Sta per cominciare il TORINO JAZZ FESTIVAL 2013 .... !!

Sta per cominciare il TORINO JAZZ FESTIVAL 2013 .... !!

TORINO JAZZ FESTIVAL 2013

Da Venerdì, 26 Aprile 2013

A Mercoledì, 01 Maggio 2013

 

INFO E COSTI

TORINO JAZZ FESTIVAL

26 APRILE – 1 MAGGIO 2013

www.torinojazzfestival.it

Ingresso gratuito

 

I luoghi del TJF sono gli stessi dello scorso anno:

Main festival è di casa nelle piazze Castello e Valdo Fusi

Fringe tra i Murazzi lungo il Po e i locali vicini.

In altri spazi del centro città si svolgeranno mostre, incontri letterari, rassegne cinematografiche, lezioni, workshop ed eventi a tema in un programma perfettamente coordinato.

INFO

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Numero verde 800 329 329

www.torinocultura.it

www.torinoplus.it

Con tra gli ospiti:

ENRICO RAVA QUINTET & ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI TORINO, MULATU ASTATKE STEPS AHEAD, ROY PACI - CORLEONE, CRISTINA ZAVALLONI & RADAR BAND, ABDULLAH IBRAHIM, GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND, MILES SMILES, MCCOY TYNER AND LATIN ALL STARS, PILAR, MIKE STERN/ BILL EVANS BAND, SIMONE CRISTICCHI & FUNK OFF

 

 

La nuova edizione del Torino Jazz Festival - che si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio -, è stata pensata come un mosaico di musiche, libri, voci, fotografie, film e performance che lo spettatore potrà disegnare e percorrere a proprio gusto. Una storia che coinvolge il tessuto culturale della città, di cui Torino è ricca e che il festival, da qui ai prossimi anni, sensibilizzerà e stimolerà nei modi più diversi. Un racconto creato per risponde alla vocazione internazionale di Torino - quest’anno con una particolare attenzione alla Francia - e al suo essere laboratorio di accoglienza e produzione di cultura.

Il festival però è anche, o soprattutto, una festa. Ed è per questo che anche la seconda edizione del TJF – i cui eventi sono rigorosamente gratuiti - si svolgerà per le strade, nelle piazze, nei palazzi, sul fiume, nei circoli, camminando con i musicisti o ballando sotto il palco.

E, come tutte le feste, si apre a un pubblico che vuole divertirsi, attratto dalla musica e disposto a farsi sorprendere, a curiosare tra le mostre e ad ascoltare i concerti, a partecipare alla presentazione di libri e a seguire film tematici. Il jazz, si sa, è per definizione dialogo, incontro, azione e reazione, esplorazione e gioco. È una musica in continua, vertiginosa trasformazione, che il festival coglie e rilancia. Proprio per questo al TJF 2013 ognuno potrà costruirsi il suo festival preferito scegliendo ciò che più lo interessa.

“La seconda edizione del Festival Jazz è una conferma e una nuova sfida – dichiara il Sindaco di Torino, Piero Fassino -. Una conferma dell'interesse e del successo dell'iniziativa che muove curiosi e appassionati verso l'intrattenimento culturale e struggente della poesia delle note nere che hanno affascinato milioni di persone e, nello stesso tempo, la sfida di attrarre verso queste sonorità altre persone, disposte a conoscere e scoprire. Con presupposti e intenti come questi il jazz torna a Torino, nella città che, sommessamente, non ha mai smesso di suonarlo".

“Dopo il successo dello scorso anno, con la nuova edizione del Torino Jazz Festival dobbiamo prepararci a vivere nuove grandi emozioni - sottolinea l'Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della città, Maurizio Braccialarghe -. La rassegna, che ci terrà compagnia per 6 giorni e 6 notti offrendo nel cuore della centro storico un diluvio di note e un viaggio dentro il meraviglioso mondo del jazz, sarà un'occasione da non perdere per chi ama la musica indipendentemente dal genere e un'opportunità per tutti di arricchire il proprio bagaglio personale. Un consiglio? Gustate il Festival in compagnia!”

Il TJF è cominciato con dieci giorni d'anticipo: dal 14 al 24 aprile infatti si è sta tenendo l'Anteprima in jazz, un assaggio della rassegna con concerti in piazza e percorsi di conoscenza del festival.

 

Tra gli ospiti professionisti affermati come Riccardo Zegna (pianista che ha collaborato con solisti come Buddy Tate, Lee Konitz, James Moody, oltre a grandi italiani come Massimo Urbani, Gianni Basso, Tiziana Ghiglioni) e giovani promesse come Gabriele Evangelista (membro dell’attuale quintetto di Rava).

 

STEFANO ZENNI ALLA GUIDA DEL TJF 2013

Stefano Zenni è il nuovo Direttore artistico della seconda edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà in città dal 26 aprile al 1° maggio 2013. Zenni, musicologo, saggista, conferenziere noto a livello internazionale, conduttore radiofonico per Rai Radio3 e docente presso prestigiosi Conservatori e Università in Italia, ha preso le redini del Festival e si propone di renderlo di alto livello artistico e allargarne la platea degli estimatori.

A proposito del nuovo progetto, Zenni afferma: “Tra le linee portanti del TJF che ho in mente, rientra sicuramente la collaborazione con i più importanti festival europei. Peraltro, all’interno del gemellaggio che quest’anno si realizza tra Torino e la Francia, darò vita a sinergie con il Festival di Nantes e il Conservatorio di Parigi”.

“Desidero inoltre incrementare le sezioni della rassegna – prosegue il Direttore -. In primo luogo amplierò la parte didattica, per me fondamentale e, al contempo, non tralascerò l’interesse per l’arte. Organizzeremo sia masterclass musicali, con la collaborazione del Conservato Giuseppe Verdi, sia mostre e performance”.

 

Tra i gli eventi di grande prestigio è già in fase di elaborazione il grande spettacolo musicale di martedì 30 aprile, in occasione della ‘Giornata UNESCO dedicata al jazz’. Si tratta di un evento che rifletterà la visione globale di questo genere

 

PROGRAMMA MAIN FESTIVAL

Venerdì 26 APRILE

Ore 17.00 

Piazzale Valdo Fusi

BIG BAND: OMAGGIO AI DUE GIGANTI DEL JAZZ

GIANPAOLO PETRINI BIG BAND - GILLESPIANA

Gianpaolo Petrini leader, batteria

 

Roberto Chiriaco, contrabbasso, basso elettrico

Nino La Piana, pianoforte

Fabriio Veglia, chitarra

Maurizio Vespa, percussioni

Claudio Bonadè, sax alto

Marco Tardito, sax alto

Diego Borotti, sax tenore

Gianluigi Corvaglia, sax tenore

Emilio Costantini, sax baritono

Mauro Brignolo, trombone

Luca Begonia, trombone

Claudio Deola, trombone

Gian Piero Lo Bello, tromba, arrangiamenti

Giovanni Berchiatti, tromba

Alberto Capra, tromba

Gigi Mucciolo, tromba

 

Ore 18.00 

piazzale Valdo Fusi

MINGUS DYNASTY MEETS THE TORINO JAZZ ORCHESTRA

Boris Kozlov, contrabbasso

Adam Cruz , batteria

Jim Ridl, piano

Craig Handy, sax alto, flauto, soprano

Claudio Chiara, sax alto

Brandon Wright, sax tenore

Valerio Signetto, sax tenore

Helga Plankensteiner, sax baritono

Robin Eubanks, trombone

Stefano Calcagno, trombone

Gianfranco Marchesi, trombone basso, tuba

Andrea Tofanelli, tromba

Philip Harper, tromba

Vito Giordano, tromba

 

Ore 21.00 

piazza Castello

ENRICO RAVA QUINTET & ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI TORINO

Paolo Silvestri, direttore

 

RAVA ON THE ROAD

Musiche di Enrico Rava, arrangiamenti di Paolo Silvestri

Enrico Rava, tromba

Roberto Cecchetto, chitarra

Giovanni Guidi, pianoforte

Stefano Senni, contrabbasso

Zeno De Rossi, batteria

Produzione originale del Torino Jazz Festival

 

 

 

 

Sabato 27 APRILE

Ore 18.00 

piazzale Valdo Fusi

ROY PACI - CORLEONE

Roy Paci, tromba

Andrea Vadrucci, batteria

Guglielmo Pagnozzi, sax contralto

Angelo Capelli, chitarre

John Lui, programming, chitarra

Marco Motta, sax baritono

 

Ore 21.00 

piazza Castello

VOCAL NIGHT

CRISTINA ZAVALLONI & RADAR BAND

Cristina Zavalloni, voce, composizione

Cristiano Arcelli, alto sax, arrangiamenti

Fulvio Sigurtà, tromba

Massimo Morganti, trombone

Michele Francesconi, pianoforte

Giacomo Riggi, vibrafono

Daniele Mencarelli, basso elettrico

Alessandro Paternesi, batteria

Enrico Pulcinelli, percussioni

 

TANIA MARIA QUARTET

Tania Maria, vocals and keyboard

Marc Bertaux, basso

Edmundo Carneiro, percussioni

Hubert Colau, batteria

Esclusiva italiana

 

 

Domenica 28 APRILE

Ore 18.00 

piazzale Valdo Fusi

ABDULLAH IBRAHIM - Esclusiva italiana

Abdullah Ibrahim, pianoforte

 

 

Ore 21.00 

piazza Castello

MULATU ASTATKE STEPS AHEAD - Esclusiva italiana

Mulatu Astatke, vibrafono, percussioni, organo e wurlitzer

Byron Wallen, tromba

James Arben, sassofoni

Danny Keane, violoncello

Alex Hawkins, tastiere

Matt Ridley, basso

Davide De Rose, batteria

Richard Olatunde Baker, percussioni

 

 

Lunedì 29 APRILE

Ore 17.00 

piazzale Valdo Fusi

SIDONY BOX

Elie Dalibert, sax

Manuel Adnot, chitarra

Arthur Narcy, batteria

 

Ore 18.00 

piazzale Valdo Fusi

GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND

Gianluca Petrella, direzione, trombone

Beppe Scardino, sax baritono

Francesco Bigoni, sax tenore

Mirco Rubegni, tromba

Giovanni Guidi, pianoforte

Gabrio Baldacci, chitarra

Alfonso Santimone, synth

Francesco Ponticelli, basso

Federico Scettri, batteria

Simone Padovani, percussioni

 

Ore 21.00 

piazza Castello

MILES SMILES

Wallace Roney, tromba

Joey DeFrancesco, organo

Larry Coryell, chitarra

Darryl Jones, basso elettrico,

Alphonse Mouzon, batteria

 

 

Martedì 30 APRILE

GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO

PER IL JAZZ

Ore 18.00 

piazzale Valdo Fusi

DORADO SCHMITT FAMILIA SEXTET - Esclusiva italiana

Dorado Schmitt, chitarra elettrica e violino

Samson Schmitt, chitarra elettrica ed acustica

Bronson Schmitt, chitarra elettrica

Sonny Amati Schmitt, chitarra acustica

Francko Merhstein, chitarra acustica

Gino Roman, contrabbasso

FOCUS FRANCIA

 

 

 

Ore 21.00 

 

piazza Castello

 

MCCOY TYNER AND LATIN ALL STARS - Esclusiva italiana

 

Mccoy Tyner, piano

Gary Bartz, sassofoni

Conrad Herwig, trombone

Bryan Lynch, tromba

Gerald Cannon, contrabbasso

Francisco Mela, batteria

Giovanni Hidalgo, percussioni

 

 

Mercoledì’ 1 MAGGIO

GRANDE FESTA JAZZ

Ore 15.00 

Parata da piazzale Valdo Fusi a piazza Castello dei FUNK OFF

Dario Cecchini, sassofono baritono e band leader

Paolo Bini, tromba

Emiliano Bassi, tromba

Luca Poggiali, tromba

Tiziano Panchetti, sassofono alto

Sergio Santelli, sassofono alto

Andrea Pasi, sassofono tenore

Claudio Giovagnoli, sassofono tenore

Giacomo Bassi, sassofono baritono

Nicola Cipriani, sassofono baritono

Giordano Geroni, sousafono

Francesco Bassi, rullante e rhythm man

Alessandro Suggelli, grancassa

Luca Bassani, piatti

Daniele Bassi, percussioni

 

Piazza Castello

Ore 16.00

ODWALLA

Massimo Barbiero, marimba, vibrafono, steel drum e percussioni

Matteo Cigna, vibrafono, marimba, steel drum, dum dum

Stefano Bertoli, batteria

Andrea Strabuzzi, percussioni, steel drum

Alex Quagliotti, batteria, steel drum

Doudù Kwateh, percussioni

Doussu Tourrè, djembè

Sellou Sordet, danza

Gerard Diby, danza

Lucien Koffi, danza

Willy Romuald, danza

Astride Géridan, danza

 

Ore 17.00

FRINGE OFF

Perico Sambeat, sax alto

Mark Nightingale, trombone

Emanuele Cisi, sax tenore

Eric Legnini, pianoforte

Mauro Battisti, contrabbasso

Enzo Zirilli, batteria

 

Ore 18.00

PILAR

Pilar, voce, mani, fili di perle

Federico Ferrandina, chitarra acustica

Pancho Ragonese, pianoforte

Alessandro Belli, contrabbasso

Giovanni Giorgi, batteria, percussioni

 

Ore 19.00

ROY HAYNES Fountain Of Youth

Roy Haynes, batteria

Martin Bejerano, piano

Jaleel Shaw, alto sax

David Wong, contrabbasso

 

Ore 20.15

IS WHAT?! - Esclusiva italiana

Napoleon Maddox, voce, beatbox

Erik Sevret, sax tenore, EFX

Angus Thomas, contrabbasso

Hamid Drake, batteria

 

Ore 21.20

MIKE STERN/ BILL EVANS BAND

Featuring DAVE WECKL & TOM KENNEDY

Bill Evans, sassofoni

Mike Stern, chitarra

Tom Kennedy, basso elettrico

Dave Weckl, batteria

 

Ore 22.45

SIMONE CRISTICCHI & FUNK OFF

Andrea Rosatelli, basso

Riccardo Ciaramellari, piano, tastiere

Riccardo Corso, chitarra

 

Jazz AbstrActions

Il polo delle arti del TJF

Museo Regionale di Scienze Naturali - Via Giolitti, 36

Il Museo Regionale di Scienze Naturali ospita una nuova sezione del TJF realizzata, quest’anno, in collaborazione con Ars Captiva.

Jazz AbstrActions, che si muove nel mare aperto delle arti, coinvolge studenti delle scuole superiori e artisti di fama mondiale. In un ambiente unico per la suggestione degli spazi, fiorisce un esempio della “mescolanza” che ha reso famoso il jazz: la capacità di far dialogare i linguaggi, anche i più lontani tra loro, con semplicità e senza prevaricazioni.

Le due mostre proposte sono tra loro complementari: Ars Captiva Groove rappresenta il lato giovane e irriverente dell’arte applicata al jazz, mentre la fotografia di Guy Le Querrec testimonia un aspetto forse più conosciuto, romantico ed esistenziale ma raramente elaborato con tanta perizia tecnica e pathos espressivo.

I concerti e i momenti di teatro diventano essi stessi performance: una cornice aperta dove Carlo Actis Dato, Peader Kirk e il composito ensemble dei 3quietmen con il CLG Ensemble (ospite il sopraffino pianista Stefano Battaglia) daranno sfogo alla loro capacità di sperimentare, mettersi in gioco e creare.

 

Domenica 21 aprile – mercoledì 1° maggio

ore 10.00 - 19.00

JAZZ DE J À ZZ Scatti del fotografo Guy Le Querrec

(Magnum Photos)

 

ARS CAPTIVA GROOVE

 

Jam session per giovani artisti

 

Venerdì 26 aprile ore 16.00

IL GIRO DEL SAX IN 80 NOTE

Carlo Actis Dato

Domenica 28 aprile ore 16.30

ARS CAPTIVA JAZZ QUARTET

 

Lunedì 29 aprile ore 16.30

DEVISED THEATRE

Open lesson di Peader Kirk

Martedì 30 aprile ore 16.30

LE CITTA’ DEGLI INVISIBILI

3quietmen & CLG Ensemble + Stefano Battaglia

... e sabato 20 aprile

 

Al Torino Jazz Club, Via Giolitti 30

ore 20.00 ARS CAPTIVA GROOVE PARTY

ore 21.30 - After Work Social Club

ore 23.00 - D.J. Margiotta

 

 

 

"JAZZ DE J À ZZ" DI GUY LE QUERREC

Mostra - PRIMA ASSOLUTA ITALIANA

Torino Jazz Festival

 

 

 

Mostra a cura di Lorenza Bravetta, Alessandro Giorgio, Andrea Holzherr e Toni Lama

Allestimenti: Studio Trucco

Museo di Scienze Naturali: 21 aprile – 1° maggio 2013

La seconda edizione del Torino Jazz Festival ospiterà, per la prima volta in Italia, la mostra fotografica ‘Jazz de J À Zz’: oltre cinquanta scatti del celebre Guy Le Querrec esposti al Museo Regionale di Scienze Naturali. Guy Le Querrec, membro della leggendaria cooperativa fotografica Magnum Photos dal 1977, durante la sua carrieria ha immortalato numerosi musicisti. Nelle immagini emergono i pensieri, gli stati d’animo dei musicisti spesso colti durante le attese, le prove, i trasferimenti, nei camerini, per strada, nelle stanze d’albergo, in aeroporti e stazioni.

'Jazz de J à ZZ' racconta per immagini alcuni dei più grandi musicisti del secolo passato: da Thelonious Monk, Miles Davis, Ray Charles, Phil Woods, Sun Ra, Dizzie Gillespie, Nina Simone, Ben Webster, Herbie Hancock a Dexter Gordon e tanti altri. L’immediatezza e la bellezza delle immagini avvicineranno lo spettatore all’ambiente jazz.

GUY LE QUERREC

Di origini bretoni, nasce a Parigi il 12 maggio del 1941. Scatta le sue prime fotografie all’età di 14 anni con un’Ultra-Fex 4.5 x 6, il regalo di Natale della banca in cui lavora la madre. Diventa un professionista a 26 anni e inizia in una piccola agenzia di pubblicità, ‘Atelier 3’, in rue Daguerre a Parigi. Nel 1969 è assunto come reporter e responsabile dei servizi fotografici dal settimanale Jeune Afrique e per due anni viaggia abitualmente tra l’Africa nera francofona e i paesi del Maghreb. Entra alla Magnum nel 1976 e viene eletto membro nel 1977. La musica, e in particolare il jazz che frequenta dagli anni’60, occupa un posto importante nel suo lavoro. Gli scatti costituiscono una cronaca regolare e significativa dell’universo dei musicisti, dei loro gesti, movenze e ambienti sia in scena – durante i concerti o nelle prove - sia dietro le quinte, nei viaggio e nei momenti di creazione e di vita quotidiana. Il primo ‘scatto musicale’ è per Michel Portal, nel 1964. Dal 1981 racconta regolarmente la vita del musicista, pubblicata nei libretti per i CD Minneapolis (2001) e Minneapolis we insist (2002) pubblicati dalla Universal Jazz. Negli stessi anni partecipa a una trentina di film-documentari sul jazz, realizzatti principalmente da Fank Cassenti (ritratti di musicisti, cronache dei festival…). Lavora insieme a musicisti del calibro di Aldo Romano, Louis Sclavis e Henri Textier. Nel 2008 Daniel Soutif, critico d’arte ed esperto di jazz, seleziona un portfolio di sue fotografie per realizzare la mostra «Le Siècle du Jazz», co-prodotta con il Mart di Rovereto, il Musée du quai Branly a Parigi e il CCCB- Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona.

 

 

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