Spazio211: in arrivo dal 7 ottobre al 15 ottobre 2022, The Dream Syndicate, Buñuel, Senza Futuro Zine Launch Party e altro

Spazio211: in arrivo dal 7 ottobre al 15 ottobre 2022, The Dream Syndicate, Buñuel, Senza Futuro Zine Launch Party e altro. Dopo l'elettrizzante estate alternativa di Sun Of A Beach e le emozionanti giornate di ToDays, lo Spazio211 di via Cigna 211 riaccende il palco indoor per dare il via ad una nuova stagione di eventi a partire dal prossimo venerdì 7 ottobre! In arrivo concerti, feste, DJ set e serate a cadenza mensile interamente dedicate alle nuove proposte musicali con l'obiettivo di continuare a valorizzare la creatività emergente e alimentare una cultura alternativa.

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Spazio211

annuncia:

The Dream Syndicate, Buñuel, Senza Futuro Zine Launch Party e altro

in arrivo dal 7 ottobre al 15 ottobre 2022 a Spazio 211 di Torino.

dopo l'elettrizzante estate alternativa di Sun Of A Beach e le emozionanti giornate di ToDays, lo Spazio211 di via Cigna 211 riaccende il palco indoor per dare il via ad una nuova stagione di eventi a partire dal prossimo venerdì 7 ottobre! In arrivo concerti, feste, DJ set e serate a cadenza mensile interamente dedicate alle nuove proposte musicali con l'obiettivo di continuare a valorizzare la creatività emergente e alimentare una cultura alternativa.

Ecco gli eventi in programma allo Spazio211 da venerdì 7 a sabato 15 ottobre:

7/10 - Rock-Ish

8/10 - "Connessioni" By Collettivo Sinapsi

9/10 - Senza Futuro Zine Launch Party

14/10 - The Dream Syndicate

15/10 - Buñuel

Venerdì 7 Ottobre 2022

Rock-Ish

Live: The Bastard Sons Of Dioniso + Il Corpo Docenti + Breathe Me In

Afteshow Dj Set Emo.Kills

Apertura porte h 21

Ticket € 10 + Ddp

- link prevendita: https://dice.fm/event/glor5-rock-ish-party-4-7th-oct-spazio211-torino-tickets

- biglietti disponibili in cassa

Rock-Ish è l’unica serata torinese interamente dedicata alla scena rock alternativa italiana. Ogni evento ospita tre progetti musicali legati alla nuova cultura rock nostrana. La rassegna è organizzata in collaborazione con Pan Music.

The Bastard Sons Of Dioniso

Il power trio riparte lungo lo stivale per presentare il nuovo album "Dove Sono Finiti Tutti?” in pubblicato lo scorso 8 aprile. Anticipato dai singoli “Tali e Squali” e “Ribelli altrove” e da un lungo tour nell’estate del 2021 che ha visto il trio trentino confermare il supporto del numeroso pubblico che da sempre segue l’intensa attività live del gruppo, “Dove sono finiti tutti?” è l’ottavo capitolo che si aggiunge alla lunga discografica dei TBSOD, partita nel 2003 e proseguita negli anni con l'esperienza di X-Factor (2009), ma soprattutto con la lunga attività dal vivo che li ha visti protagonisti su numerosissimi palchi nazionali e non, anche di spalla ad artisti come Ben Harper, Robert Plant e Green Day.

Il Corpo Docenti

A pochi mesi dall’uscita di Un posto sicuro, il secondo album della band, Il Corpo Docenti torna con un nuovo singolo “Milioni di strade” (Believe), pubblicato lo scorso 9 settembre e realizzato in collaborazione con Yuks, giovane produttore e dj romano.

“Per tre anni abbiamo lavorato insieme a Divi de I Ministri, che è stato un’ottima guida musicale e spirituale (ridono). Con questo brano volevamo uscire dalla nostra routine compositiva per scoprire linguaggi diversi e per provare a fonderli con il nostro sound."

Dopo la pubblicazione del precedente lavoro la band ha continuato a scrivere senza le pressioni di un nuovo disco, ma con la sola voglia di divertirsi e percorrere altre strade aprendosi a nuove collaborazioni. L’incontro con Yuks porta Il Corpo Docenti ad avvicinarsi alla scena emo-pop romana fondendo questo sound con l’immaginario rock indipendente italiano a cui la band è legata. “Milioni di strade” racconta il momento in cui ci si rende conto che i propri obiettivi e desideri non combaciano più con quelli della persona al proprio fianco, finendo così per cercarsi solo per dare un senso alle decisioni prese all’inizio del rapporto, seppur consci di essere ormai troppo distanti.

Breathe Me In

I Breathe Me In nascono nel 2008 tra i banchi di un liceo di provincia come band metal e ancora oggi continuano a mettere un po’ di quello spirito nelle loro canzoni. Il loro partcolare genere è definibile come Indie-pop-rock (con un po’; di metal, per l’appunto) in italiano, con linee vocali melodiche con tratti potenti, ritmi incalzanti e un connubio di suoni eletrtonici e chitarroni distorti vecchia scuola e testi che parlano di emozioni, paure e speranze.

Biglietteria online: DICE.FM

Sabato 8 ottobre 2022

"Connessioni" By Collettivo Sinapsi

musica, esposizioni, performance & more

line up:

Warm Up Sinapsi

Stekaz

Bam Bam

Statek

Anton Drb

Rast

Inizio DJ set ore 22

Ingresso Up To You

Domenica 9 Ottobre 2022

Senza Futuro Zine

launch party

Apertura porte h 18

ingresso eu 5 - ingresso + zine eu 15

>> biglietti disponibili in cassa

Senza Futuro Studio è un collettivo di produzione e design applicato alla comunicazione con sede a Torino specializzato in art direction, fotografia, graphic design, 3D e social media management. Durante il 2022, con l’apertura dello studio in zona Vanchiglietta è stato inoltre creato uno spazio fisico dedicato all’editoria indipendente, coadiuvando cosi' la carta stampata al digitale. In questo contesto rinasce Senza Futuro zine, progetto editoriale che mette a confronto i processi creativi di arte, moda e architettura presentandoli in forma grezza e senza alcun edulcorante affiancandoli all’informazione per creare uno spazio sicuro di esplorazione.

Fragments of altered realities e' il tema corrente della nuova edizione di Sfzine per la prima volta in lingua italiana che uscirà in tiratura limitata il 20 Settembre 2022.

All'interno del magazine troviamo proposte relative all'ambito musicale, con le interviste a Gianluca Gozzi, direttore artistico del festival ToDays e Kelsy Karter, musicista rock neozelandese divenuta famosa per lo stunt ADV della sua traccia “Harry” ma anche cenni di architettura brutalista francese e Liza Minnelli in versione “futuristica”.

E' possibile immaginare un'alternativa all'orrore di un futuro che non arriva mai?

In un mondo moderno interamente definito da un futuro che sembra appiattirsi ogni giorno che passa, questa zine esplora il concetto di nostalgia e depersonalizzazione cercando di combattere la reminescenza del passato facendoci amicizia e sbirciando all'interno delle crepe della realta' pervasiva che ci viene presentata giornalmente.

Nell'immaginare la serata di lancio del quarto numero di Senza Futuro Zine, l'accostamento con l'arte e' stato immediato: la proposta curatoriale verra' effettuata da Gloria Sfoggia, gia' Art Editor del magazine e curatrice presso Loca, con sedi a Seattle e Londra. Gli artisti che esporranno sono Chiara Lombardi, fotografa e DOP, con una selezione di stampe legate alla nostalgia e sovrapposizioni di poesie e arrangiamenti di oggetti, volti a rappresentare il corrosivo scorrere del tempo e Baos, visual artist londinese con radici italiane.

La proposta musicale della serata riflette l'animo ribelle e DIY del magazine e al contempo lascia scoprire al pubblico giovanissimi talenti dalle sonorita' variegate: si parte con l'amore libero di Gpillola e si passa attraverso i suoni taglienti e alieni di Meelly Mayden ed Exo Prod per finire le energie e la serata con gli altissimi BPM di ID-JAY.

Venerdì 14 Ottobre 2022

Spazio211, in collaborazione con ToDays Festival, Comcerto e Live Nation, presenta:

The Dream Syndicate

(Alternative/Psychedelic Rock from California)

Il leggendario gruppo rock californiano, arriva in Italia con il nuovo "Ultraviolet Battle Hymns and True Confessions" pubblicato il 10 giugno 2022.

Apertura porte h 21

ingresso eu 20 + Ddp

>> link prevendita: DICE

>> biglietti disponibili in cassa

The Dream Syndicate nascono nel 1981 a Los Angeles dalle ceneri dei Suspects. La band fa il suo esordio nell’82 con l’omonimo “The Dream Syndicate” via Slash Records. Il disco, prodotto da Chris D. dei Flesh Eaters, dà il via ad una nuova stagione del rock alternativo, il Paisley Underground.

Due anni dopo, nel 1984, esce “Medicine Show”, prodotto da Sandy Pearlman via A&M Records.

Il terzo album “Out of the Grey” esce nel 1986 per la Big Time Records con una nuova formazione, Wynn, Duck, Mark Walton al basso e Paul B. Cutler alla chitarra solista.

Due anni dopo, poco prima dello scioglimento, la band pubblicherà il suo ultimo album “Ghost Stories”.

30 anni dopo, l’8 settembre 2017 The Dream Syndicate tornano sulla scena musicale con “How Did I Find Myself Here?”. A proposito dell’album Steve Wynn dice: “A un certo punto durante la creazione del nostro nuovo disco ho detto ai miei compagni di band, “ehi, hai solo una possibilità nella vita di creare un primo album dei The Dream Syndicate per la prima volta dopo 30 anni. […] Abbiamo sentito che le probabilità erano a nostro favore. Gli oltre 50 concerti che abbiamo suonato da quando ci siamo riuniti nel 2012 sono stati tra i migliori live che la band abbia mai suonato, il mix perfetto di improvvisazione e groove rock che è da sempre stato il marchio della band.”

Due anni dopo esce “These Times”. Se “How Did I Find Myself Here”, del 2017, era un album per le ore serali, tutto spacconerie ed esplosioni catartiche, “These Times” è l’album gemello per le 2 del mattino, più malinconico e variabile, con la band che si muove come fosse il dj di una trasmissione notturna, mentre l’ascoltatore si lascia andare ai sogni chiedendosi, il giorno dopo, se qualcuno di questi fosse reale. Co-prodotto da John Agnello (Phosphorescent, Waxahatchee, The Hold Steady, Dinosaur Jr.), “These Times” è stato registrato ai Montrose Studio di Richmond in Virginia. Wynn ha scritto in studio i testi dei brani, dopo che la band aveva finito di registrarli, in questo modo le parole furono dettate più dai suoni che da altro. Questo processo ha contribuito all’urgenza del titolo dell’album.

Il 10 aprile 2020 la band pubblica “The Universe Inside”, il loro terzo album su Anti- Records . Il primo singolo estratto “The Regulator” con i suoi 20 minuti, fa subito effetto: un viaggio psichedelico nella città di New York, panoramico, sonnambulo e politico. Ciò che troviamo in questo nuovo album sono la conoscenza della musica avantgarde europea di Dennis Duck, la passione per il prog anni ‘70 di Jason, l’esperienza di Mark Walton con i collettivi di musica Southern-fried, la fame di Chris Cacavas per la manipolazione dei suoni e l’amore di Wynn per l’electric jazz vintage. Questo album si sarebbe potuto chiamar The Art of The Improvisers – in una sola sessione la band ha registrato 80 minuti di paesaggi sonori senza pause. “Tutto quello che abbiamo aggiunto era aria,” afferma Wynn. Vale a dire, oltre a voce, corni e un tocco di percussioni – ogni strumento è stato registrato in presa diretta.

Dopo la firma con l’etichetta indipendente Fire Records, The Dream Syndicate il 10 giugno 2022 pubblicano il nuovo album "Ultraviolet Battle Hymns and True Confessions".

Sabato 15 Ottobre 2022

Buñuel

Apertura porte h 21

ingresso eu 20 + DDP

>> link prevendita: Dice

>> biglietti disponibili in cassa

Band chiamata come il celebre regista spagnolo, artista che ha cominciato a farsi le ossa rendendo buono quello che accade quando un rasoio incontra bulbi oculari, Buñuel traduce in suono quell’elegante brutalità visiva grazie ad un trio Italiano formato dalla chitarra di Xabier Iriondo (Afterhours), il basso di Andrea Lombardini (The Framers/Em4ncipation) e la batteria di Francesco Valente (Il Teatro degli Orrori) insieme alla voce e testi di Eugene S.Robinson (Oxbow).

Xabier Iriondo è il deus-ex-machina di alcuni tra i più avventurosi progetti musicali italiani, come chitarrista e manipolatore del suono, per dozzine di band suonando in più di 50 dischi con etichette major ed indipendenti che lo hanno portato ad esibirsi in tre continenti. Per ora.

Andrea Lombardini è un compositore, produttore e bassista elettrico. Ha suonato jazz, pop, rock e praticamente tutto con tutti, in Italia e all’estero, tra questi: David Binney, Mark de Clive-Lowe, Jason Lindner, Richard Julian, Michel Godard e molti altri.

Francesco Valente, compositore, percussionista, improvvisatore ed estremista del suono è una fetta vitale della rock band italiana Il Teatro Degli Orrori.

Eugene S.Robinson, cantante, autore e proprietario del revolver .44 magnum sulla copertina del disco Killers Like Us ha passato gli ultimi trent’anni con la band di rock sperimentale, acclamata dalla critica, Oxbow

Biglietteria online: DICE.FM