.

Le ali del nostro cielo (Italia, 1956, 2’) di Paul Bianchi

Alta società e backstage sonoro dello spot (Italia, 1986, 3’17”) di Federico Fellini

Amarevolissimevolmente (Italia, 1974, 1’45”) di Ruggero Deodato

Il banchetto del Re (Italia, 2013, 5’) di Susanna Ceccherini

Il cavaliere misterioso (Italia, 1968, 1’30”) di Bruno Bozzetto

Economia e sicurezza (Italia, 1929, 5’) di Italgas

Fiat in casa! (Italia, 1950, 4’) di Fiat

Filastrocca (Italia, 1976, 1’56”) di Barilla

Giù la maschera (Italia, 2013, 1’20”) di Alice Buscaldi, Maria Cesaro e Maria Garzo

La grammatica della massaia – l’Alimentazione (Italia, 1960, 12’) di Filippo Paolone e Giuliano Tomei

La guida ai vini e ai formaggi (Italia, 2014, 1’20”) di Alberto Comerci, Marta Gennari, Anna Sireci e Maria Testa

Martini Vermouth (Italia, 1911, 12’) di Martini&Rossi

Miguel son mi (Italia, 1973, 1’47”) di Venchi-Talmone

 

Il pasticcere (Italia, 2010, 6’35”) di Alberto Antinori, Adolfo di Molfetta, Giulia Landi e Eugenio Laviola

ECOKIDS

 

Galline in fuga (Gran Bretagna, 2000, 84') di Nick Park e Peter Lord

Giov. 8 ore 9.30 MAcA 

Intrappolato in un recinto di fil di ferro, un gruppo di galline lotta per la sopravvivenza cercando 

di non perdere la dignità. All'interno dell'allevamento, la terribile Mrs. Tweedy pretende un 

numero sempre maggiore di uova, minacciando di eliminare quelle galline che non si rivelino 

all'altezza della produzione. L'unica speranza è la fuga, progetto alimentato dall'arrivo dell'aitante 

galletto Rocky, che, per darsi delle arie, promette alle altre galline di insegnar loro a volare. Ma 

nemmeno Rocky, atterrato in quel recinto perché sparato dal cannone di un circo, sembra essere la 

risposta giusta. Le galline dovranno farcela da sole, riscattando la loro specie dal luogo comune che 

le vuole animali poco intelligenti. 

 

Just Eat It - A Food Waste Story (Canada, 2014, 75’) di Grant Baldwin

Ven. 9 ore 9.30 Massimo 3 

Il sistema alimentare americano spreca quasi il cinquanta per cento del cibo prodotto. Un dato 

ancor più impressionante se si pensa che il dieci per cento della popolazione non riesce a 

raggiungere il sufficiente fabbisogno energetico giornaliero. Ma si può vivere esclusivamente con 

gli scarti di una produzione che si basa sullo spreco? È quanto hanno dimostrato Jen Rustemeyer e 

Grant Baldwin, che hanno vissuto per sei mesi, ingrassando qualche chilo e risparmiando circa 

ventimila dollari, raccogliendo confezioni scadute o prossime alla scadenza, danneggiate o mal 

etichettate, e grazie a prodotti freschi scartati in quanto difettati oppure perché di dimensioni o 

forme non consoni alla vendita.

 

La gang del bosco (USA, 2006, 83’) di Karey Kirkpatrick e Tim Johnson

Merc. 7 ore 9.00 Orbassano, Teatro Pertini 

Giov. 8 ore 9.30 Massimo 1 

Basato sul fumetto di Michael Fry e T. Lewis, La gang del bosco affronta, attraverso una storia molto 

divertente, il tema dell’alimentazione e del consumismo. RJ è un procione dedito alla ricerca e al 

furto di cibo. Una notte prova a rubare tutte le riserve di cibo di Vincent, il grande orso. Vincent lo 

scopre e intima il procione di riportagli tutto il bottino. RJ avventurandosi nel bosco incontra una 

comunità di animali capeggiati dalla tartaruga Verne e si confronta con il loro stile di vita: la 

minuziosa e saggia raccolta e conservazione del cibo in vista dei periodi più difficili. Ma quando RJ 

riesce a spronare gli animali ad avventurarsi oltre le frontiere della foresta, questo equilibrio verrà 

sconvolto. Le voci italiane dei protagonisti sono di Luca Ward, che doppia RJ, e di Pupo, che 

presta la voce ad Hammy. Nella versione originale voci di Bruce Willis, Nick Nolte, Avril Lavigne, 

 

Piovono polpette (USA, 2009, 86’) di Phil Lord e Chris Miller

Merc. 7 ore 9.30 Massimo 1 

Un inventore impacciato ma allo stesso tempo geniale, Flint Lockwood, fin da bambino tenta di 

sorprendere i concittadini della piccola isoletta atlantica di Swallowmarina con le sue assurde 

invenzioni. Dopo tanti insuccessi, per far fronte alla crisi economica che ha fatto chiudere 

l'industria di sardine della sua piccola isola, cerca un'idea per debellare la fame nel mondo, e scopre 

un modo per far piovere letteralmente qualunque tipo di pietanza dal cielo trasmutando l'acqua in 

cibo attraverso un geniale apparecchio. Sotto consiglio del sindaco, Flint inizia a trasmettere alla 

macchina una serie di istruzioni per ordinare contemporaneamente molti tipi di cibo diversi, 

iniziando a risanare l'economia locale. Peccato che la sua invenzione, all'inizio osannata da tutti (e 

specialmente dall'avido sindaco) causerà spassosi e gustosi problemi alla cittadina.

 

Super size me (USA, 2004, 98’) di Morgan Spurlock

 

Giov. 8 ore 9.30 Massimo 3 

Che si ami o si odi il fast food è qui per durare: veloce, accessibile, economico e gratificante. 

Soddisfa una necessità tipica del movimentato stile di vita dei giorni nostri. Ma a quale costo? In 

America circa il 37% dei bambini e degli adolescenti è troppo grasso e due adulti su tre sono in 

sovrappeso od obesi. È per mancanza di auto controllo o è colpa delle catene di fast food? Morgan 

Spurlock ha intervistato esperti in 20 città degli Stati Uniti, inclusa Houston, la "città più grassa" 

d'America. Durante questo viaggio, Spurlock ha anche messo a repentaglio la propria salute, 

cibandosi unicamente da McDonald's per un mese intero con risultati davvero sorprendenti!

 

The City I like

Merc. 7 ore 9.30 Massimo 3 

Il bando di media education The City I Like è promosso dal Museo Nazionale del Cinema e dal 

PAV Parco Arte Vivente. Il bando di concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 

secondo grado della Città di Torino. Il modello d’indagine proposto è quello delle psicogeografie 

situazioniste, per filmare azioni di esplorazione urbana alla ricerca di luoghi sensibili della Città di 

Torino dove si sosta con piacere individuale e, ancor più, collettivo. Durante la cerimonia di 

premiazione, e restituzione pubblica del progetto cittadino, verranno mostrati i video vincitori dei 

due premi principali e quelli a cui la giuria ha ritenuto di attribuire una menzione speciale.

The City I Like ha l’obiettivo di aumentare il potenziale creativo dei ragazzi nella produzione 

audiovisiva, per mettere in atto concrete strategie collettive e partecipative che contribuiscano alla 

sostenibilità ambientale della città in trasformazione. I video realizzati costituiranno un archivio 

documentativo della geografia percettiva urbana e possono intendersi come una mappatura 

relazionale ed emozionale del territorio torinese. Il progetto, avviato nel 2014, prosegue nell’anno 

scolastico 2015/16 con una nuova edizione che avrà come tema principale la città e le sue 

connessioni con la natura. Si ringrazia la Reale Mutua Antonelliana che ha sostenuto il progetto e 

gli studenti dello IED Istituto Europeo di Design di Torino, autori delle grafiche.

 

 

Trash (USA, 2014, 114') di Stephen Daldry

Mart. 6 ore 9.30 Massimo 1 

Quando due ragazzi che smistano rifiuti nelle favelas di Rio trovano un portafoglio in mezzo ai 

detriti giornalieri della loro discarica locale, fanno presto a immaginare che le loro vite 

cambieranno per sempre. Ma quando la polizia locale si fa avanti, offrendo loro una grande 

ricompensa in cambio del portafoglio, i ragazzi, Rafael (Rickson Tevez) e Gardo (Luis Eduardo), si 

rendono conto dell'importanza del loro ritrovamento. Con l'aiuto del loro amico Rato (Gabriel 

Weinstein), il trio inizia una straordinaria avventura cercando di tenersi stretto il portafoglio, 

eludere la polizia, e scoprire i segreti che nasconde.

 

Un mondo in pericolo (Germania/ Austria/ Svizzera, 2012, 94’) di Markus Imhoof

Giov. 8 ore 9.00 Orbassano, Teatro Pertini 

La sindrome dello spopolamento degli alveari, riscontrata per la prima volta in Nord America alla 

fine del 2006 e che si è poi diffusa anche nei principali pasi europei, è un fenomeno ancora poco 

conosciuto che provoca l’improvvisa moria di intere colonie di api sul quale gli scienziati 

continuano a interrogarsi. Ma dalle conseguenze potenzialmente devastanti per l’intero equilibrio 

ecosistemico del pianeta. Grazie a un lavoro di ricerca durato oltre cinque anni, Markus Imhoof ci 

guida così alla scoperta di un insetto dalle sorprenderti caratteristiche, allevato per secoli dall’uomo 

e sempre più in pericolo a causa di fattori come l’uso di particolari pesticidi chimici in agricoltura.

 

 

ECOTALK

 

MANGIARE CON GLI OCCHI. IL CIBO NEL CINEMA E NEI MEDIA, DAGLI 

ANNI CINQUANTA ALLA CONTEMPORANEITÀ

Merc. 7 ore 9.30-19 Bibliomediateca “Mario Gromo” 

Giornata di studi promossa e patrocinata dal Dams dell’Università di Torino, dal Museo 

Nazionale del Cinema e dalla Città del Gusto di Torino.

 

“LAUDATO SÌ”: L’ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO SULL’AMBIENTE

Ven. 9 ore 18 Circolo dei Lettori

 

ECOCRITICISM: TRA CINEMA E LETTERATURA

Giov. 8 ore 18 Spazio Agorà

 

LE GHIANDE DI CINEMAMBIENTE

Sab. 10 ore 18 Circolo dei lettori

 

VERSO PARIGI – COP 21

Dom. 10 ore 20.30 Massimo 1

 

CIBO DI OGGI, CIBO DI DOMANI

Mart. 6 ore 20.30 Massimo 1

 

IL SUOL D’ALERAMO SI PRESENTA: COME NASCE UN BIODISTRETTO

Ven. 9 ore 18 Spazio Agorà

 

WORKSHOP- LA FILIERA CORTA E IL BIOLOGICO NELLA RISTORAZIONE 

COLLETTIVA TORINO 

Sab.10 ore 9.30 Salone UNCEM - Via Gaudenzio Ferrari, 1 - Torino

CONVEGNO - GENIUS & CIBUS LOCI

Sab. 10 ore 15.30 Salone UNCEM – Via Gaudenzio Ferrari, 1 - Torino

ECOEVENTI

BICICLETTE CONTRO AUTOMOBILI

Ven. 9 ore 18.30-20 Uno, tre e cinque km dal Cinema Massimo 

Tre gruppi, composti ciascuno da un ciclista e un automobilista, partiranno da punti diversi della città per arrivare al cinema Massimo per la proiezione del film Bikes Vs. Cars. Quale sarà più ambientalmente sostenibile ma anche più veloce? In collaborazione con Bike Pride.

BIOEXPOTORINO

Ven. 9 ore 17-24 - Sab. 10 ore 10-24 - Dom. 11 ore 10-18

Via Montebello e Via Verdi Città del Bio e Coldiretti, in occasione di CinemAmbiente, con il Patrocinio della Città di Torino e la collaborazione dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) organizzano 

BIOEXPOTORINO - Mostra mercato delle produzioni biologiche italiane.

PREMIO AICA

Sab. 10 ore 17 Spazio Agorà 

Il Premio AICA è rivolto a chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale.

EVENTO UN MANDALA PER L’AMBIENTE

Dom. 11 ore 10-18 Piazza Castello 

In occasione della proiezione del film Waste Mandala, vi invitiamo alla realizzazione di un grande mandala di rifiuti, simbolo della trasformazione individuale e della presa di coscienza ambientale a ricordo del drammatico evento sismico in Nepal del 2014.

QUARTIERE BIO

Da martedì 6 a domenica 11 ore 11-24 Via Stampatori, Via Barbaroux, piazzetta Viglongo. In occasione di CinemAmbiente i ristoranti e i locali nell’area della piazzetta Viglongo proporranno menù e aperitivi studiati per il Festival tutti all’insegna dei prodotti biologici. 

Aderiscono: La Deutsche vita, Le Scodelle, Giardino, Bazaaar, Sicomoro.

LAB TUTTI I COLORI DELL’ORTO

Sab. 10 ore 10 Spazio Agorà 

Laboratorio rivolto ai più piccoli, ma senza dimenticare gli adulti. L’occasione è quella ideale per conoscere più da vicino il mondo dell’alimentazione e dell’agricolutra biologica fai da te.

CIBO CRUDELE

Merc. 7 ore 16 Centro città 

Performance che evoca le drammatiche condizioni che subiscono gli animali durante il loro trasporto. In collaborazione con l'Associazione Djanet.

FOTOGRAFIE DALLE ROVINE DELL’IPCA A CIRIÈ

Mart. 6 ore 16 Amantes 

Documentare lo “stato delle cose” di un luogo e la sua memoria nel rispetto della tragedia avvenuta, questo l’obiettivo della campagna fotografica, dove i luoghi e gli oggetti sono come ci appaiono in quanto tali, nella loro autonomia, adesso.

LAB UN MANDALA PER L’AMBIENTE

Da martedì 6 a venerdì 9 ore 9-16 Spazio Agorà 

Le scuole sono invitate a contribuire alla creazione di mandala composti da rifiuti. Sarà un momento per riflettere sulle tematiche ambientali da un nuovo punto di vista. In collaborazione con MAcA.

CROCEVIA DI SGUARDI 2015

Merc. 7 ore 21 Cecchi Point 

Proiezione del documentario The Land of Many Places di Adam James Smith e Song Ting (Gran 

Bretagna/Cina, 2014, 61’). Serata nell'ambito di Crocevia di sguardi, pluriennale rassegna dedicata ai temi delle migrazioni organizzata da FIERI, Associazione Culturale Antiloco e Il piccolo cinema.

INFO & CONTATTI

LUOGHI DEL FESTIVAL

• M1 – Cinema Massimo Sala 1, via Verdi 18 

• M3 – Cinema Massimo Sala 3, via Verdi 18

• SA – Spazio Agorà, piazza Castello

• PC – Il Piccolo Cinema, via Cavagnolo 7

• CSSR – Centro Studi Sereno Regis, Sala Poli, via Garibaldi 13

• CdL – Circolo dei Lettori, via Bogino 9

• MAcA – MacA, corso Umbria 90

• BET – BIOEXPOTORINO, via Montebello e via Verdi

• BMG Bibliomediateca Mario Gromo, via Matilde Serao 8/A

• QB – Quartiere Bio, via Stampatori, via Barbaroux, piazzetta Viglongo

• AMANTES – via Principe Amedeo 38/A

• UNCEM – Via Gaudenzio Ferrari 1

• CP – Cecchi Point, via Cecchi 17

• ORB 1 – Teatro Pertini, via Mulini 1, Orbassano

• ORB 2 – Istituto Amaldi Sraffa, Strada Volvera 44, Orbassano

• CAR – Cinema Elios, piazza Verdi 4, Carmagnola

INGRESSO GRATUITO Fino ad esaurimento posti

• Ecokids: ingresso riservato alle scuole prenotate.

• Cinema Massimo: occorre ritirare i biglietti gratuiti (max. 2 per spettatore) da un’ora prima della proiezione.

CinemAmbiente - Environmental Film Festival

DIRETTORE/DIRECTOR

Gaetano Capizzi

SEGRETARIO GENERALE / GENERAL SECRETARY

Piero Valetto

PROGRAMMAZIONE/FESTIVAL PROGRAMMER

Francesco Giai Via

RESPONSABILE EVENTI E MARKETING / EVENTS AND MARKETING

Silvana Brunero

RESPONSABILE DOCUMENTAZIONE E PROIEZIONI / FILM MATERIAL AND 

SCREENINGS

Lia Furxhi

OSPITALITÀ/GUEST OFFICE

Dina Buzio

con la collaborazione di

Marta Guerci 

Nadia Zanellato

Valentino Della Casa

Andrea Grassi

COORDINAMENTO GIURIE/JURY COORDINATOR

Marisa Sobrato

LOGISTICA E GESTIONE SALE/LOGISTICS AND VENUES SERVICES

Lea Stjepovic

Giulia Carbonero

Volontari di CinemAmbiente

STAGISTI/INTERNS

Elisa M. Carbone, Mikol Genovese, Ginevra Scaglione

 

CINEMAMBIENTE LAB 

Francesca Portalupi, Giulio Pedretti

ECOTALK

Paola Della Valle

IMMAGINE/IMAGES AND SOCIAL MEDIA CONSULTANTS

Agenzia Quattrolinee

TRADUZIONI/TRANSLATIONS

Giliola Viglietti

Agenzia formativa TuttoEuropa

Kenneth A. Britsch 

WEB

Creatiweb

SOTTOTITOLI/SUBTITLES

Sub-Ti Limited, Londra 

FOTOGRAFI/PHOTOGRAPHERS

Paolo Tangari

RIPRESE VIDEO/VIDEO DOCUMENTATION

Novarolfilm

ATTREZZATURE E LAVORAZIONI TECNICHE/TECHNICAL EQUIPMENT AND 

PROCESSES

Acuson

Novarolfilm

Museo Nazionale del Cinema/The National Museum of Cinema

PRESIDENTE/PRESIDENT

Paolo Damilano

DIRETTORE/DIRECTOR

Alberto Barbera

ASSISTENTE DIREZIONE E COORDINAMENTO FESTIVAL / DIRECTOR'S PA AND 

FESTIVAL COORDINATOR

Angela Savoldi

VICE DIRETTORE e CONSERVATORE CAPO / VICE DIRECTOR AND CHIEF 

Donata Pesenti Campagnoni

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE MUSEO E FESTIVAL / COMMUNICATION AND 

PROMOTION MUSEUM AND FESTIVAL

Maria Grazia Girotto

AMMINISTRAZIONE / ADMINISTRATION

Erika Pichler

COORDINATORE GENERALE / GENERAL COORDINATOR

Daniele Tinti

 

 

 

 

 

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