EstOvest Festival 2021: presentata la 20a edizione - 04 ott -19 dic, fra musica, arte e innovazione

EstOvest Festival 2021: presentata la 20a edizione - 04 ott -19 dic, fra musica, arte e innovazione

EstOvest Festival 2021: presentata la ventesima edizione: fra musica, arte e innovazione. Lunedì mattina, al Museo della Resistenza, è stata presentata la 20a edizione di EstOvest Festival, in programma a Torino e in diversi luoghi del Piemonte. Torna EstOvest Festival, il più importante appuntamento dell’autunno per la musica classica contemporanea. Dal 4 ottobre al 19 dicembre si terrà la ventesima edizione, promossa dall’Associazione EstOvest Festival, a Torino e in diversi luoghi del Piemonte, con più di 20 eventi.

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Ufficio stampa EstOvest Festival

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Estovest Festival

Ventesima edizione

04 ottobre /19 dicembre 2021

Abito

Nasce la Contemporary Cello Week

Lunedì mattina, al Museo della Resistenza, è stata presentata la 20a edizione di EstOvest Festival, in programma a Torino e in diversi luoghi del Piemonte dal 4 ottobre al 19 dicembre

Torna EstOvest Festival, il più importante appuntamento dell’autunno per la musica classica contemporanea. Dal 4 ottobre al 19 dicembre si terrà la ventesima edizione, promossa dall’Associazione EstOvest Festival, a Torino e in diversi luoghi del Piemonte, con più di 20 eventi.

Sono attesi ospiti da tutto il mondo, dal violoncellista finlandese Anssi Karttunen al violinista polacco Rafal Zambrzycki-Payne, e al violoncellista tedesco Lucas Fels, oltre a talenti italiani di livello internazionale come Francesco Dillon e il Quartetto Maurice. Ospiti, fra gli altri, anche i musicologi Angela Ida De Benedictis e Guido Barbieri.

Ci saranno poi la violinista Eilís Cranitch, presidente onorario del festival, ed Elizabeth Wilson, fondatrici del festival e dello Xenia Ensemble, nucleo artistico da cui è nata la manifestazione. Il 4 novembre, al Polo del ‘900, parleranno dei vent’anni di EstOvest.

La crescita di EstOvest ha portato alla contaminazione fra diverse arti, aspetto che quest’anno sarà declinato non solo attraverso l’alto numero di collaborazioni, ma con il contributo di grafici, video editor e persino macchine. La particolarità dell’edizione 2021 è legata soprattutto all’innovazione nella proposta, sempre presente nel dna del festival, che aprirà i propri appuntamenti insieme alla Fondazione Links e a Polincontri Classica.

Il 04 ottobre, alle ore 18, l’Aula Magna del Politecnico di Torino ospiterà Intelligenze, evento in cui una macchina, Sally, «dipingerà» dei quadri «lasciandosi ispirare» dalle musiche di Arnold Schoenberg, Enno Poppe, Jörg Widmann, Bernd Alois Zimmermann e Friedrich Gulda.

Nei progetti innovativi proposti da EstOvest rientra Inhubita, al Polo del ‘900 per tutta la durata della manifestazione, creato da Andrea Gerratana e Riccardo Perugini. Fra elementi videoludici e musica, l’obiettivo è indagare, con quattro installazioni, il rapporto fra esseri umani e case.

A proposito di contaminazioni, molta attenzione sarà riservata al rapporto fra arte musicale e fotografia, grazie al Dizionario del gesto musicale. Claudio Pasceri, musicista e direttore artistico di EstOvest, lavorerà con il fotografo Luca Del Pia per trasformare in immagini un preciso numero di lemmi che rappresentano la musica classica contemporanea.

L’ultima novità è la creazione di un evento interamente dedicato al repertorio contemporaneo del violoncello. Nasce a Torino la Contemporary Cello Week, che dal 21 al 24 ottobre porterà in città importanti violoncellisti a livello internazionale. Sarà offerto uno spaccato della sconfinata produzione realizzata per questo strumento, con esibizioni affiancate da tavole rotonde e masterclass, organizzate al Camplus Bernini con il Conservatorio “G.Verdi” di Torino. Sono rivolte a compositori e giovani di talento da tutta Europa, ma anche il pubblico potrà accedere. Il calendario concertistico, poi, coinvolge anche Politecnico, Circolo dei lettori e Museo Ettore Fico.

L’unicità della Contemporary Cello Week sta nell’organizzare una manifestazione sul repertorio contemporaneo del violoncello. È la prima di questo genere in Italia.

«Il ventesimo anno di EstOvest Festival – dichiara Adrian Pinzaru, presidente dell’Associazione EstOvest Festival – ci porta a proiettare lo sguardo sul percorso intrapreso. Dagli esordi nel 2001, grazie all’impegno costante del gruppo di lavoro e al sostegno e accompagnamento dei finanziatori, ai quali va il mio più sentito ringraziamento, EstOvest è cresciuto anno dopo anno in termini quantitativi, di eventi, e qualitativi, nella proposta artistica. Vent’anni di continue trasformazioni, rimodulazioni e, parafrasando il titolo 2021, cambi d’abito: ultimo, in ordine di tempo, è il passaggio di gestione nel 2019 dall’Associazione Ensemble Xenia all’Associazione EstOvest Festival. La manifestazione ha però mantenuto la barra dritta rispetto all'obiettivo primario: mostrare al pubblico una panoramica ampia, attuale e di valore, di ciò che la musica contemporanea oggi può offrire».

Si torna in presenza, nell’auspicio che la pandemia si possa considerare superata a breve, ma nel massimo rispetto delle disposizioni sanitarie in materia di sicurezza. Sotto il tema Abito si costruirà un calendario fatto di contaminazioni, dove la musica incontra l’arte, le performance e la commistione fra linguaggi.

«Il tema è da sempre caro alla manifestazione – commenta Claudio Pasceri, direttore artistico di EstOvest Festival – e il luogo della musica e dei musicisti nella comunità è in questa edizione assolutamente centrale. Il titolo del 2021, Abito, intende le molte declinazioni e i suggestivi e sfaccettati significati del concetto di abitare. Leghiamo la presenza di artisti giovani a quella di musicisti riconosciuti a livello internazionale, cercando di mettere tutto sempre sullo stesso piano. Intendiamo così creare nel pubblico che frequenta il festival l’habitus, l’abitudine, a una proposta rilevante sul piano musicale, ma innanzitutto inclusiva e omogenea».

Oltre a concerti e masterclass, Est Ovest ripropone la scuola Scintille, diffusa fra gli istituti scolastici di Torino e del Piemonte fino a novembre 2021. Brevi incursioni musicali, da 30 minuti per ogni classe, stimoleranno la fantasia dei giovani interlocutori, ai quali sarà comunicata solo la data di composizione dell’opera per strumento a solo che ascolteranno dal vivo (eseguita da un membro di Xenia Ensemble). Le esecuzioni saranno precedute da un lavoro con i docenti, per poi proseguire con scambi e discussioni.

Info: Associazione Estovest Festival

Via Cernaia N 24 Cap 10122 Torino

Vent’anni di EstOvest Festival 

04 novembre 2021 

Vent’anni fa partiva il percorso di EstOvest Festival, ma raggiungere la quota di venti edizioni non è solo significativo per la solidità della manifestazione. Questo traguardo testimonia, infatti, l’ampia visione dello scenario musicale contemporaneo internazionale, oltre a un rilevante rigore programmatico delle fondatrici: Eilís Cranitch e Elizabeth Wilson. Entrambe hanno creato lo Xenia Ensemble a Torino, oggi diventato Next – New Ensemble Xenia Turin, nucleo originario e fondante di EstOvest. Anche così hanno contribuito in forma notevole alla proposta artistica della vita musicale torinese e italiana. Nel 2019, Next ha passato il testimone all’Associazione EstOvest Festival, presieduta da Adrian Pinzaru, che organizza la manifestazione sotto la direzione artistica di Claudio Pasceri. Di Next fanno parte le anime principali di EstOvest. Il festival, quindi, vuole rendere omaggio a questo tragitto, per ricordare le proprie origini insieme alle fondatrici. Saranno loro a parlare della nascita di EstOvest, ma anche di questi vent’anni, durante un appuntamento in programma il 4 novembre, alle ore 19.30, al Polo del ‘900. È un omaggio a loro, come musiciste e fondatrici, e alla musica che da un ventennio abita la manifestazione. L’evento proporrà al pubblico immagini, estratti di musica dal vivo e dissertazioni. Rivolgiamo lo sguardo verso il percorso intrapreso, dagli esordi nel 2001 al sostegno dei numerosi partner che hanno accompagnato e accompagnano EstOvest, cresciuto anno dopo anno. Il festival ha attraversato diversi «cambi d’abito», per riprendere il tema di questa edizione, e ha mantenuto fermo il proprio obiettivo: mostrare al pubblico una panoramica ampia, attuale e di valore, di ciò che la musica contemporanea oggi può offrire.

Informazioni utili 

Costo dei biglietti 

I concerti proposti da EstOvest Festival hanno un costo medio di 8 euro, ma ci sono diversi eventi gratuiti. Esistono poi agevolazioni per i partner. L’evento inaugurale del 4 ottobre all’Aula Magna del Politecnico, Intelligenze, ad esempio, prevede un biglietto a 8 euro, mentre La disfida del violino nuovo del 10 ottobre al Castello di Guarene (Cn), invece, è a ingresso libero. Sono gratuiti anche gli appuntamenti al Polo del ‘900. Di volta in volta, è consigliabile consultare il sito web di EstOvest Festival per scoprire costi ed eventuali agevolazioni. 

Modalità di accesso 

Come tutti gli eventi oggi, è necessario prenotare i biglietti online, attraverso il sito web di EstOvest Festival. Per accedere agli eventi al chiuso, come da obbligo di legge, è necessario il green pass, salvo diverse indicazioni normative che dovessero arrivare durante lo svolgimento del festival. 

È necessario prenotare anche per partecipare alle masterclass della Contemporary Cello Week, dove l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Anche in questo caso è sempre opportuno consultare il sito web ufficiale. 

Contatti 

Il sito web ufficiale di EstOvest Festival è www.estovestfestival.it

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