I concerti di Ottobre al Magazzino sul Po #finoamezzanotte: Umberto Maria Giardini, Massimo Amato, Alain Johannes, Baba Sissoko e molti altri

I concerti di Ottobre al Magazzino sul Po #finoamezzanotte: Umberto Maria Giardini, Massimo Amato, Alain Johannes, Baba Sissoko e molti altri

I concerti di Ottobre al Magazzino sul Po #finoamezzanotte: Umberto Maria Giardini, Massimo Amato, Alain Johannes, Baba Sissoko e molti altri. Il 4 ottobre, arriva Umberto Maria Giardini; 5 ottobre 2019 Massimo Amato in Lost Sunsets (Pregnant Void 2019) e Room3 (Andrea Di Maggio aka Passenger, Marco Xluve Schiavone ed Alberto Pastrone) in concerto; l' 11 ottobre 2019 Magazzino sul Po presenta Haram; il 15 ottobre 2019, uno dei concerti più attesi della stagione, Alain Johannes; 18 ottobre 2019,  Jesse the Faccio + Venere; il19 ottobre 2019 arriva Baba Sissoko in concerto per road to CreativAfrica; il 24 ottobre 2019 I Quartieri + Arco in concerto

Tum Torino per Magazzino Sul Po

annuncia:

#Finoamezzanotte al Magazzino Sul Po

I concerti di Ottobre 2019

Venerdì 4 ottobre 2019

Magazzino sul Po e Soundset Turin presentano: 

Umberto Maria Giardini

Apertura porte: h 21

Contributo all'ingresso: 5 euro 

evento riservato ai soci Arci 

ticket: magazzinosulpo.com 

Umberto Maria Giardini

Nel 2012 Umberto Maria Giardini (archiviati i progetti Moltheni e Pineda) pubblica il suo album d’esordio; “La dieta dell'iimperatrice”, prodotto da Antonio “Cooper” Cupertino annunciando un cambio evidentissimo di percorso artistico. Nel 2013 l'EP “Ognuno di noi è un po' anticristo” segna un'ulteriore evoluzione musicale, con sonorità più veloci, alternate a lunghe code strumentali. Il fantasma del prog aleggia tra le note, e la visionarietà dei testi si materializza in maniera marcatissima. Nel 2015 esce “Protestantesima”, disco che modifica lo stile UMG allontanandolo in modo definitivo dalla forma cantautorato che lo aveva sempre accompagnato negli ultimi anni della carriera di Moltheni. Risultato eccellente.

Vincitore del premio Best art vinyl Italia.

https://www.facebook.com/UmbertoMariaGiardini/

Febbraio 2017 esce il nuovo album “Futuro Proximo” ed è subito successo. Considerato dalla maggior parte degli addetti ai lavori tra le migliori uscite rock dell’anno, il disco con aperture decisamente più fruibili è da considerarsi un piccolo capolavoro della discografia nazionale. Dicembre 2017 esce in versione vinile 12” un nuovo singolo dal titolo “Il giorno che muore” con b-side “Curami deus” (Moltheni 2001) in versione unplugged. Considerato dagli appassionati pezzo da collezione. Nasce dalla collaborazione con Cappadonia, Paolo Narduzzo, Gianluca Bartolo e Emanuele Alosi, un nuovo progetto, Stella Maris. Il 2018 si apre con una brillante e riuscita collaborazione. Assieme a Edda prende forma un nuovo 12”, “Madre nera” con b-side “Flagello e amore” (Moltheni 1999).

Gennaio 2019 primo singolo del nuovo ciclo, dal titolo “Pleiadi in un cielo perfetto”. Febbraio 2019 esce il nuovo album Forma Mentis. Aprile dello stesso anno nuovo singolo “Argo”.

Info: https://www.facebook.com/TUMtorino/ - https://www.facebook.com/magazzinosulpotorino/  - http://magazzinosulpo.com/

 

Sabato 5 ottobre 2019

TUM & Magazzino sul Po presentano:

Massimo Amato in Lost Sunsets (Pregnant Void 2019)

Turin Unlimited Noise feat. Fabio Giachino, Gianni Denitto e Mattia Barbieri

Room3 (Andrea Di Maggio aka Passenger, Marco Xluve Schiavone ed Alberto Pastrone).

Apertura porte: h 21

Contributo all’ingresso: 6 euro

Evento riservato ai soci Arci 

Ticket: magazzinosulpo.com

Massimo Amato

Entrare nel mondo di Massimo Amato è come ritrovarsi all’improvviso in un luogo magico, sicuramente terreno ma pieno di suggestioni estatiche e che portano lontano dalle brutture del quotidiano. Le sue composizioni sono di un’eleganza ambient che rapisce al primo ascolto anche perché poi le sue strutture si aprono ad elementi di natura sperimentale senza tralasciare melodie eteree che sanno parlare a cuore, cervello e anima. “Lost Sunsets” è il suo ultimo disco, album doppio dall’arcano fascino che piacerà anche a chi è stato un amante delle meraviglie evocative dell’etichetta 4AD quando produceva capolavori negli anni 80.

https://sentireascoltare.com/album/lost-sunsets/

T.U.N. (Turin Unlimited Noise):

T.UN. è "Torino Unlimited Noise”, formato dai musicisti Gianni Denitto (sax), Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria/campionatori). TUN Torino Unlimited Noise è un omaggio alla città e ai suoi suoni, alla sua anima industriale e alla sua forza espressiva sotterranea, che oggi come non mai spinge verso una dimensione umana, alla ricerca di senso e bellezza.

https://www.youtube.com/watch?v=SMOib-OzRuc

Room3

Room3 è un progetto live di Andrea Di Maggio aka Passenger, Marco Xluve Schiavone ed Alberto Pastrone: sintetizzatori, batteria elettronica, chitarra, samples ed effetti, per creare un flusso polimorfo e spontaneo che tradisce l'amore per l'elettronica di Detroit passando per la kosmische musik e radici africane e dubby.

 

Venerdì 11 ottobre 2019

Magazzino sul Po presenta: 

Haram

Apertura porte: h 21

Contributo all'ingresso: 5 euro 

evento riservato ai soci Arci •

ticket: magazzinosulpo.com

Haram

Il progetto nasce nel gennaio 2015 da Nicola Ambrosino e Davide Donvito, conosciutisi durante la reunion della band My People Suicide nel 2012. All'esaurirsi degli M.P.S. nel 2014, i due si ritrovano ad avere molta voglia di rumore e poca struttura, a loro si unisce il batterista Tommaso costa che registrerà l’ep  “Vuoto”, uscito nel 2015, e l’ep “Lo sgretolamento” uscito nell’ottobre 2016. Dopo un paio di anni di concerti, un piccolo tour in svizzera e tante nottate a conoscere, ascoltare e osservare l’underground italiano, inizia a prendere forma il nuovo lavoro della band. 

All’alba del scrittura del disco, nel settembre 2018 Tommaso decide di lasciare la band. Il progetto continua con l’aiuto di Utku Tavil, musicista eclettico con cui la band aveva già collaborato all’interno di Multiversal, festival di musica sperimentale e improvvisazione radicale. I tre entrano in studio a metà dicembre 2018 con 8 pezzi preparati in solo due mesi di prove. Il disco viene registrato presso il Magma studio di Davide  Donvito, ai Docks Dora di Torino. A fine febbraio 2019 è pronto. “Questo è solo chaos”,titolo del lavoro, è un insieme di idee molto eterogenee e molto più istintive rispetto al “ Lo sgretolamento”. I pezzi sono molto più brevi e le liriche hanno dei messaggi molto attuali e relativi alla società italiana attuale. Le idee che racchiude sono frutto della ricerca di suono di Davide, i suoni sono molto confusi e creano una massa acustica corrosiva e disturbante. La struttura dei pezzi non segue nessun senso tradizionale, non ci sono chorus che la gente possa ricordare, non c’è nulla di famigliare. La natura e la base di questo disco risiedono nel suono. 

https://www.facebook.com/haramtorino/

 

Martedì 15 ottobre 2019

Magazzino sul Po presenta

Uno dei concerti più attesi della stagione, orgogliosi di ospitare la data torinese di 

Alain Johannes

Apertura porte: h 21

Contributo all'ingresso: 5 euro 

evento riservato ai soci Arci •

ticket: magazzinosulpo.com

Stiamo parlando di un mostro sacro, membro di: Queens of the Stone Age, Them Crooked Vultures (con JP Jones dei Led Zeppelin, J. Homme dei QOTSA e Dave Grohl dei Foo Fighters/Nirvana), PJ Harvey, Desert Sessions, Eleven (con Jack Irons poi nei Pearl Jam), Red Hot Chili Peppers (primo nucleo).

Produttore/scrittore/musicista per: Arctic Monkeys, Chris Cornell, Mark Lanegan, PJ Harvey, No Doubt, Eagles Of Death Metal, Queens of the Stone Age.

https://www.facebook.com/alainjohannesmusic/

In collaborazione con:

Germi - luogo di contaminazione

CitaBiunda Birrificio IndiePendente

 

Venerdì 18 ottobre 2019

Magazzino sul Po e Sotterranei presentano: 

Jesse the Faccio + Venere 

special guest Roncea

Apertura porte: h 21

Contributo all'ingresso: 5 euro 

Evento riservato ai soci Arci •

ticket: magazzinosulpo.com

Jesse the Faccio

Jesse the Faccio è un progetto solista che mischia sonorità Lo-Fi di stampo nord-americano con il cantautorato italiano. Intimo e semplice, malinconico ma vivace.

“Gli ascolti che hanno influenzato il lavoro” – spiega Jesse – vengono principalmente da oltre oceano, da una scena contemporanea. Beach Fossils,Mac Demarco, Alex G, ma anche Elliott Smith”. La spinta a scrivere e cantare in italiano arriva dal cantautorato più classico, tra Battisti e De Andrè, con un attitudine più punk: dai CCCP agli Skiantos. L’esordio ‘I Soldi per New York’ – disponibile dal primo giugno 2018 per Mattonella Records, Dischi Sotterranei, Stradischi e Pioggia Rossa Dischi - Scritto, composto e arrangiato da Jesse de Faccio, ‘I Soldi per New York’ è stato prodotto e registrato da Francesco Gambarotto (Aria su Marte, Edo), missato da Simone Piccinelli presso “La Buca Recording Club” e masterizzato da Daniele Salodini presso “Woodpecker Mastering”.

Venere

I Venere nascono a Padova nel luglio 2017 da Tommaso Zoppello, Giovanni Dodini, Giovanni Piccolo e Sebastiano Nalin. Il gruppo ha forti ispirazioni lo fi, neo psichedeliche, indie pop e soft rock che unisce dando un tocco acquoso e traslucido al loro sound. I testi raccontano in maniera a volte enigmatica a volte no di situzioni e riflessioni autobiografiche.

https://www.facebook.com/sotterranei/

 

Sabato 19 ottobre 2019

Baba Sissoko in concerto 

per road to CreativAfrica

Apertura porte: h 21

Contributo all'ingresso: 6 euro 

evento riservato ai soci Arci •

ticket: magazzinosulpo.com

Baba Sissoko

Originario di una grande dinastia di griots del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana.

Nato a Bamako (Mali), Baba Sissoko è Maestro indiscusso del Tamani (talking drum) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia (grazie agli insegnamenti di suo nonno Djeli Baba Sissoko) e dal quale estrae con una naturalezza sbalorditiva tutte le note con un solo gesto. Eccelso polistrumentista suona anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse, l’Hang e… canta!

Nelle composizioni musicali di Baba Sissoko, grande influenza ha l’Amadran, che è una ripetitiva ed ipnotica struttura musicale tipica del Mali dalla quale, secondo il parere di numerosi ricercatori, ebbe origine il blues. Il suo stile è estremamente originale: Baba ama integrare alle melodie ed ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali (Bambara, Peul, Mandinghi e Sonrai), le sonoritè del jazz e del blues, creando un fantastico e originale effetto musicale. Questo è possibile anche grazie alle sue numerosissime esperienze con musicisti provenienti da contesti e culture musicali completamente diverse dalle sue. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali, lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale. Sui palchi di tutti i continenti, duettando con gli artisti più vari, da Dee Dee Bridgewater a Gegè Telesforo, da Omara Portundo a Roberto Fonseca, da Simon Phillips a Enzo Avitabile, da Fatoumata Diawara a Rokia Traorè, solo per citarne alcuni.

In una recente intervista su Rockit.it, Baba spiega il suo pensiero sulla musica: “… la mia musica non è solo una cosa mia, per me, ma è di tutti. Io credo che l’unica cosa vera che rimanga su questa terra sia la musica. La musica per me è una cosa importantissima, perché chi capisce la musica, capisce il valore delle cose che fa, capisce il valore dell’amore… Io sono innamorato della musica, mi piace, senza musica io non posso vivere, questo l’ho imparato negli anni. Per questo per me la musica è pace.”

#CreativAfrica è un progetto di Associazione Renken Onlus

https://www.facebook.com/creativAfrica/

 

Giovedì 24 ottobre 2019

Parte ufficialmente la collaborazione con Magazzino sul Po.

Per la prima data ufficiale fuori dalle porte casalinghe, Homegipsyhome - rassegna nomade presenta:

I Quartieri + Arco

Apertura porte: h. 21.30

Contributo all'ingresso: 5 euro 

Evento riservato ai soci Arci •

ticket: magazzinosulpo.com

https://www.facebook.com/HomeGipsyHome/

I Quartieri

Nel 2010, quando parlare di indie italiano non era ancora così di moda, divenne un piccolo caso un EP pubblicato solo in digitale da 24, la collana editoriale che 42 Records aveva all'epoca dedicato solo a quel formato. L'EP, intitolato Nebulose, era intestato alla misteriosa band romana I Quartieri: misteriosa non tanto perché giocava col concetto di identità, cosa poi divenuta abbastanza uno standard del nuovo pop italiano, ma proprio perché non si capiva dove finissero i confini del cantautore e iniziassero quelli della band (e sì, anche in questo hanno abbastanza anticipato i tempi). Il loro primo album, Zeno, uscito sempre per 42 Records nel 2013 e distribuito da Universal, fu molto amato dalla critica, che li indicò come eredi designati di quella nuova scuola romana che negli anni '90 aveva sfornato talenti come Riccardo Sinigallia, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi, fra gli altri. Alcuni brani di Zeno sono stati poi scelti per la colonna sonora della prima (9002) e della seconda (Organo e Autostrada Blu) stagione di Suburra, la popolare serie TV di Netflix con Alessandro Borghi. 

Un ponte tra il vecchio e il nuovo: questo sono stati I Quartieri, tra i veri e propri apripista di quella scena romana che partendo dai club è arrivata alla conquista dei palazzetti dello sport. È cambiato tanto in questi sei anni e Fabio Grande, Marco Santoro e Paolo Testa lo sanno bene. Mentre Fabio ha approfondito il suo ruolo da produttore artistico lavorando agli album di Maria Antonietta, Joe Victor, Colombre e tanti altri, I Quartieri si sono presi il tempo necessario per confezionare un disco che non vuole essere solo il successore di Zeno, ma una ripartenza. L'album arriverà dopo l'estate ed è stato anticipato dal primo singolo estratto, Vivo di notte, uscito l’8 marzo e prodotto dallo stesso Fabio Grande. Dopo “Vivo di notte”, il brano che ha sancito il ritorno sulle scene de I Quartieri e che in un certo senso riprendeva i discorsi iniziati con Nebulose e Zeno, il nuovo singolo “Siri” è il brano ideale per introdurre un disco che si preannuncia vitale e ricco di novità e che conferma la band capitanata da Fabio Grande, Paolo Testa e Marco Santoro come una delle colonne portanti della scena romana.

Il disco uscirà dopo l’estate per 42Records e sarà seguito dal tour di presentazione che da ottobre li porterà a calcare i palchi di tutta Italia segnando l’inizio della collaborazione con OTR, grazie all’ingresso nel roster OTRlive

Arco

è un collettivo di un uomo solo accompagnato dai contrasti tra le sue personalità e a volte da alcuni amici. Nato in Toscana ha suonato con varie formazioni tra cui Walden Waltz (https://it.wikipedia.org/wiki/Walden_Waltz), con cui ha fatto tour negli Stati Uniti e registrato un disco premiato con Ron Nevison (Led Zeppelin, The Who), e Moondrive (http://moon-drive.com/) vincitore del bando Toscana 100 band.

Crea l'associazione musicale Pastificio Elettrico (https://pastificioelettrico.wordpress.com/) e una di quelle riviste online che nessuno conosce (http://www.tropismi.it/). Dopo alterne fortune e tanti viaggi fisici e mentali si trasferisce dal 2018 a Torino dove ha scritto sotto pseudonimo un libro sul musicista Robert Wyatt pubblicato da Arcana Edizioni (https://www.ibs.it/robert-wyatt-folly-bololy-testi-libro-andrea-guerrini/e/9788862315548), e trasmesso su Radio Banda Larga un ciclo di audio racconti originali, scritti e musicati (http://www.radiobandalarga.it/programma.php?id=562).

Presenteranno i brani dell'album in uscita a gennaio 2020.

La band è formata da:

-Arco (voce e chitarra)

-Cecile Denzant (violino) 

-Mocassino (batteria)

-Il Reverendo (chitarra elettrica)

In collaborazione con: DEWREC/ B o n s a i

https://www.facebook.com/DEWREC/ - https://www.facebook.com/bonsaiconcerti/

 

Magazzino sul Po , Circolo ARCI Torino, Murazzi del Po, lato sinistro 

http://magazzinosulpo.com

Apertura porte ore 21:30 

Fine concerti ore mezzanotte

Tutti I Concerti

Settembre

giovedì 26 - sudore #21: MIllepunti

venerdì 27 - Treehorn + Daniele Brusaschetto

Ottobre

venerdì 4 - Umberto Maria Giardini

sabato 5 - TUM presenta: Massimo Amato + Turin Unlimited Noise + Room3

venerdì 11 - Haram 

martedì 15 - Alain Johannes (US)

giovedì 17 - sudore #22: Bob and the apple

venerdì 18 - Sotterranei night: Jessie The Faccio + Venere | Special guest: Roncea

sabato 19 - creativAfrica presenta: Baba Sissoko

giovedì 24 - Home Gipsy Home presenta: I Quartieri

venerdì 25 - Pieralberto Valli

sabato 26 - Bonsai presenta: Canarie

lunedì 28 - Sister Faye (SW) + Vea

Novembre

venerdì 1 - Storm {o}

sabato 2 - Folkatomic

giovedì 7 - Bonsai presenta: Cara Calma

venerdì 8 - Carlo Corallo

sabato 9 - Dead cat in a bag

giovedì 14 - sudore #23: Anna Ox

venerdì 15 - I Botanici + Papazeta

sabato 16 - De Lorians (JA)

mercoledì 20 - Umut Adan (TR)

giovedì 21 - Beercock + Nowhere

venerdì 22 - Arianna Poli

sabato 23 - Electric Circus + Mistral Pusher (UK)

venerdì 29 - TUM presenta: ARTO

sabato 30 - Itto (release)

Dicembre

giovedì 5 - sudore #24: I Tristi

venerdì 6 - Nularse

sabato 7 - Makepop

venerdì 13  - Aquarama

sabato 14 - Jazz is Dead presenta: TBA

giovedì 19 - HGH: Progetto Panico

venerdì 20 - Label: Out Stack records

sabato 21 - Yakubane (CH)

Credits

Ideazione: Luca Bosonetto

Coordinamento della direzione artistica: Nicolas Roncea, Danilo Batocchio, Manuel Volpe

Press: Giorgia Mortara

Produzione: Nicolas Roncea

Graphic Desginer: Francesco Lopomo

Responsabile Tecnico: Edoardo Campia

Programmazione e prevendite disponibili su: http://magazzinosulpo.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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